Il lapis lazuli, la pietra preziosa che un tempo adornava la regalità nell’antico Egitto e Roma, e che era ampiamente utilizzata in Mesopotamia e Grecia, ha mantenuto la sua popolarità fino ad oggi, grazie al suo straordinario colore blu regale.
Il lapis lazuli è la pietra che decorava i copricapi e i sarcofagi degli antichi faraoni, veniva scolpita in sculture decorative e vasi, e polverizzata per essere utilizzata nel trucco degli occhi di Cleopatra e nelle opere d’arte a olio.
Il lapis lazuli acquisisce le sue proprietà fisiche da diversi minerali, tra cui la lazurite, la mica, la pirite e la calcite.
Di solito si forma all’interno di un calcare cristallizzato a causa dell’interazione del cloro intrappolato con la magma intensa.
Il calore modifica le proprietà chimiche della pietra, che contribuiscono al suo intenso colore blu.
Dove Trovare il Lapis Lazuli?
Sebbene il lapis lazuli venga principalmente estratto in Afghanistan, ce ne sono varietà trovate nelle Americhe – fino in Canada a nord e fino in Cile e Argentina a sud.
Negli Stati Uniti, la maggior parte dei depositi si trova in California e Colorado.
La California ha effettivamente una miniera commerciale di lapis lazuli, la Big Horn Mine, situata vicino a Wrightwood. Il lapis lazuli è stato estratto anche a Crested Butte, Colorado.
Chi cerca questa pietra dovrebbe esplorare aree geografiche note per produrre calcare cristallizzato e marmo, perché il lapis lazuli si trova spesso insieme a essi.
Per coloro che amano viaggiare come parte di un hobby di mining, venature di lapis lazuli si possono trovare anche in Russia, Siberia, Pakistan, India, Birmania e Italia.
Come Riconoscere un Vero Lapis Lazuli?
Potrebbe essere difficile distinguere il lapis lazuli da altre pietre preziose blu naturali, come turchese, quarzo blu o azurite.
Il vero lapis lazuli conterrà alcune sottili strisce di calcite bianca o brillanti flecks d’oro di pirite.
Tuttavia, le pietre di qualità mostreranno solo piccole tracce. La tonalità blu, che va da un intenso blu reale a un blu navy più profondo, dovrebbe essere il colore predominante.
Il lapis lazuli emetterà anche un caratteristico odore di uovo marcio quando esposto all’acido cloridrico, quindi chi lo cerca in natura dovrebbe portare una piccola quantità di acido in un kit da campo.
Utilizzi del Lapis Lazuli
Una volta trovato del lapis lazuli, qualcuno potrebbe non sapere come utilizzarlo al meglio.
In primo luogo, una pietra di lapis lazuli lucidata può realizzare gioielli straordinari e viene spesso montata in oro per accentuare la pirite dorata presente sulla sua superficie.
Anche piccole pietre di lapis possono avere un forte impatto visivo se trasformate in pendenti e delicate orecchini a goccia.
Il lapis lazuli è stato storicamente utilizzato anche per le sue proprietà curative. Nella antica Egitto, il lapis lazuli veniva scolpito a forma di occhio, il “terzo occhio,” e aveva lo scopo di risvegliare l’intuizione.
È stato inoltre utilizzato nella cultura indù per aprire il chakra della gola e promuovere la guarigione della tiroide, della gola, delle gengive e delle vertebre del collo.
Si ritiene che le pietre di lapis lazuli utilizzate a scopo curativo debbano essere ricaricate al sole per almeno un’ora per essere efficaci nel tempo.
Il lapis lazuli può anche essere ridotto in pigmento per coloranti di abbigliamento unici. Sebbene un tempo fosse utilizzato nella pittura ad olio e tempura, il processo è diventato troppo costoso ed è riservato al restauro professionale di antiche opere d’arte.