Vendraminetto Gioielli

Il Misterioso Spilla di Ametista di Queen Mary

Sommario

Collezione Reale

Negli ultimi tempi, alcuni dei nostri commentatori hanno discusso di una splendida spilla in ametista appartenente alla collezione della regina Mary, quindi ho pensato che fosse un momento particolarmente adatto per condividere un po’ della storia di questo gioiello con tutti. Ecco la storia della Spilla in Ametista di Fabergé della Regina Mary.

I Romanov e i Windsor a bordo dello yacht imperiale russo, agosto 1909

Per cominciare, impostiamo i nostri viaggi nel tempo su agosto 1909. La famiglia reale si riunisce sull’Isola di Wight per la Cowes Week, uno degli eventi di regate veliche più importanti del calendario, che si svolge subito dopo il Glorious Goodwood. Fin dagli anni ’20 dell’Ottocento, le barche competono durante l’evento che dura una settimana sul Solent, il canale che separa l’Isola di Wight dall’Inghilterra. L’evento è iniziato in parte a causa dell’interesse di Re Giorgio IV per il diporto, e nel secolo successivo, è continuato ad essere un evento sociale molto popolare frequentato dalla famiglia reale.

Tuttavia, la Cowes Week del 1909 era particolarmente speciale. Il Re Edoardo VII e la Regina Alessandra avevano un gruppo di visitatori distinti: l’Imperatore Nicola II e l’Imperatrice Alessandra di Russia, insieme ai loro cinque figli. I reali russi approdarono a Spithead lunedì 2 agosto, a bordo dello yacht imperiale, lo Standart. La barca ancorò vicino allo yacht reale britannico, il Victoria e Albert, e il Re e la Regina si trasferirono in chiatta verso lo Standart per accogliere i loro ospiti. Naturalmente, la coppia imperiale russa non era soltanto una testa di stato straniera; l’Imperatore Nicola II era infatti nipote della Regina Alessandra (figlio della sorella, Dagmar, divenuta l’Imperatrice Maria Feodorovna di Russia), e l’Imperatrice Alessandra era la nipote del Re Edoardo VII (figlia della defunta sorella, la Principessa Alice, Granduchessa di Assia).

Il Isle of Wight County Press riportò che “i due Monarchi si abbracciarono con grande affetto, e il Re salutò cordialmente l’Imperatrice. Saluti affettuosi furono scambiati anche tra la Regina e l’Imperatore, e i bambini imperiali furono presentati, formando una parte interessante di un felice quadro familiare.”

I Romanov e i Windsor a bordo dello yacht imperiale russo, agosto 1909

La lista dei reali presenti sull’Isola di Wight durante la visita imperiale è piuttosto sbalorditiva, almeno da un punto di vista storico. Il Re Edoardo VII e la Regina Alessandra erano accompagnati dalla loro figlia, la Principessa Vittoria. Il Principe e la Principessa di Galles (Re Giorgio V e Regina Mary) erano lì con il loro primogenito, il Principe Edoardo (Re Edoardo VIII), e la loro figlia, la Principessa Mary (Principessa Reale e Contessa di Harewood). Il fratello del Re, il Duca di Connaught, era presente con la Duchessa e i loro tre figli, il Principe Arthur, la Principessa Patricia e la Principessa Margaret—che ora era la Principessa Ereditiera di Svezia e si trovava lì con suo marito, il Principe Ereditario (Re Gustavo VI Adolfo). La sorella del Re, la Principessa Louise, Duchessa di Argyll, era presente con il suo Duca; anche un’altra sorella, la Principessa Henry di Battenberg, era con i suoi figli, il Principe Alessandro, il Principe Leopoldo e il Principe Maurizio. (Suo figlio, la Regina Ena di Spagna, doveva partecipare con il Re Alfonso XIII, ma motivi politici li tengono lontani).

La lista dei reali continuava ulteriormente. Un’altra sorella del re, la Principessa Cristiana di Schleswig-Holstein, era sull’isola con sua figlia, la Principessa Elena Vittoria. Anche il Principe e la Principessa Alexander di Teck (in seguito Conte e Contessa di Athlone) erano lì, così come il Principe Luigi di Battenberg (in seguito Marchese di Milford Haven). E, a completare il quadro, l’Imperatrice russa non era nemmeno l’unica imperatrice in città. Anche l’Imperatrice Eugenia di Francia, che viveva in esilio in Inghilterra da anni, era presente con il suo yacht, il Thistle.

Il Principe Ereditario Gustavo Adolfo e la Principessa Ereditiera Margareta di Svezia, con la Duchessa di Connaught, salutano le Granduchesse russe, agosto 1909

La visita è stata piena di regate, pasti e saluti familiari, comprendenti pranzi, tè e banchetti a bordo del Victoria e Albert e dello Standart. Martedì, che era il giorno della King’s Cup alla regata, i giornali riportarono che le barche navigarono in “condizioni splendide” sul Solent. I reali visitarono e mangiarono e navigarono a bordo di due yacht reali britannici, il Britannia e l’Alexandra, dove si unì anche il Primo Ministro Asquith.

Nel frattempo, la Principessa di Galles (Regina Mary) trascorse la mattina sull’isola a Osborne, accompagnata dalla Principessa Mary e dai cinque figli imperiali. Si divertirono sulla spiaggia a raccogliere conchiglie e, in seguito, fecero una gita di shopping a Cowes, mostrando la loro presenza inglese e acquistando una collezione di cartoline reali. Lì, la notizia iniziò a diffondersi che le granduchesse erano in città. Le folle si radunarono, bloccando le strade e seguendo i bambini imperiali nei negozi. Ma, come riportò il giornale locale, “i bambini stessi apparentemente non erano affatto spaventati dalla folla festosa e piuttosto invasiva, e si comportarono con completa padronanza, sorridendo quando qualcuno tra i pochi entusiasti sollevò un applauso per loro; ma alcuni almeno dei loro accompagnatori furono un po’ inquieti per l’intera faccenda.”

I reali condividono un pasto a bordo dello yacht imperiale russo, agosto 1909

Mercoledì, la giornata iniziò con altre regate, oltre a un servizio speciale di Te Deum nella cappella dello Standart per celebrare il compleanno della madre dell’Imperatore (e sorella della Regina Alessandra), l’Imperatrice Maria Feodorovna. Quel pomeriggio, la coppia imperiale sbarcò per la prima volta sull’isola. I due si recarono in auto insieme al Re e alla Regina al college navale di Osborne, dove furono orgogliosamente mostrati dal Principe Edoardo (Re Edoardo VIII), che aveva trascorso del tempo al college prima di trasferirsi a Dartmouth.

Successivamente, i reali si diressero a Osborne House, la casa amata della defunta Regina Vittoria. Mentre visitavano sia gli appartamenti di Stato che le stanze private, compresa la camera da letto in cui morì la Regina Vittoria, i bambini reali giocavano nei giardini all’aperto. I giornali riportarono che “la Principessa Henry di Battenberg, la Principessa Vittoria e la Principessa Vittoria di Schleswig-Holstein” accompagnarono i membri più giovani del gruppo e si unirono “ai giochi” all’aperto.

Le famiglie posano per un ritratto formale davanti a Barton Manor, agosto 1909

Il gruppo si spostò poi a Barton Manor, una fattoria vicino a Osborne House che era stata acquistata come guesthouse dalla Regina Vittoria, e che era stata modernizzata e ampliata dal Re Edoardo VII. Vi presero il tè con il Principe e la Principessa di Galles, e posarono per una serie di celebri fotografie scattate da Arthur William Debenham. Vi darò una veloce identificazione dei reali nell’immagine sopra. In piedi, da sinistra a destra, ci sono: Principe Edoardo (Re Edoardo VIII), Regina Alessandra, Principessa Mary (Principessa Reale e Contessa di Harewood), Principessa Vittoria, Granduchessa Olga e Granduchessa Tatiana. Seduti su sedie, da sinistra a destra, ci sono: la Principessa di Galles (Regina Mary), Imperatore Nicola II, Re Edoardo VII, Imperatrice Alessandra, il Principe di Galles (Re Giorgio V) e Granduchessa Maria. Seduti per terra ci sono il Tsesarevich Alexei e la Granduchessa Anastasia.

Principe Edoardo, Imperatore Nicola II, Tsesarevich Alexei e il Principe di Galles, agosto 1909

Durante la sessione fotografica, Nicola e Giorgio posero insieme in una celebre fotografia spesso utilizzata per dimostrare la somiglianza fisica tra i cugini. Posarono anche con i loro figli, Edoardo e Alexei—un tentativo di mostrare una continuità di potere tra presente e futuro, che guardando al passato è abbastanza affascinante e sorprendente.

Collezione Reale

L’ufficiale imperiale lasciò Cowes giovedì 5 agosto, dopo un’imponente colazione di addio. Lasciano dietro di sé i ricordi di una visita familiare e diplomatica straordinaria, ma anche alcuni souvenir fisici. La coppia imperiale aveva donato alla Principessa di Galles (Regina Mary) una splendida spilla in diamanti e ametiste montata in argento. L’incredibile pietra viola è collocata in una montatura aperta e sospesa a un nastro decorato di diamanti. Il gioiello, attribuito a Fabergé, è anche descritto come un “gioiello pendente” dalla Collezione Reale, e infatti, potete notare un anello che permetterebbe di indossarla come pendente.

Sotheby’s
Sono particolarmente colpito dalle somiglianze tra la spilla della Regina Mary e una collana in diamanti e ametiste appartenente a sua suocera, la Regina Alessandra. La collana presenta ametiste esagonali in una montatura belle epoque; si dice sia stata realizzata per Alessandra intorno al 1900. La collana e la spilla, pur condividendo caratteristiche di design simili, non sono mai state parte della stessa collezione. La collana è stata ereditata dalla nipote della Regina Alessandra, la Principessa Maud, Contessa di Southesk, e poi venduta all’asta. Viene messa in vendita di tanto in tanto, inclusa un’asta recente del 2007 da Sotheby’s a New York.
Una giovane Mary di Teck indossa altri gioielli in ametista della sua collezione
Comunque, mi sto dilungando. La collezione di gioielli di Mary includeva altri pezzi in ametista, compresa la serie di gioielli in ametista indossata nel ritratto sopra. Questo set, di cui puoi leggere di più qui, fu anche eventualmente venduto.
Collezione Reale

Curiosamente, non ho mai visto una fotografia o un ritratto di Mary che indossa la Spilla in Ametista di Fabergé, né come spilla né come pendente. (Se ne hai vista una, fammi sapere dove! È un pezzo piuttosto piccolo, che misura circa 4×2.5 centimetri.) Purtroppo, la spilla si rivelò un souvenir di uno degli ultimi incontri tra i Windsor e i Romanov. Dato ciò che sappiamo ora sui futuri di ciascuna casa reale, forse la spilla ricordava a Mary un po’ troppo il lato russo della famiglia?

Picture of Aurelio Vendraminetto

Aurelio Vendraminetto

Con oltre 15 anni di esperienza, Aurelio ha lavorato per prestigiose case di gioielli, affinando le sue competenze nella selezione di gemme preziose e nella creazione di pezzi unici. La sua profonda conoscenza delle tendenze del settore e l'occhio attento per i dettagli lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo della gioielleria.
Ora, Aurelio mette a disposizione il suo expertise attraverso il suo blog, dove condivide consigli pratici e approfondimenti sul meraviglioso universo dei gioielli. La sua mission è aiutare i lettori a fare scelte consapevoli e a trovare il gioiello perfetto per ogni occasione, trasmettendo la sua passione e la sua competenza in ogni articolo.

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