Recentemente, c’è stata una crescente attesa per l’asta di Magnifici Gioielli che si terrà da Christie’s a Ginevra. Sembra che stavolta si tratti di un’asta davvero eccezionale. I primi dettagli sul primo lotto all’asta sono stati rivelati, e si tratta di un pezzo di grande importanza storica: una tiara imperiale francese. Ecco ciò che sappiamo sulla pregiata tiara di tipo ‘orecchie di grano’.
Questa tiara rappresenta un esempio rarissimo di gioielleria coeva all’era napoleonica. Realizzata con un design noto come ‘orecchie di grano’, è costituita da oro e argento, impreziosita con diamanti a taglio antico. In francese, ‘épis de blés’ era un simbolo distintivo del periodo imperiale, evocando l’estetica neoclassica tanto cara a Napoleone e alla sua corte.
Secondo le note del lotto di Christie’s, questa tiara risale al 1811 ed è stata creata da François Regnault Nitot, gioielliere della corte di Napoleone Bonaparte. Nitot, che aveva ereditato il titolo dal padre, servì come gioielliere ufficiale di Napoleone fino alla caduta dell’impero nel 1815. Successivamente, cedette l’attività al maestro artigiano Jean-Baptiste Fossin, il quale con il suo lavoro ha continuato a far prosperare l’azienda, oggi conosciuta come Chaumet.
Come molte altre tiara a “orecchie di grano”, anche questa può essere indossata in varie configurazioni con un numero differente di “orecchie”. L’immagine fornita da Christie’s mostra diciotto distinti ornamenti a forma di orecchio di grano. Inoltre, le singole “orecchie” possono essere utilizzate anche come spille.
Nitot non si limitò a creare gioielli per Napoleone e le sue spose. La sua bottega realizzò straordinarie opere anche per membri della famiglia allargata. Christie’s sottolinea che la tiara a orecchie di grano appartenesse a Pauline Bonaparte, sorella di Napoleone (1780-1825). Prima sposò uno dei generali di Napoleone, Charles Leclerc, con il quale ebbe un figlio, Dermide. Dopo la morte di Leclerc nel 1802, Napoleone organizzò il suo secondo matrimonio con Camillo Borghese, un principe italiano.
Pauline è uno dei personaggi femminili del noto dipinto di Jean-Louis David raffigurante l’incoronazione di Napoleone e Giuseppina nel 1804, avvenuta nella Cattedrale di Notre Dame a Parigi.
Un dettaglio del dipinto mostra chiaramente Pauline. Le donne, da sinistra a destra, sono rispettivamente Elisa Bonaparte Baciocchi (sorella di Napoleone), Pauline Bonaparte Borghese (sorella di Napoleone), Caroline Bonaparte Murat (sorella di Napoleone), Hortense de Beauharnais Bonaparte (figlia di Giuseppina e cognata di Napoleone) e Julie Clary Bonaparte (cognata di Napoleone). Il bambino abbraccia la mano di Hortense ed è suo figlio primogenito, Napoléon Louis Charles Bonaparte.
È interessante notare che Pauline, seconda da sinistra, indossa una tiara a orecchie di grano nel dipinto. Le note del lotto lo confermano: “Pauline Borghese è riconoscibile con una tiara a spiga di grano.” Tuttavia, non affermano che sia la stessa tiara in vendita. Non potrebbe esserlo: l’incoronazione avvenne nel dicembre 1804, il dipinto fu completato nel 1807, e la tiara in vendita da Christie’s risale al 1811.
Pauline rappresenta una figura affascinante e complessa del mondo napoleonico. Talvolta in contrasto con il fratello, divenne alla fine una dei suoi più grandi sostenitori. L’unico figlio, Dermide, morì nel 1804. Lei e Camillo Borghese, che vissero separati per gran parte del matrimonio, non ebbero discendenti. Tuttavia, la tiara, secondo Christie’s, è rimasta nella famiglia da quando Pauline morì nel 1825.
Il gioco di immagini condivise dalla casa d’aste include una fotografia in bianco e nero di una donna, risalente alla prima metà del ventesimo secolo, mentre indossa la tiara (insieme a diversi ornamenti a forma di grano sul suo abito). È identificata come Maria Immacolata Salviati, moglie di Giacomo Salviati. Giacomo è un discendente diretto di Francesco Borghese, il fratello più giovane di Camillo Borghese. Scopriamo così che la tiara è rimasta nella famiglia Borghese allargata sin dalla morte di Pauline.