Una Corona Reale in Pegno (1895)

Sommario

La corona e il scettro reale del Portogallo (Wikimedia Commons)

“Una Corona Reale Offerta in Pegno”

(è apparsa originariamente nel Philadelphia Times il 24 novembre 1895)

Da New York World — La regalità di Dom Carlos, Re del Portogallo [1], ha dato origine a grande interesse a Londra, accresciuta dall’arrivo di figure illustri come il Re Khama del Sud Africa [2] e Nasr Ullah Khan dall’Afghanistan [3].

Dom Carlos ha portato con sé la sua corona, e questa circostanza rende la sua visita particolarmente intrigante. È stato ufficialmente comunicato che desidera consultare gioiellieri londinesi riguardo a riparazioni da apportare alla corona, ma la verità è che intende monetizzare il prezioso oggetto. Il suo stipendio non è stato corrisposto per due anni, e si avverte una situazione di difficoltà all’interno del palazzo reale a Lisbona, opportunamente denominato Necessidades [4].

La famiglia reale del Portogallo all’inizio del ventesimo secolo (Wikimedia Commons)

La corona del Portogallo [5] è considerata la più preziosa d’Europa, sebbene se ne parli raramente. Il suo valore è stimato in 8 milioni di dollari. Seguono la corona di Russia, valutata 2,5 milioni di dollari, e quella della Gran Bretagna, valutata 2 milioni di dollari [6].

Oggigiorno non è insolito che i monarchi viaggino con le proprie corone. È probabile che Dom Carlos creda di poter ottenere un prezzo migliore a Londra rispetto ad altre località. Tuttavia, non ha familiarità con gli Stati Uniti d’America.

Le gemme incastonate nella corona includono diamanti, rubini, perle, zaffiri ed smeraldi, tutti montati su oro massiccio. Il suo peso è di tre libbre e cinque once troy.

La base della corona, cioè la parte che poggia sulla testa, è una fascia pesante d’oro, completamente rivestita di pietre preziose. Molte di queste pietre sono reliquie storiche dell’antico splendore del Portogallo, portate per arricchire la corona quando le miniere delle Indie e del Brasile erano sotto il controllo di quel coraggioso piccolo paese [7].

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La corona è visibile sullo sfondo del ritratto di King Carlos di José Malhoa del 1891 (Wikimedia Commons)

Tra i gioielli che adornano la fascia spiccano quattro enormi diamanti, tagliati a forma regolare, e quattro rubini. Dalla fascia si elevano quattro foglie di quercia araldiche, ciascuna delle quali è anche decorata con pietre preziose.

Da queste otto foglie si snodano quattro archi che si incontrano in un punto sopra la corona. Gli archi sono adornati con le consuete sfere d’oro tipicamente presenti nelle corone, ma gli interstizi sono riempiti di diamanti. Sopra il punto di collegamento degli archi c’è una sfera preziosa, o globo, e questa è infine sormontata da una croce maltese.

Tale corona è decisamente troppo costosa per un piccolo paese come il Portogallo. Il Re sarebbe moralmente giustificato a venderla se intendesse fare un uso adeguato del ricavato. Tuttavia, non si fa riferimento all’eventualità che intenda vendere la corona. Intende solo impegnarla [8].

NOTE

1. Re Carlos I del Portogallo (1863-1908), figlio del Re Luis e della Regina Maria Pia, regnò come monarca del Portogallo dal 1889 fino al suo omicidio a Lisbona nel 1908. Effettuò una visita di Stato nel Regno Unito nel 1895. Il suo regno fu caratterizzato da turbolenze economiche, inclusi due default nazionali. Fu assassinato in una piazza di Lisbona mentre viaggiava in una carrozza aperta nel febbraio del 1908.

2. Khama III (anni ’30-’27) era il leader dei Bamangwato, che vivono nell’attuale Botswana. Quando questo articolo fu pubblicato, aveva appena visitato la Regina Vittoria a Londra per chiederle di proteggere la sua terra da ulteriori annessioni da parte di Cecil Rhodes e della British South African Company.

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3. Nasrullah Khan (1874-1920) era il principe ereditario dell’Afghanistan nel 1895; regnò poi come emiro del paese per una settimana nel 1919. All’epoca in cui è stato scritto questo articolo, aveva recentemente effettuato una visita di Stato nel Regno Unito per conto di suo padre, Emir Abdur Rahman Khan.

4. Il Palazzo Necessidades di Lisbona era la residenza dei monarchi portoghesi durante il diciannovesimo secolo. Il suo nome insolito deriva dal suo uso originale: era un convento che comprendeva una cappella devozionale dedicata a “Nostra Signora delle Necessità”. Oggi, l’edificio ospita il Ministero degli Affari Esteri portoghese.

5. La Corona di João VI, realizzata nel 1817 da Antonio Gomes da Silva per la cerimonia di acclamazione del Re João VI (1767-1826). I monarchi portoghesi non indossavano le loro corone, anche se erano presenti nella stanza durante le grandi occasioni cerimoniali. Questa corona, insieme al resto dei gioielli reali del Portogallo, è conservata nel Palazzo Nazionale di Ajuda a Lisbona. Non viene esposta regolarmente in pubblico, in parte a causa di un furto del 2002 mentre alcuni dei gioielli erano in mostra nei Paesi Bassi.

6. Non esiste una stima accettata del valore delle corone come quelle menzionate qui; comunque, considerando la stima dichiarata per la corona britannica, è importante ricordare che il Cullinan II non fu collocato nella Corona Imperiale britannica fino al ventesimo secolo.

7. Il Portogallo ebbe una colonia in India dal 1505 fino al 1961 (o 1975, a seconda delle fonti). La storia coloniale e imperiale del Portogallo in Brasile durò circa dal 1500 fino al 1889.

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8. Varie storie simili a questa sembrano essere circolate durante il regno di Carlos, inclusa una versione secondo cui avrebbe impegnato i gioielli reali durante una visita in Gran Bretagna per partecipare ai funerali della Regina Vittoria. Non ho visto prove conclusive che i gioielli siano stati mai impegnati durante il regno di Carlos.

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Aurelio Vendraminetto

Con oltre 15 anni di esperienza, Aurelio ha lavorato per prestigiose case di gioielli, affinando le sue competenze nella selezione di gemme preziose e nella creazione di pezzi unici. La sua profonda conoscenza delle tendenze del settore e l'occhio attento per i dettagli lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo della gioielleria.
Ora, Aurelio mette a disposizione il suo expertise attraverso il suo blog, dove condivide consigli pratici e approfondimenti sul meraviglioso universo dei gioielli. La sua mission è aiutare i lettori a fare scelte consapevoli e a trovare il gioiello perfetto per ogni occasione, trasmettendo la sua passione e la sua competenza in ogni articolo.

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