Recentemente, la Principessa Sofia ha dimostrato come la sua scintillante tiara di diamanti palmette sia ancora più versatile del previsto. Oggi, esploreremo le ultime novità riguardanti questo raro gioiello.
Il 23 aprile, la Principessa Sofia ha accompagnato il marito, il Principe Carl Philip, al Palazzo Reale di Stoccolma per un banchetto di stato in onore del nuovo Presidente della Finlandia, Alexander Stubb.
Per il banchetto, Sofia ha indossato un abito blu scuro proveniente dal suo archivio guardaroba. In precedenza, aveva già sfoggiato l’abito da sera di Oscar de la Renta durante la cerimonia e il banchetto dei Nobel nel dicembre 2015. Quella fu la sua prima partecipazione all’evento da principessa svedese, quando aspettava il suo primo figlio, il Principe Alexander. Per l’occasione, indossava la sua tiara di diamanti palmette nella sua forma originale con inserti di smeraldo, così come era apparsa al suo matrimonio reale all’inizio di quell’anno.
Per il banchetto della settimana scorsa, ha indossato la nuova, più aperta impostazione della tiara palmette con un nuovo set di gemme. Queste gemme blu scuro rappresentano il sesto set di topper per la tiara, unendosi a smeraldi, perle, turchesi, topazi blu e citrini. La tiara può anche essere indossata con un’impostazione completamente in diamanti, senza ornamenti aggiuntivi.
Quando ho parlato del banchetto della scorsa settimana, ho ipotizzato che le pietre potessero essere zaffiri tagliati a briolette. Certamente, si tratterebbe di un’aggiunta estremamente costosa alla tiara, e alcuni esperti di gemme tra i miei follower hanno avanzato ulteriori ipotesi, tra cui ioliti o topazi blu di Londra.
Si è scoperto che l’ultima ipotesi era corretta. UFO No More ha confermato che i topper sono nuovi e che si tratta di topazi blu di Londra.
È emerso un certo scetticismo riguardo al fatto che Sofia possieda ora due set separati di topper in topazio blu per la tiara, ma sembra effettivamente essere così. Il set più recente, a sinistra, è significativamente più scuro, quello “London blue”, mentre il set più vecchio, a destra, è di un colore molto più chiaro.