Un numero crescente di appassionati ha avuto l’opportunità di esplorare da vicino i gioielli reali danesi grazie alla recente docuserie televisiva, incentrata sulla creazione di eccezionali mostre dedicate agli oggetti scintillanti della Collezione Reale Danese. Oggi, proponiamo un’esclusiva: uno sguardo ravvicinato a una di queste mostre! Presentiamo alcuni dei gioielli esposti in “Mary e le Principesse”, attualmente disponibili al Koldinghus.
Abbiamo seguito con entusiasmo il percorso della Principessa Mary durante il suo tour dell’esposizione, che ha culminato nell’inaugurazione ufficiale. Questa mostra, concepita in occasione del cinquantesimo compleanno di Mary, rende omaggio alle vite e all’eredità di quattro Principesse danesi, utilizzando abiti, gioielli e vari artefatti per raccontare le loro storie.
Il profilo delle quattro donne rappresenta pietre miliari nel panorama nobiliare europeo. Iniziamo con la Principessa Lovisa di Svezia, la quale divenne Principessa danese dopo aver sposato il futuro Re Frederik VIII nel 1869. Lovisa, unica figlia sopravvissuta del Re Carl XV di Svezia e Norvegia, portò in dote gioielli dei Bernadotte e dei Leuchtenberg, ampliando la Collezione reale danese.
Lovisa divenne Regina di Danimarca nel 1906 e mantenne tale carica fino alla morte del marito nel 1912. Madre di otto figli, da Christian X di Danimarca a Haakon VII di Norvegia, il suo lignaggio si estende fino agli attuali regnanti di Danimarca, Norvegia, Belgio e Lussemburgo.
Successivamente, incontriamo la Duchessa Alexandrine di Mecklenburg-Schwerin, la quale, dopo aver sposato il Principe Christian di Danimarca nel 1898, divenne Principessa danese nel 1906. Con due figli, Frederik IX di Danimarca e il Principe Ereditario Knud, la sua storia si intreccia con l’ascesa al trono di suo marito, diventato nel 1912 Re Christian X di Danimarca. Rimasta vedova nel 1947, la sua eredità continua oggi attraverso la sua nipote regnante, la Regina Margrethe II.
La Principessa Ingrid di Svezia, terza delle Principesse profilo, era l’unica figlia del Re Gustaf VI Adolf di Svezia e della Principessa Margaret di Connaught. Nel 1935, sposò il Principe Frederik, contribuendo ulteriormente alle relazioni tra le dinastie scandinave. Con la sua ascesa al trono nel 1947, Ingrid divenne regina consorte, indossando con passione i gioielli storici, tra cui una tiara d’epoca appartenuta a sua madre. Questo legame con la tradizione dei gioielli reali si riflette nella passione con cui ha trasmesso la sua conoscenza ai propri figli, la Regina Margrethe II, la Principessa Benedikte e la Regina Anna Maria di Grecia.
Infine, la quarta Principessa è Mary Elizabeth Donaldson, attuale Principessa ereditaria di Danimarca dal 2004. Cresciuta in Australia, ha incontrato il suo principe durante le Olimpiadi di Sydney nel 2000. Mary e Frederik sono genitori di quattro figli: il Principe Christian, la Principessa Isabella, il Principe Vincent e la Principessa Josephine.
La mostra “Mary e le Principesse” presenta gioielli straordinari di grande valore storico. Grazie alla generosità di un lettore, abbiamo ricevuto l’opportunità di offrire uno sguardo ravvicinato a questa collezione attraverso fotografie esclusive. Tra i pezzi di gioielleria, troviamo, naturalmente, il Set di Rubini Danesi, indossato da tutte e quattro le donne: un tesoro di storia che risale all’incoronazione di Napoleone Bonaparte nel 1804. La Principessa Lovisa lo ricevette in dono dal nonna, la Regina Josefina, come regalo di nozze nel 1869, un simbolo del legame della tradizione danese.
I rubini sono esposti magnificamente nella mostra, tra cui diadema, collana, orecchini, spilla, bracciale e anello, presentati al fianco di fotografie che ritraggono le donne mentre indossano i gioielli. La mostra rivela anche le modifiche apportate nel tempo dalle Principesse alle varie parure. La Regina Alexandrine indossava il diadema in un formato sottile, mentre la Regina Ingrid lo trasformò nella grande tiara a forma di corona con cui siamo familiari. Recentemente, anche la Principessa Mary ha apportato alcune modifiche al diadema.
Gioielli portati nella collezione dalla Regina Alexandrine sono anche stati messi in mostra, come la sua Tiara di Zaffiri Russi, regalatale da un cugino Romanov, lo Zar Nicola II di Russia. Inizialmente di forma sottile, la tiara venne ristrutturata dalla nuora di Alexandrine, la Principessa Caroline-Mathilde, negli anni ’60. Recentemente venduta dai discendenti di Caroline-Mathilde, la tiara è stata gentilmente prestata per la mostra presso il Museo di Amalienborg.
Tra i pezzi presenti, figura anche il bracciale a meandro di diamanti di Regina Alexandrine, indossabile anche come collana choker. Recentemente prestato per la mostra, appartiene al nipote di Alexandrine, il Conte Ingolf di Rosenborg, e a sua moglie, la Contessa Sussie.
Rimanendo in tema di bracciali, sono esposte anche altre affascinanti eredità. Tra queste, i bracciali acrostici, commissionati da Napoleone per Joséphine, che utilizzano gemme per comporre le lettere dei nomi dei suoi figli. Il primo bracciale riporta il nome “Eugène” e il secondo “Hortense”, entrambi ereditati da Queen Lovisa attraverso la madre, la Regina Louise di Svezia.
Gli ultimi due bracciali provengono anche essi dalla linea reale di Queen Lovisa. Il bracciale di perle a nove file vanta un fermaglio con un ritratto in miniatura della Principessa Augusta, Duchessa di Leuchtenberg, circondato da tre file di diamanti. Augusta, nata principessa bavarese, era moglie di Eugène de Beauharnais e madre della Regina Josefina di Svezia e Norvegia. Creato negli anni ’20, è stato indossato da diverse generazioni di regine, da Queen Lovisa a Queen Margrethe II.
Il bracciale di perle a tre file, noto come Bracciale Bernadotte, presenta un fermaglio con un ritratto di King Carl XIV Johan di Svezia, il primo re della dinastia Bernadotte. Queen Lovisa lo ereditò nel 1876, in coincidenza con la morte della nonna, la Regina Josefina.
Un sentito ringraziamento ad Anne Cathrine per la sua generosa condivisione di fotografie con noi!