“I Gioielli della Corona”
(riportato originariamente su Times il 8 novembre 1910)
I Gioielli della Corona sono nuovamente esposti alla Torre di Londra dopo un’assenza di circa dieci mesi [1]. In seguito a un avviso emesso dal Lord Ciambellano sabato scorso, la Casa dei Gioielli è stata aperta al pubblico ieri mattina alle dieci, e un gran numero di persone è entrato.
Sono state apportate modifiche alla struttura generale della sala, affinché non vi sia alcuna possibilità di furto. La teca di vetro che custodisce i gioielli è protetta da uno scudo metallico quando non sono in vista, la parte superiore del quale è composta da lamiere d’acciaio rivettate.
La griglia attraverso cui ieri le persone ammiravano il diamante Cullinan è realizzata in barre d’acciaio temperato, disposte più vicine rispetto a prima [2]. Il vetro può essere coperto con l’involucro d’acciaio in qualsiasi momento premendo un pulsante. Gong, posizionati in diverse parti della Torre, possono essere attivati con la minima pressione sulle barre, e la stessa fonte di potere chiuderà immediatamente le porte metalliche della sala dei gioielli.
NOTE
1. Dal Times, 20 aprile 1910: “La Torre di Wakefield, in cui i Gioielli della Corona sono solitamente conservati alla Torre di Londra, è sottoposta a lavori di ristrutturazione, e sono stati rimossi mentre i lavori sono in corso. Si intende rendere la torre ancora più sicura di quanto non fosse prima, e si sta osservando il massimo riserbo sulla natura dei lavori. Per minimizzare la possibilità di fughe di informazioni, solo due uomini sono impiegati all’interno, e devono trascorrere diverse settimane prima che i gioielli possano nuovamente essere esposti al pubblico.”
2. I Cullinan erano ancora una nuova attrazione alla Casa dei Gioielli a novembre 1910. Dal Times, 29 novembre 1908: “Il pubblico ha avuto ieri la sua prima opportunità di ammirare i diamanti Cullinan, ora visibili alla Torre di Londra.”