La Casa Olandese al Palazzo di Kew, dove si svolse una cerimonia nuziale doppia nel giugno 1818 |
“Le Nozze Reali”
(appare originariamente nel Caledonian Mercury, 16 luglio 1818)
Giovedì era il giorno stabilito per il matrimonio di Sua Altezza Reale il Duca di Clarence con la Sua Serenissima Altezza la Principessa Adelaide di Sassonia-Meiningen e per la nuova unione del Duca e della Duchessa di Kent, per i quali vari preparativi erano stati approntati.
Una carrozza giunse presto al Palazzo di Kew con i preziosi e antichi piatti della Cappella Reale, del Palazzo di St. James e della Cappella di Whitehall. Alcuni di questi oggetti risalgono al tempo del Re Guglielmo e tra questi vi è una coppa d’oro massiccio del Re. All’arrivo del servizio nella cappella, coloro che erano stati incaricati della sua custodia furono informati che il matrimonio dei duchi reali era posticipato a sabato; tuttavia, fu deciso che il servizio rimanesse al Palazzo di Kew fino alla celebrazione delle nozze.
Un ritratto contemporaneo della Principessa Mary, Duchessa di Gloucester e Edimburgo, sorella degli sposi, dipinto da Sir Thomas Lawrence |
Il rinvio delle nozze fu deciso mercoledì sera, durante una cena al Palazzo di Kew con il Principe Reggente, la Duchessa di Gloucester e la Principessa Augusta. Il motivo del rinvio non è noto, ma si presume che fosse desiderio della Regina essere presente all’evento, oltre che particolare volontà dei duchi reali; e poiché la salute di Sua Maestà era in costante miglioramento dopo un attacco severo, si sperava che anche qualche giorno di attesa potesse contribuire a rafforzarla. Sua Maestà si sentì notevolmente meglio sabato, il giorno stabilito, e tutti coloro il cui status ufficiale richiedeva la loro presenza furono invitati.
Un dettaglio di un ritratto del 1807 di una regina Charlotte anziana, dipinto da Peter Edward Stroehling più di dieci anni prima di questo doppio matrimonio reale |
Sabato mattina, giunse al Palazzo di Kew Mr. Banting, dei tappezzieri reali, per allestire un altare provvisorio nel salone della regina, affacciato sui Giardini di Kew, al primo piano. Il parapetto dell’altare fu esteso per accomodare le quattro personalità reali, con quattro cuscini in velluto cremisi per inginocchiarsi, e il tutto fu coperto con velluto cremisi. La preziosa e magnifica tovaglia per la comunione, appartenente alla Cappella Reale e alla Cappella di Whitehall, che aveva un aspetto molto elegante e splendido, fu esposta per l’occasione.
I membri delle coppie reali, gli altri rami della famiglia reale e altri individui ritenuti indispensabili erano già arrivati prima delle quattro, e a quell’ora la Regina fu condotta nel salone, occupando il posto a destra dell’altare, nella stessa posizione che aveva occupato durante le nozze della Principessa Elisabetta con il Serenissimo Principe di Hesse-Homburg, con l’altare allestito nello stesso modo, solo più largo per accogliere quattro persone.
Dettaglio di un ritratto della Principessa Augusta, Duchessa di Cambridge, cognata degli sposi, dipinto nel 1818 da William Beechey |
Il Principe Reggente accolse la Regina al suo ingresso nel salone, seguito dal Duca e dalla Duchessa di York, dal Duca e dalla Duchessa di Cambridge, dalla Duchessa di Gloucester, dalla Principessa Augusta, dalla Principessa Sofia di Gloucester, dal Landgravio di Hesse-Kassel, dalla Duchessa di Meiningen, dal Lord Cancelliere, dall’Earl di Liverpool, dal Visconte Sidmouth, e dal Conte e Contessa di Munster.
Il Duca di Clarence e la sua promessa, e il Duca e la Duchessa di Kent, vennero introdotti in modo formale, e dopo aver preso posizione presso l’altare, l’Arcivescovo di Canterbury iniziò la cerimonia nuziale assistito dal Vescovo di Londra. Le spose ebbero l’onore di essere date in moglie dal Principe Reggente. Il Lord Cancelliere produsse l’autorizzazione del Reggente in Consiglio per i matrimoni.
Un ritratto della Principessa Augusta del Regno Unito, sorella degli sposi, dipinto intorno al 1819 da William Beechey |
Al termine della cerimonia, Mr. Howse, il Sargente delle Vestry delle Cappelle Reali, era presente con la sua verga d’oro e produsse il registro della Cappella Reale di St. James. Il Vescovo di Londra, in qualità di Decano della cappella, registrò i matrimoni nel libro, che venne firmato dalla Regina, dal Principe Reggente e da tutti i rami della famiglia reale presenti, secondo il loro rango, dopo che le nuove coppie avevano firmato la registrazione. Il Lord Cancelliere, l’Earl di Liverpool come Primo Ministro, e il Visconte Sidmouth, come Segretario di Stato per il Ministero dell’Interno, firmarono il libro di registrazione come tre dei Consiglieri Privati presenti quando fu data l’approvazione in consiglio ai matrimoni.
La cerimonia ufficiale durò tre quarti d’ora. Sebbene la cerimonia per entrambi i matrimoni fosse svolta contemporaneamente, la firma della registrazione venne effettuata separatamente. Alla conclusione, l’Arcivescovo di Canterbury, il Vescovo di Londra, il Lord Cancelliere e il Visconte Sidmouth lasciarono Kew.
La Regina si ritirò nel suo appartamento privato, dove fu servito il pranzo, poiché le condizioni di Sua Maestà non le permettevano di cenare in compagnia, e dopo aver consumato il pasto, si trovò in uno stato di grande calma e comfort. Alle cinque, il Principe Reggente e il resto dei commensali si sedettero per una cena sontuosa, servita su piatti d’argento, alcuni dei quali furono portati dal Palazzo della Regina per l’occasione.
La Principessa Victoria, Duchessa di Kent, una delle spose, dipinta nell’estate del 1818 da George Dawe |
Poco dopo le sette e mezza, il Duca e la Duchessa di Kent partirono nel carro viaggiante del Principe Leopoldo, trainato da quattro splendidi cavalli grigi, per Claremont. L’Earl di Liverpool partì con la sua carrozza nello stesso momento. Il Principe Reggente e tutto il seguito reale proseguirono in carrozze aperte verso il cottage nei Giardini di Kew, vicino alla Pagoda, dove si fermarono per un tè, dopo il quale il Duca e la Duchessa di Clarence partirono su un nuovo carro viaggiante, allestito per l’occasione, con gli stemmi congiunti.
Le Loro Altezza Reali proseguirono da Kew alla residenza del duca a St. James, che era splendemente illuminata per accogliere la nuova coppia, in particolare la luce brillante del lampadario elegante nel salone, attirò molte persone davanti alla casa per vedere la Duchessa, che attese pazientemente, sebbene piovesse ininterrottamente, dalle otto e fino alle nove.
Al termine della cerimonia, il Generale Taylor incaricò un cavaliere di comunicare a Londra che i matrimoni avevano avuto luogo, e alle sei fu sparato un doppio saluto reale dai pezzi d’artiglieria nel parco, e le campane di diversi comuni iniziarono a suonare.
Il vestito da sposa della Duchessa di Kent: un tessuto d’oro molto ricco ed elegante, con due splendidi bordi di flounce in lama scallopato, ciascun bordo decorato con ricca rifinitura dorata. Il corpo e le maniche corrispondenti, ornati con pizzi di Bruxelles finemente rifiniti e ornati con nappe d’oro. La veste in ricco tessuto d’oro, foderata in raso bianco e rifinita con bordi in lama scallopato per combaciare con il vestito, e fermata in vita con una fibbia di diamanti brillante. Copricapo una corona di diamanti.
Una miniatura della Principessa Adelaide, Duchessa di Cambridge, una delle spose, dipinta nel 1818 da Samuel Raven; sfortunatamente, gran parte della vernice sulla miniatura si è ormai crepata |
Il vestito da sposa della Duchessa di Clarence: un tessuto d’argento molto ricco ed elegante, con due ampi drappeggi di pizzo di Bruxelles, ciascun drappeggio decorato con elegante rifinitura argentata. Il corpo e le maniche splendidamente rifinite con pizzi di Bruxelles e nappe argentate. La veste in ricco tessuto d’argento, foderata in raso bianco, rifinita con pizzo di Bruxelles e bordata di decorazione argentata abbinate, e fissata in vita con una fibbia di diamanti brillante. Copricapo, una splendente corona di diamanti.
NOTE
1. Il Principe Guglielmo, Duca di Clarence (1765-1837), in seguito Re Guglielmo IV del Regno Unito, era il terzo figlio del Re Giorgio III e della Regina Charlotte. Nel giugno del 1818, Guglielmo aveva 52 anni. Non si era mai sposato, ma aveva vissuto con la sua compagna attrice, Dorothea Jordan, per due decenni fino alla sua morte nell’estate del 1816; la coppia aveva almeno dieci figli, nove dei quali erano in vita nel giugno del 1818.
2. La Principessa Adelaide di Sassonia-Meiningen (1792-1849), successivamente Regina Adelaide del Regno Unito. Nata a Meiningen in Germania centrale, era figlia del Duca Giorgio I di Meiningen e della Principessa Luise Eleonore di Hohenlohe-Langenburg. Aveva 25 anni quando arrivò in Inghilterra nel giugno del 1818 per sposare il Duca di Clarence, terzo figlio del Re Giorgio III e della Regina Charlotte del Regno Unito. Sebbene Guglielmo fosse più che il doppio dell’età di Adelaide, sembravano apparentemente ben assortiti.
3. Principe Edoardo, Duca di Kent e Strathearn (1767-1820) era il quinto figlio del Re Giorgio III e della Regina Charlotte del Regno Unito. Quando la sua nipote, la Principessa Charlotte di Galles, morì nel novembre del 1817, Edoardo viveva con la sua compagna, Julie de Saint-Laurent, da quasi tre decenni. Edoardo, che aveva 50 anni, non doveva cercare a lungo per una futura sposa.
4. La Principessa Victoria, Duchessa di Kent e Strathearn (1786-1861), era la settima figlia del Duca Francesco di Sassonia-Coburgo-Saalfeld e della sua seconda moglie, la Contessa Augusta Reuss di Ebersdorf. Nel 1818, Victoria era la giovane vedova di 31 anni del 2° Principe di Leiningen e stava esercitando la reggenza per il loro giovane figlio, Carl.
5. Il Palazzo di Kew servì come residenza reale tra il 1728 e il 1818, dove si svolse questo doppio matrimonio reale nel salone della Casa Olandese, dove la Regina Charlotte morì alcuni mesi dopo.
6. La Cappella Reale al Palazzo di St. James ha ospitato molti importanti servizi religiosi reali, comprese le nozze tra la Regina Victoria e il Principe Alberto.
7. Dopo che un incendio distrusse la maggior parte del Palazzo di Whitehall nel 1698, la Sala dei Banchetti fu convertita in cappella, funzione che mantenne fino al 1893.
8. Questo probabilmente si riferisce al Re Guglielmo III (1650-1702), che regnò congiuntamente con sua moglie, la Regina Maria II (1662-1694).
9. Il Principe Reggente (1762-1830), in seguito Re Giorgio IV del Regno Unito. Nel giugno del 1818, Giorgio aveva 55 anni. Aveva servito come reggente per suo padre, il Re Giorgio III, per sette anni.
10. La Principessa Mary, Duchessa di Gloucester ed Edimburgo (1776-1857) era l’undicesimo figlio del Re Giorgio III e della Regina Charlotte. Nell’estate del 1818, aveva 42 anni.
11. La Principessa Augusta del Regno Unito (1768-1840) era la sesta figlia del Re Giorgio III e della Regina Charlotte. Aveva 49 anni nel giugno del 1818. Alcuni biografi credono che Augusta potesse essere “privatamente” sposata con il suo amante di lunga data.
12. La Regina Charlotte del Regno Unito (1744-1818) era la consorte del Re Giorgio III. Nel giugno del 1818, Charlotte era gravemente malata, probabilmente a causa di insufficienza cardiaca congestizia.
13. Poco prima del suo 48° compleanno, la Principessa Elisabetta del Regno Unito (1770-1840) si sposò con il Principe Ereditario di Hesse-Homburg il 7 aprile 1818.
14. Il Principe Federico, Duca di York e Albany (1763-1827) era il secondo figlio del Re Giorgio III e della Regina Charlotte.
15. Il Principe Adolfo, Duca di Cambridge (1774-1850) era il decimo figlio del Re Giorgio III e della Regina Charlotte.
16. La Principessa Sofia di Gloucester (1773-1844) era una nipote del Re Giorgio III. Aveva 45 anni nell’estate del 1818.
17. Guglielmo I, Landgravio di Hesse-Kassel (1743-1821) era un cugino del Re Giorgio III.
18. La Principessa Luise Eleonore, Duchessa di Meiningen (1763-1837) era la madre della Principessa Adelaide di Sassonia-Meiningen.
19. John Scott (1751-1838) era in mezzo al suo secondo mandato come Lord Cancelliere nel giugno del 1818.
20. Robert Jenkinson, 2° Earl di Liverpool (1770-1828) era Primo Ministro nel 1818.
21. Henry Addington, 1° Visconte Sidmouth (1757-1844) era Segretario di Stato per il Ministero dell’Interno nel 1818.
22. Conto Ernst von Muenster (1766-1839) era un aristocratico e diplomatico tedesco.
23. Charles Manners-Sutton (1755-1828) servì come Arcivescovo di Canterbury fino alla sua morte nel 1828.
24. William Howley (1766-1848) servì come Vescovo di Londra dal 1813 fino al 1828.
25. Il Palazzo della Regina, o Casa della Regina, era un nome spesso usato per Buckingham Palace durante il regno del Re Giorgio III.
26. Il Principe Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (1790-1865) era diventato vedovo della Principessa Charlotte di Galles.
27. Claremont, una residenza signorile nel Surrey, fu donata dalla popolazione britannica al Principe Leopoldo e alla Principessa Charlotte.
28. Il Re Giorgio III del Regno Unito (1738-1820) era padre di entrambi gli sposi in questo matrimonio reale doppio.
29. William e Adelaide rimasero a St. James dopo il loro matrimonio, ma si trasferirono in Germania, dove vissero per un anno.
30. Il Generale Sir Herbert Taylor (1775-1839) fu segretario privato di tre re britannici.