Stelle di Diamante Brillanti dal Mondo Luminoso dei Württembergs

Sommario

Sotheby's
Sotheby’s

Recentemente, un’asta ha visto la vendita di una collezione di gioielli straordinari appartenenti alla storica famiglia reale di Württemberg, arricchita da legami con i Habsburg. Tra i pezzi in vendita, due lotti di gioielli a forma di stella in diamanti, un trend che si era diffuso durante il XIX secolo alla corte imperiale di Vienna.

Franz Xaver Winterhalter's Empress Elisabeth of Austria in Courtly Gala Dress with Diamond Stars, 1865 (Wikimedia Commons)
Imperatrice Elisabetta d’Austria in abito di gala con stelle di diamante, 1865 (Wikimedia Commons)

La moda dei gioielli a forma di stella tempestati di diamanti fu portata alla ribalta dall’Imperatrice Elisabetta d’Austria, moglie dell’Imperatore Francesco Giuseppe I. Nel 1865, il ritrattista reale Franz Xaver Winterhalter ritrasse Elisabetta indossando un abito da ballo drammatico con una cascata di stelle di diamante e perle nei capelli. Le stelle a dieci punte furono realizzate per Sisi dal gioielliere della corte austriaca Köchert. Questi gioielli furono indossati frequentemente durante eventi di grande prestigio, come un ballo di corte a Dresda per il matrimonio del suo amato fratello, il Duca Carlo Teodoro di Baviera.

La popolarità delle stelle di diamante si diffuse rapidamente tra le corti nobili europee, con nobildonne come la Principessa del Galles, la Regina Emma dei Paesi Bassi e la Regina Maria Pia di Portogallo che adottarono il trend. Ognuna di loro possedeva collezioni di stelle di diamante, così come molte altre donne aristocratiche. A Vienna, Köchert continuò a produrre gioielli a tema stellare, realizzando pezzi simili anche per altre donne della corte imperiale Habsburgica, inclusi membri di famiglie reali unite in matrimonio con i Habsburg, come la famiglia reale di Württemberg in Germania meridionale e quella dei Granduchi di Toscana in Italia.

 

Sotheby's
Sotheby’s

Nell’anno 1887, Köchert creò una magnifica spilla a forma di stella di diamante per un principe tedesco che vantava le proprie connessioni imperiali. Il gioiello presentava diamanti a forma di pera e taglio cuscino, disposti in una doppia stella a sette punte. Nel totale, il pezzo contava oltre 20 carati di diamanti.

 

Sotheby's
Sotheby’s

Il gioiello possiede anche un elemento centrale circolare staccabile. Anche il supporto della spilla può essere rimosso, un fatto di grande interesse menzionato da Sotheby’s come “altamente importante e storico” nella loro catalogazione per la recente asta.

 

George Dawe's portrait of Duke Eugen of Württemberg, 1825 (Wikimedia Commons)
Ritratto del Duca Eugenio di Württemberg, 1825 (Wikimedia Commons)

Il valore attribuito alla provenienza della spilla non deriva solo dalla sua forma a stella, ma anche dall’origine dei diamanti utilizzati. Questi provengono dalla collezione del Duca Eugenio di Württemberg (1788-1857), nipote degli Imperatori Paolo I e Maria Feodorovna di Russia. Eugenio si affermò come un ufficiale decorato nell’Esercito Imperiale Russo, includendo un servizio memorabile come generale durante le guerre napoleoniche.

 

Diamond star of the Order of St. Andrew (Hillwood Museum)
Stella in diamante dell’Ordine di San Andrea (Hillwood Museum)

Tra i numerosi riconoscimenti e onori ricevuti da Eugenio vi fu l’Ordine di San Andrea, un’istituzione cavalleresca fondata da Pietro il Grande alla fine del XVII secolo. Per secoli, rimase l’ordine di cavalleria più prestigioso dell’Impero Russo, assegnato per meriti civili o militari straordinari. Qui è rappresentato un esempio di stella in diamante del XIX secolo dell’ordine. (Questo particolare è stato acquisito nel ventesimo secolo da Marjorie Merriweather Post ed è ora parte della collezione del Hillwood Museum a Washington, D.C.) Il Duca Eugenio ricevette la sua stella e insegna dell’ordine come ricompensa per il suo servizio contro i francesi nel 1812.

Leggi anche
Orecchini Floreali Mackinnon di Regina Mary: Scopri il Prezioso Segreto!

 

Duke Wilhelm of Württemberg, ca. 1860 (Royal Collection Trust)
Duca Guglielmo di Württemberg, ca. 1860 (Royal Collection Trust)

Alla sua morte nel 1857, il Duca Eugenio lasciò la sua stella dell’Ordine di San Andrea al terzo figlio, il Duca Guglielmo di Württemberg. Anch’egli abbracciò una carriera militare e si arruolò nell’esercito austriaco a Vienna nel 1848, distinguendosi durante la Seconda Guerra d’Indipendenza Italiana e la Guerra Austro-Prussiana, raggiungendo il grado di generale. Questa fotografia di Guglielmo, scattata mentre indossava l’uniforme di Generale della Fanteria di Württemberg nel 1860, è parte della Royal Collection, acquisita dal Principe Alberto poco prima della sua morte nel 1861.

Guglielmo continuò a partecipare a conflitti sotto diversi regni fino al 1891, quando morì il Re Carlo I di Württemberg. Poiché il suo successore, Re Guglielmo II, non aveva figli, il Duca Guglielmo si trovò all’improvviso nel ruolo di erede presuntivo del trono di Württemberg. Tuttavia, Guglielmo morì in Austria nel 1896, e non ci sarebbe mai stato un altro Re di Württemberg, poiché il Re Guglielmo II perse il suo trono completamente nel novembre 1918.

 

Sotheby's
Sotheby’s

Nel 1887, circa dieci anni prima della sua morte, il Duca Guglielmo portò la stella dell’Ordine di San Andrea ricevuta dal padre a Köchert a Vienna. Chiese ai gioiellieri di rimuovere i diamanti dal pezzo e di crearne una nuova spilla. Il pezzo prodotto fu la bellissima spilla a doppia stella venduta questo mese da Sotheby’s. Questa commissione fu significativa, poiché Guglielmo non era sposato. Si spera che indossasse lui stesso la spilla!

 

Sotheby's
Sotheby’s

Il Duca Guglielmo non ebbe eredi. Alla fine, la spilla passò alla sorella minore, la Duchessa Alexandrine Matilde di Württemberg. Il lotto dell’asta da Sotheby’s conteneva anche una lettera manoscritta di Alexandrine che spiegava la provenienza del pezzo. Secondo Alexandrine, Guglielmo “ripeté più volte che desiderava” che lei avesse la spilla, ma lei rifiutò, insistendo che lui potesse ancora trovare una moglie e avere figli. Il regalo fu accettato “temporaneamente” nel 1891, anno in cui Guglielmo divenne erede al trono di Württemberg. Si rivelò un dono permanente. Sotheby’s annota che “Durante la malattia finale di Guglielmo a luglio del 1896, ripeté il suo desiderio affinché lei considerasse la spilla come un dono per lei e quindi di sua piena proprietà, piuttosto che come un prestito temporaneo.”

 

Queen Charlotte of Württemberg (Grand Ladies Site)
Regina Charlotte di Württemberg (Grand Ladies Site)

Come il fratello, Alexandrine non si sposò né ebbe figli. Alla sua morte nel settembre del 1913, lasciò la spilla a forma di stella di diamante alla Regina Charlotte di Württemberg, seconda moglie del Re Guglielmo II. Cinque anni dopo, i Württemberg subirono la perdita del trono alla fine della Prima Guerra Mondiale, sebbene Guglielmo e Charlotte fossero autorizzati a rimanere nella loro residenza, Schloss Bebenhausen, e a ricevere un reddito dallo stato.

Leggi anche
Gioielli in metallo prezioso per pelli sensibili: opzioni ipoallergeniche

 

Princess Nadezhda of Bulgaria, Duchess of Württemberg (Wikimedia Commons)
Principessa Nadezhda di Bulgaria, Duchessa di Württemberg (Wikimedia Commons)

Dopo la guerra, la spilla trovò un’altra proprietaria reali. La Regina Charlotte la donò alla Principessa Nadezhda di Bulgaria, probabilmente in occasione del suo matrimonio con il Duca Albrecht Eugen di Württemberg, il figlio dell’ultimo erede presuntivo del trono di Württemberg, nel 1924. La Principessa Nadezhda era la figlia più giovane dello Zar Ferdinando I di Bulgaria e della sua prima moglie, la Principessa Maria Luisa di Borbone-Parma. Attraverso la madre, venuta a mancare poco dopo il parto, Nadezhda era nipote dell’Imperatrice Zita d’Austria e del Principe Felix di Lussemburgo, tra numerosi altri.

 

Sotheby's
Sotheby’s

La spilla è rimasta probabilmente con Albrecht Eugen e i discendenti di Nadezhda fino a novembre scorso, quando è stata venduta come parte di una collezione di gioielli provenienti tutti dalla Casa di Württemberg. (Due dei loro figli, il Duca Alessandro Eugen e la Duchessa Sofia, sono ancora vivi oggi.) Questa fotografia della vendita da Sotheby’s dimostra l’imponenza della spilla, che misura circa due pollici e mezzo di diametro.

 

Sotheby's
Sotheby’s

Quando l’asta si concluse a Ginevra il 6 novembre, la spilla di diamante del Duca Guglielmo venne venduta per un incredibile valore di 266.700 franchi svizzeri (circa 300.000 dollari statunitensi), superando di gran lunga la stima dell’asta di 16.000-22.000 franchi.

 

 

Sotheby's
Sotheby’s

Qui è visibile il trio di stelle in diamante e il telaio della tiara realizzati per esporle, entrambi nelle loro custodie originali fornite dal gioielliere. Questi pezzi sono stati creati da Wilhelm Haarstrick, un gioielliere che ha lavorato per Köchert a Vienna per decenni, producendo per la società dal 1864 fino al 1896. Poi, Haarstrick ha avviato un proprio atelier indipendente a Salisburgo. Sebbene non lavorasse più per il gioielliere della corte Habsburgica, il nome di Haarstrick rimase nel roster dei fornitori ufficiali di gioielli della famiglia.

 

Sotheby's
Sotheby’s

Haarstrick realizzò queste tre stelle in diamante, così come i relativi supporti per spilla, per fermaglio e per tiara, nel 1900. Qui mostrano le stelle attaccate al semplice telaio della tiara. Come ci si potrebbe attendere, il telaio della tiara fu progettato in modo tale da potersi adattare alle acconciature voluminose dell’inizio del XX secolo. Le stelle avrebbero dato l’impressione di galleggiare sopra la testa della portatrice quando indossate come parte di questa tiara.

 

Sotheby's
Sotheby’s

Le stelle furono create per essere indossate da una principessa. Nel 1900, il Granduca Ferdinando IV di Toscana e la sua seconda moglie, la Principessa Alice di Borbone-Parma, commissionarono i gioielli a Haarstrick come regalo nuziale per una delle loro nipoti. Ferdinando fu l’ultimo Granduca di Toscana, regnando per meno di un anno prima di perdere il trono nel marzo del 1860 durante l’unità italiana. La linea granducale toscana era un ramo cadetto degli Habsburg, e utilizzarono la denominazione territoriale “Austria-Toscana” nei loro titoli. Ferdinando si trasferì in Austria dopo aver perso il suo trono italiano, stabilendosi infine a Salisburgo, dove si trovava il negozio di Haarstrick.

Leggi anche
Zaffiro Taglio Kite: Dinamismo e Modernità in un Gioiello

La Principessa Alice sposò il Granduca Ferdinando nel 1868, quasi un decennio dopo che lui era stato esiliato dall’Italia. Anche lei aveva radici in una Italia pre-unione. Suo padre era Carlo III, Duca di Parma regnante dal 1849 fino alla sua morte nel 1854. Fu succeduto dal fratello maggiore di Alice, il Duca Roberto I, il quale ebbe ben ventiquattro figli con due mogli. Tra questi c’erano la Principessa Maria Luisa di Parma, menzionata sopra come madre della Principessa Nadezhda di Bulgaria, e l’Imperatrice Zita, moglie dell’ultimo imperatore austriaco.

 

Sotheby's
Sotheby’s

Queste stelle in diamante sono state create come regalo per una nipote della famiglia di Ferdinando. Il fratello di Ferdinando, l’Arciduca Carlo Salvatore d’Austria-Toscana, aveva dieci figli. Il 29 ottobre 1900, la sua figlia minore, l’Arciduchessa Maria Immacolata, sposò il Duca Roberto di Württemberg nella cappella del Hofburg, il principale palazzo imperiale di Vienna. La cerimonia scintillante fu accompagnata dall’Imperatore Francesco Giuseppe e dagli altri membri della famiglia imperiale. Ferdinando e Alice portarono con sé le stelle di diamante come regalo di nozze per Maria Immacolata durante i festeggiamenti, e le stelle rimasero con la famiglia di Württemberg dal 1900 fino a novembre, quando furono vendute all’asta da Sotheby’s.

 

Sotheby's
Sotheby’s

La letteratura fornita da Sotheby’s per coincidere con la vendita ha mostrato tre diverse modalità per indossare le stelle in diamante. Qui, sono mostrate appuntate come spille sul colletto di una giacca.

 

Sotheby's
Sotheby’s

Qui, sono esposte sul telaio della tiara. (Non funziona con i capelli moderni, vero? È necessario un certo volume di capelli per indossarla.)

 

Sotheby's
Sotheby’s

Qui, sono riportate come fermagli, richiamando il famoso ritratto di Sisi realizzato da Winterhalter. Le stelle di diamante erano stimate portare tra i 9.000 e i 14.000 franchi svizzeri, ma, come l’altro brooch in asta, hanno superato ampiamente tale stima, vendendo a 165.100 franchi (o circa 186.000 dollari statunitensi).

 

Sotheby's
Sotheby’s

Inoltre, per divertimento, ecco un riepilogo di come si sono comportate le quattro tiara in vendita. (Spoiler: sono state vendute a prezzi elevati.) Nella fila superiore a sinistra, troviamo la tiara in diamante e perle dell’Arciduchessa Maria Immacolata, venduta per 812.800 franchi svizzeri (circa 917.000 dollari statunitensi). Nella fila superiore a destra c’è la tiara in rubini e diamanti della Duchessa Maria Isabella di Württemberg, venduta per 762.000 franchi svizzeri (circa 860.000 dollari statunitensi). In basso a sinistra si trova la tiara floreale in rubini dell’Arciduchessa Margarete Sophie, venduta per 546.000 franchi svizzeri (circa 616.000 dollari statunitensi). In basso a destra è presente la tiara floreale in diamante dell’asta, venduta per 120.650 franchi svizzeri (circa 136.000 dollari statunitensi). Tutti i prezzi hanno rappresentato notevoli incrementi rispetto alle stime dell’asta per i lotti, più che raddoppiando l’alta stima in ogni caso.

Picture of Aurelio Vendraminetto

Aurelio Vendraminetto

Con oltre 15 anni di esperienza, Aurelio ha lavorato per prestigiose case di gioielli, affinando le sue competenze nella selezione di gemme preziose e nella creazione di pezzi unici. La sua profonda conoscenza delle tendenze del settore e l'occhio attento per i dettagli lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo della gioielleria.
Ora, Aurelio mette a disposizione il suo expertise attraverso il suo blog, dove condivide consigli pratici e approfondimenti sul meraviglioso universo dei gioielli. La sua mission è aiutare i lettori a fare scelte consapevoli e a trovare il gioiello perfetto per ogni occasione, trasmettendo la sua passione e la sua competenza in ogni articolo.

Tutti gli articoli
Condividi l'articolo:
Post Correlati
Iscriviti alla newsletter!
Torna in alto