Splendori Stravaganti della Donna Moderna (1904)

Sommario

Constance Cornwallis-West, ca. 1907 (fonte)

 “Splendori Stravaganti della Donna Moderna”

(pubblicato originariamente nel Washington Post, 6 novembre 1904)

Dal London Mail — Il fascino per i gioielli e le sfarzose esibizioni che le donne amano presentare mettono in evidenza due delle caratteristiche principali dell’epoca moderna. Il potere che i vestiti esercitano sulle donne in questo periodo di lusso è innegabile.

Somme pari a un milione di sterline possono sembrare enormi per essere investite in pietre preziose; tuttavia, le collezioni delle nostre nobildonne più in vista riflettono questo valore, e in alcuni casi lo superano anche.

Lady Curzon, Viceregina dell’India, ca. 1903 (fonte)

Donne giovani e relativamente benestanti non ritengono il proprio repertorio di gioielli completo se non dispongono di più di due o tre tiara, una collana di perle che potrebbe essere misurata in giardini, un stomaco illuminato da gemme splendenti, un collare per cani e molti altri accessori, anelli di varie sfumature per abbinarsi con diverse pietre, oltre a piume di diamanti, bracciali, spille e piccole decorazioni a centinaia.


Un solo giro di collana di perle — che si adatta perfettamente al collo — ha toccato il prezzo di £90,000; una tiara può assorbire fino a £25,000 e molte volte di più se contiene pietre praticamente inestimabili; una spilla può facilmente rappresentare £500, mentre un stomaco di gemme difficilmente costa meno. Perciò, adornarsi con gioielli per un valore pari a £100,000 non è un compito impossibile per una donna che ama uno sfoggio di lusso e può permettersi tale vanità.

Regina Ena di Spagna, ca. 1906 (fonte)

L’eccesso di questo desiderio di gioielli è giustificato da alcuni con l’argomento che le pietre preziose rappresentano un buon investimento, mentre i commercianti di gemme replicate affermano con verità che ciò alimenta il loro mercato.

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Un’usanza affascinante dei tempi passati è l’agrafè di brillanti, un ornamento che assomiglia a un fiocco e bande di diamanti ripetute tanto da abbellire un abito dal decolleté fino all’orlo della gonna.

Questi ornamenti variano in dimensione così che in fondo all’abito risultano molto più grandi rispetto alla vita, creando un effetto elegante. Raramente si trovano in vere pietre preziose, eppure set di queste decorazioni sono ricercate in antica pasta francese, che producono un effetto brillante simile a quello dei veri diamanti e risultano indistinguibili anche agli occhi degli esperti.

Decorazioni di questo grado si trovano su abiti antichi realizzati con il corsetto a punta e la gonna semplice e ampia dei bei tempi andati. Una richiesta recente per una donna il cui stile è pittoresco ha richiesto un abito in satin grigio nuvola, quasi privo di ornamenti tranne che per le agrafi e una berthe e i volant ai gomiti in ricca pizzo d’epoca.

Le reti di diamanti e perle sono così molto più belle rispetto a quelle composte da pietre colorate che è probabile che durino maggiormente nelle preferenze delle donne abbienti. Un nuovo set è composto da un lavoro di lattice d’oro, fissato nei punti di incrocio con rosette di diamanti e tutto attorno rifinito con una frangia scintillante delle stesse pietre preziose.

Agrafi molto graziosi, composti da un paio di foglie di diamante, i cui bordi si incontrano al centro, vengono realizzati appositamente per essere indossati con la pettinatura in stile Maria Stuarda, che scende al centro della fronte e rende questo tipo di ornamento semi-convenzionale insolitamente affascinante. I gioiellieri sono stati molto impegnati negli ultimi tempi ad inventare nuovi ornamenti o modi freschi di indossare quelli tradizionali. Come utilizzare lunghe collane di perle, dal momento che è diventato meno alla moda rispetto a qualche anno fa avvolgerle attorno al collo, è stata una questione che finalmente ha trovato risposta.

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Sophie di Prussia, ca. 1903 (fonte)

Una collana di perle avvolta due volte attorno al collo e poi annodata frontalmente sul corsetto basso, con fissaggi qua e là composti da spille di gioielli, è, di per sé, una storia antica. L’adattamento più recente di quest’idea prevede di adornare i gioielli sia sul retro che sul fronte del corsetto, e se i fili sono davvero lunghi, l’effetto prodotto è di una magnificenza straordinaria. In alcuni casi, una completa berthe di gemme splendenti può essere ottenuta tramite una lunga collana di gemme, oppure due o tre indossate contemporaneamente.

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Aurelio Vendraminetto

Con oltre 15 anni di esperienza, Aurelio ha lavorato per prestigiose case di gioielli, affinando le sue competenze nella selezione di gemme preziose e nella creazione di pezzi unici. La sua profonda conoscenza delle tendenze del settore e l'occhio attento per i dettagli lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo della gioielleria.
Ora, Aurelio mette a disposizione il suo expertise attraverso il suo blog, dove condivide consigli pratici e approfondimenti sul meraviglioso universo dei gioielli. La sua mission è aiutare i lettori a fare scelte consapevoli e a trovare il gioiello perfetto per ogni occasione, trasmettendo la sua passione e la sua competenza in ogni articolo.

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