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Simulati vs Realità: Come Distinguere i Diamanti!

Sommario

Molti si chiedono come sia possibile confrontare diamanti simulati e diamanti autentici. Questo articolo esplora le somiglianze e le differenze tra i diamanti e i loro simulanti. Scoprirai come distinguerli e come decidere se optare per un’imitatione o per l’originale.


I diamanti simulati più popolari

I materiali più comunemente utilizzati come simulanti di diamante sono zirconia cubica e moissanite.

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Orecchini a bottone in zirconia cubica a taglio cuscino

Altri diamanti simulati popolari includono zaffiro bianco, zircone, e rutile.

Spinello e granato sintetico sono anch’essi usati come imitazioni del diamante.

È importante notare che i simulanti di diamante sono diversi dai diamanti sintetici (o diamanti coltivati in laboratorio).

Sintetici sono creati dall’uomo, ma hanno la stessa composizione chimica dei diamanti veri.

I diamanti simulati, al contrario, non sono composti da carbonio e possiedono proprietà differenti rispetto ai diamanti.

Confronto tra simulanti di diamante e diamanti veri

Quando confronti un diamante simulato con un diamante genuino, dovresti concentrarti su come si somigliano e differiscono in termini delle loro caratteristiche più importanti: chiarezza, durata, brillantezza, colore e prezzo.

Simulati vs. Diamanti Veri: Chiarezza

La chiarezza di un diamante si riferisce al numero di imperfezioni visibili in una pietra, nonché a quanto sono evidenti. È naturale che i diamanti e altre gemme abbiano tali difetti.

I diamanti simulati più comuni hanno una chiarezza superiore rispetto ai diamanti autentici. Questo perché questi simulanti di solito vengono creati in laboratorio, in un processo progettato per ridurre al minimo il numero di inclusioni (difetti) in una pietra.

Alcuni dei diamanti simulati creati sinteticamente sono zirconia cubica, la maggior parte della moissanite disponibile sul mercato, granato sintetico e rutile sintetico, tra gli altri.

La chiarezza può aiutarti a riconoscere un simulante – se una pietra è troppo chiara e anche piuttosto economica rispetto a diamanti di chiarezza simile, allora è molto probabile che sia un simulante.

(I diamanti sintetici sono anch’essi privi di inclusioni, ma i loro prezzi sono simili a quelli dei diamanti naturali, non una frazione di essi.)

Simulati vs. Diamanti Veri: Durabilità

Il diamante è la gemma più dura e nessun simulante può davvero competere in questo senso. Ecco perché ci si aspetta che i diamanti simulati siano meno durevoli rispetto ai veri.

Ad esempio, la zirconia cubica è significativamente più morbida – è classificata circa 8.5 sulla scala di durezza Mohs (il diamante è 10), ed è per questo che graffia più facilmente.

La maggior parte dei diamanti simulati non è molto più dura, se non del tutto – molti hanno una valutazione di durezza nella fascia 7.5-8.5.

Moissanite spicca come uno dei diamanti simulati più duri – il suo grado di durezza Mohs è 9.5. Lo zaffiro bianco è un secondo vicino – è classificato 9.

Quindi, se vedi una pietra che ha accumulato molti graffi i cui bordo sono smussati anziché affilati, è molto probabile che si tratti di un simulante – i diamanti veri non si usurano e graffiano in questo modo.

Simulati vs. Diamanti Veri: Brillantezza e Luce

Molti diamanti simulati hanno una brillantezza non inferiore a quella dei veri diamanti. Ad esempio, la zirconia cubica e la moissanite presentano molta brillantezza, e il loro lucore è maggiore rispetto a quello del diamante.

Tuttavia, la brillantezza dei simulanti differisce da quella dei veri diamanti. Se osservi i due esempi menzionati sopra – moissanite e zirconia cubica – noterai che il loro lucido è più colorato rispetto a quello del diamante.

Una brillantezza abbondante e un luccichio colorato sono alcuni dei segnali indiscutibili di un simulante – se confrontato con un vero diamante, una pietra brilla in colori visibilmente più diversi, allora è probabilmente un diamante simulato.

Simulati vs. Diamanti Veri: Colore

La maggior parte dei diamanti simulati è simile per colore ai veri diamanti – cioè, ragionevolmente bianchi, o più precisamente, incolore.

(Tra l’altro, la maggior parte dei diamanti naturali ha una colorazione giallastra, e quelli privi di tali sfumature sono molto rari e quindi costosi.)

Alcuni simulanti possono essere alquanto incolori. Ad esempio, puoi trovare zirconia cubica o zaffiro bianco che non presenta sfumature giallastre.

Altri diamanti simulati, anche se presentano un colore decente, non possono eguagliare i diamanti più incolori in questo senso.

Ad esempio, moissanite tende ad avere alcune sfumature gialle – queste possono essere molto sottili ma sono comunque più forti rispetto a quelle che vedresti nei diamanti con la massima classificazione di colore.

Simulati vs. Diamanti Veri: Prezzo

Una delle più grandi differenze tra i simulanti e i veri diamanti è il prezzo – i diamanti simulati sono molto più economici, spesso venduti a una frazione del prezzo di un vero diamante.

Questo è anche uno dei modi per capire che ti viene offerto un simulante – se il prezzo di una pietra è molto più basso rispetto a quello di un diamante di dimensioni simili che appare altrettanto pulito e incolore, allora la pietra più economica è probabilmente non un diamante.

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Aurelio Vendraminetto

Con oltre 15 anni di esperienza, Aurelio ha lavorato per prestigiose case di gioielli, affinando le sue competenze nella selezione di gemme preziose e nella creazione di pezzi unici. La sua profonda conoscenza delle tendenze del settore e l'occhio attento per i dettagli lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo della gioielleria.
Ora, Aurelio mette a disposizione il suo expertise attraverso il suo blog, dove condivide consigli pratici e approfondimenti sul meraviglioso universo dei gioielli. La sua mission è aiutare i lettori a fare scelte consapevoli e a trovare il gioiello perfetto per ogni occasione, trasmettendo la sua passione e la sua competenza in ogni articolo.

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