Scopri Tutto sulla Modifica della Misura dell’Anello!

Sommario

Se hai mai cercato di trovare un anello che si adatti bene al tuo dito, potresti esserti chiesto se fosse possibile ridimensionare l’anello in seguito se qualcosa andasse storto. Ma è sempre possibile ridimensionare, e quali rischi comporta?


Ritagliare il tuo anello per ridimensionarlo

Di solito, per ridimensionare un anello, i gioiellieri tagliano la sua fascia e poi aumentano o diminuiscono le sue dimensioni prima di riunirlo.

Per ridimensionare un anello, i gioiellieri tagliano la fascia e poi aumentano o diminuiscono le sue dimensioni.

Per ridimensionare un anello, i gioiellieri tagliano la fascia e poi la aumentano o la diminuiscono.

Per aumentare le dimensioni del tuo anello, il gioielliere lo allargerà secondo necessità dopo averlo tagliato e poi aggiungerà un nuovo pezzo di metallo per riempire il vuoto.

Diminuire le dimensioni di un anello funziona in modo simile: il gioielliere rimuoverà una striscia dall’anello e accorcerà la fascia unendo i due estremi.

Dopo che il ridimensionamento è stato completato, il gioielliere riassemblerà l’anello saldando la fascia nel punto in cui è stata tagliata.

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Il ridimensionamento lascia un punto debole

Quando un anello viene ridimensionato, il punto in cui è stato tagliato e poi saldato diventa più debole.

Inoltre, il fatto che questi tagli siano realizzati nella parte inferiore della fascia, che è soggetta a maggiore stress quando indossi l’anello (se l’anello è progettato con una parte superiore e una inferiore), non aiuta.

E se eserciti pressione, il punto in cui il tuo anello è saldato può rompersi. Tuttavia, se il gioielliere ha eseguito correttamente il ridimensionamento, quel rischio dovrebbe essere ridotto al minimo.

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Consiglio: Alcuni rivenditori di anelli con diamanti come James Allen e Brian Gavin Diamonds offrono ridimensionamento gratuito per un certo periodo dopo l’acquisto, a determinate condizioni. Quindi, quando acquisti gioielli, controlla i termini e le garanzie aggiuntive, poiché possono farti risparmiare soldi extra.

Ridimensionamento: cosa può andare storto

A volte, durante il ridimensionamento di un anello, il gioielliere potrebbe non saldarlo correttamente. Di conseguenza, il giunto sarà più soggetto a rompersi in futuro.

Come puoi capire se il lavoro di ridimensionamento ha lasciato il tuo anello più debole rispetto a prima?

Guarda il punto in cui l’anello è stato unito. Se l’anello è stato saldato correttamente, non dovrebbe esserci alcuna depressione nella superficie, che dovrebbe essere lucida e uniforme.

Se la fascia è più sottile in quel punto e puoi vedere una linea incrostata, allora è più probabile che la saldatura si rompa.

(Se la lega di saldatura è di un colore diverso, potresti comunque vedere una linea, ma finché la superficie è liscia, non ci dovrebbe essere un problema di durata.)

Quindi, se riesci a vedere una riga graffiata dove il tuo anello è stato unito, puoi chiedere al tuo gioielliere di rinforzare il giunto. Di solito, questo implica aggiungere più metallo alla saldatura e lucidare il punto per renderlo uniforme con il resto della fascia dell’anello.

Tuttavia, tieni presente che se il tuo anello è fatto di platino, a causa delle specifiche proprietà di questo metallo, è molto probabile che tu possa vedere una linea nel giunto anche quando il ridimensionamento è stato eseguito correttamente.

Quando un anello non può essere ridimensionato

Esiste un limite a quanto la dimensione di un anello può essere modificata, se non addirittura.

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Se l’aumento o la diminuzione desiderato è di più di una o due taglie, è improbabile che il ridimensionamento sia possibile senza mettere a rischio l’anello di danni.

Alcuni metalli sono semplicemente difficili da ridimensionare. Ad esempio, la maggior parte dei gioiellieri non può ridimensionare anelli in titanio poiché l’approccio tradizionale di tagliare e riunire non funziona con questo metallo.

Possono essere impiegati metodi alternativi come l’allungamento, la scultura o l’aggiunta di materiale supplementare, ma la loro efficacia ha dei limiti.

Alcuni design di anelli sono quasi impossibili da ridimensionare, generalmente quelli con gemme nella fascia. Ad esempio, gli anelli con diamanti/gemme con pietre incastonate a canale sono difficili da ridimensionare. (Leggi questa guida per saperne di più sui design degli anelli.)

Se hai gemme nel tuo anello, dovranno essere rimosse prima che l’anello possa essere ridimensionato.

Tuttavia, se le pietre non sono montate utilizzando una impostazione tradizionale a griffe, rimuoverle senza danneggiare l’anello potrebbe essere impossibile.

In tali casi, a meno che la pietra non sia un diamante o un’altra gemma che può sopportare il calore, il ridimensionamento potrebbe non essere possibile perché l’alta temperatura necessaria per saldare l’anello può danneggiare la pietra. Questo è il caso degli anelli realizzati in platino, argento sterling e palladio.

In generale, assicurati che il tuo anello si adatti il meglio possibile prima di acquistarlo, poiché ridimensionarlo in seguito potrebbe comportare molta difficoltà e potrebbe persino essere impossibile.

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Aurelio Vendraminetto

Con oltre 15 anni di esperienza, Aurelio ha lavorato per prestigiose case di gioielli, affinando le sue competenze nella selezione di gemme preziose e nella creazione di pezzi unici. La sua profonda conoscenza delle tendenze del settore e l'occhio attento per i dettagli lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo della gioielleria.
Ora, Aurelio mette a disposizione il suo expertise attraverso il suo blog, dove condivide consigli pratici e approfondimenti sul meraviglioso universo dei gioielli. La sua mission è aiutare i lettori a fare scelte consapevoli e a trovare il gioiello perfetto per ogni occasione, trasmettendo la sua passione e la sua competenza in ogni articolo.

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