Vendraminetto Gioielli

Scopri la Vera Qualità dell’Oro Bianco!

Sommario

Se possiedi un gioiello in oro bianco o se stai per acquistare un oggetto realizzato con questo materiale, probabilmente ti chiedi come puoi valutarlo. Vediamo quali componenti ha l’oro bianco e quali fattori ne determinano la qualità.


Di Cosa È Composto L’Oro Bianco?

L’oro bianco è realizzato con oro giallo mescolato ad altri metalli, che vengono aggiunti per rendere la lega più dura e più chiara.

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I metalli aggiuntivi utilizzati nell’oro bianco sono solitamente palladio, argento, zinco, rame e nichel.

Anche se mescolato con metalli più chiari, l’oro bianco mantiene ancora una tonalità giallastra.

Per questo motivo, i gioielli in oro bianco sono generalmente rivestiti con un sottile strato di rodio, che conferisce alla lega d’oro bianco il suo caratteristico lucido metallico.

Cosa Determina La Qualità Dei Gioielli In Oro Bianco?

La caratteristica di qualità più comunemente usata per valutare l’oro bianco è il suo carato.

Questa unità di misura ha lo stesso significato quando viene utilizzata per valutare l’oro giallo: indica la purezza della lega e, più specificamente, la proporzione di oro rispetto agli altri metalli nella miscela.

In generale, dato che l’oro non è economico, maggiore è il carato dell’oro bianco, più costoso sarà al grammo.

Un altro indicatore di qualità per l’oro bianco può essere il suo contenuto di nichel: alcune persone preferiscono leghe d’oro che non contengono questo metallo, poiché può causare dermatiti in chi è allergico ad esso.

Se pensi di avere un’allergia, assicurati di chiedere se l’oro bianco che stai considerando è privo di nichel.

È preferibile che la placcatura in rodio sull’oro bianco sia più spessa; una placcatura molto sottile tende a consumarsi rapidamente, esponendo lo strato giallastro sottostante. Quando ciò accade, puoi ri-placcare i tuoi gioielli in oro bianco pagando un costo.

Determinare i Carati dell’Oro Bianco

Per determinare il carato dei gioielli in oro bianco, puoi controllare i loro marchi o farli testare per purezza nel caso non ci siano marchi.

Marchi di Carato per Gioielli in Oro Bianco

I timbri di carato sull’oro bianco sono facili da interpretare. Il numero di carati è solitamente seguito da lettere come K o KT.

Ad esempio, 18KT stampato su un anello in oro bianco significa che è di 18 carati, il che implica che contiene il 75% di oro puro.

I marchi di parti per mille sono anche utilizzati e indicano quante millesime della lega d’oro sono effettivamente oro puro.

Ad esempio, se trovi un pezzo in oro bianco contrassegnato con il numero 750 invece di un numero di carati, ciò significa che ogni 1000 unità della lega contiene 750 unità di oro.

Dividendo un numero di parti per mille per 10 otterrai il suo equivalente percentuale. Così, il marchio 750 menzionato sopra denota il contenuto d’oro al 75%, che corrisponde a 18 carati, come già visto in precedenza.

Moltiplicando un numero di parti per mille per 0.024 si otterrà il suo equivalente in carati. Quindi, se vedi marchi come 417, 583 o 917, puoi facilmente calcolare che corrispondono rispettivamente a 10 carati, 14 carati e 22 carati.

Test di Carato per Oro Bianco

L’oro bianco può essere testato per purezza con acido nitrico. Se acquisti un kit di test per oro, puoi eseguire il test a casa.

Il kit conterrà bottiglie con acido nitrico con etichette di carato su di esse: ogni etichetta indica la purezza della lega che la soluzione è preparata a identificare.

Ecco come funziona il processo di test:

1. Devi graffiare il tuo gioiello in oro bianco sulla superficie della lastra di test inclusa nel kit. Il graffio dovrebbe lasciare un segno d’oro visibile sulla pietra.

Assicurati di premere abbastanza forte da superare la placcatura in rodio fino alla vera lega d’oro sottostante. Non strofinare il tuo gioiello in un luogo facilmente visibile!

2. Prendi la bottiglia di acido con l’etichetta di carato più bassa – ad esempio quella che dice “10 carati”. Versa un po’ di acido sul segno d’oro e osserva se c’è una reazione.

3. Se il segno d’oro perde il colore e si dissolve, il numero di carati del gioiello è inferiore a quello riportato sull’etichetta della bottiglia.

4. Se il segno cambia solo leggermente colore ma non scompare, allora il suo carato è molto vicino o pari a quello indicato dall’etichetta della bottiglia.

5. Se il colore del segno non cambia, allora la sua purezza è superiore al numero riportato sull’etichetta del carato, e dovresti provare una bottiglia con carati più alti fino a ottenere una reazione.

Assicurati di leggere attentamente le istruzioni che accompagnano il kit di test per oro prima di procedere!

Puoi anche andare in una gioielleria e chiedere di testare il tuo oro bianco lì. Il gioielliere utilizzerà probabilmente lo stesso metodo descritto sopra per scoprire il carato del tuo oro bianco.

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Aurelio Vendraminetto

Con oltre 15 anni di esperienza, Aurelio ha lavorato per prestigiose case di gioielli, affinando le sue competenze nella selezione di gemme preziose e nella creazione di pezzi unici. La sua profonda conoscenza delle tendenze del settore e l'occhio attento per i dettagli lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo della gioielleria.
Ora, Aurelio mette a disposizione il suo expertise attraverso il suo blog, dove condivide consigli pratici e approfondimenti sul meraviglioso universo dei gioielli. La sua mission è aiutare i lettori a fare scelte consapevoli e a trovare il gioiello perfetto per ogni occasione, trasmettendo la sua passione e la sua competenza in ogni articolo.

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