Scala di Chiarezza dei Diamanti
La chiarezza dei diamanti viene valutata utilizzando delle lettere che indicano quanti difetti visibili (inclusioni) possono essere rilevati in una pietra quando osservata sotto ingrandimento 10x.
La scala di valutazione più comune è quella introdotta dal GIA (Istituto Gemmologico Americano) e comprende le seguenti categorie (dalla chiarezza più alta a quella più bassa):
- FL (Senza Difetti)
- IF (Senza Difetti Interni)
- VVS (Appena Inclusa; comprende le sotto-categorie VVS1 e VVS2)
- VS (Leggermente Inclusa; ha sotto-categorie VS1 e VS2)
- SI (Inclusa; include le sotto-categorie SI1 e SI2)
- I (Inclusa; comprende le sotto-categorie I1, I2 e I3)
Determinazione della Chiarezza del Diamante
Assegnare un grado di chiarezza a un diamante viene fatto da gemmologi esperti, che esaminano la pietra al microscopio.
A meno che tu non sia un gioielliere professionista con attrezzature di valutazione, è molto difficile assegnare un grado di chiarezza esatto a un diamante.
Tuttavia, puoi stimare il grado approssimativo di una pietra osservandola con una lente di ingrandimento 10x. Ecco alcune linee guida per aiutarti a determinare la chiarezza di un diamante:
Se non riesci a vedere difetti (linee, macchie nere o imperfezioni) all’interno della pietra guardandola sotto ingrandimento 10x, allora il diamante rientra probabilmente nella fascia di chiarezza FL/IF/VVS1/VVS2.
Se un diamante non presenta difetti visibili ma puoi notare alcune inclusioni guardandolo con una lente di gioielliere o un microscopio, allora la pietra ha un grado di chiarezza che è probabilmente VS1, VS2 o SI1.
Alcune di queste pietre potrebbero avere occasionalmente difetti visibili ad occhio nudo, ma tali inclusioni saranno comunque difficili da rilevare.
Alcuni diamanti hanno inclusioni che sono visibili all’occhio nudo ma che sono relativamente piccole e/o situate verso i bordi della pietra.
Tali diamanti sono probabilmente classificati come SI2 – non sono abbastanza puliti per essere considerati SI1, ma non presentano inclusioni così evidenti come quelle nella fascia di chiarezza I.
Infine, le pietre che hanno difetti relativamente grandi e facilmente visibili a occhio nudo sarebbero molto probabilmente classificate come diamanti di chiarezza I1/I2/I3.
Va sottolineato che è molto difficile determinare il grado di chiarezza esatto di un diamante solo guardandolo, a meno che tu non sia un gemmologo formato. Ad esempio, ci sono diamanti SI2 che presentano così tante inclusioni che penseresti che dovrebbero realmente essere classificati come I1; ci sono diamanti VVS1 che potresti dire non meritano il loro alto grado. Elementi molto sottili possono influire sulla classificazione del grado.
Scala di Colore dei Diamanti
Il colore nei diamanti viene classificato in base alla presenza di tonalità gialle e quanto siano visibili.
Il GIA classifica il colore dei diamanti in gruppi di colore, che contengono categorie di colore individuali.
Ecco i gruppi di colore secondo questa scala:
- Incolore (categorie D, E e F)
- Quasi Incolore (G, H, I, J)
- Giallo Chiaro (K, L, M)
- Giallo Molto Chiaro (N, O, P, Q, R)
- Giallo Chiaro (dalla categoria S fino a Z)
Sebbene il nome del gruppo a cui appartiene il colore di una pietra possa darti un’idea di quanto sia tinta il diamante, il suo esatto grado di colore rappresenta una distinzione molto più fine.
Come Viene Eseguita la Valutazione del Colore del Diamante
I professionisti valutano i diamanti utilizzando un insieme di cosiddetti “pietre campione”. Una pietra campione è un diamante il cui grado è già stato determinato.
I valutatori di diamanti confrontano il diamante che stanno valutando con una pietra campione di ciascun grado fino a trovare quella il cui colore è più vicino a quello della pietra che stanno valutando.
Affinché la valutazione sia il più accurata possibile, un diamante dovrebbe essere valutato sciolto, in condizioni di buona illuminazione.
Determinazione del Colore del Diamante
Sarebbe molto difficile determinare il colore esatto di un diamante a meno che tu non abbia un set di pietre di riferimento per ciascun grado di colore (pietre campione) con cui confrontare il diamante in valutazione.
Una possibilità è andare in un negozio di gioielli e chiedere se il gioielliere può aiutarti a determinare il colore del tuo diamante confrontandolo con pietre campione o altri diamanti valutati che il negozio ha in stock.
Tuttavia, non tutti i gioiellieri hanno diamanti di ciascun singolo grado di colore, e se così fosse, una valutazione del colore potrebbe fornire soltanto risultati approssimativi.
Puoi provare a stimare il grado di colore della pietra tu stesso. In tal caso, per avere una buona visione del tuo diamante, è meglio estrarlo dal montaggio e posizionarlo sotto una lampada la cui luce ha caratteristiche simili alla luce diurna. A seconda di cosa è fatto il montaggio, i riflessi del suo metallo potrebbero alterare il colore percepito della pietra.
(Non estrarre la pietra dal montaggio se non sei esperto in tale manovra – non vuoi scheggiare la tua pietra o danneggiare il suo montaggio.)
È improbabile che tu riesca a individuare il grado esatto della pietra solo guardandola, ma potresti almeno essere in grado di determinare a quale gruppo di colore appartiene.
Ecco come puoi almeno fare un’ipotesi su quale gruppo di colore una pietra potrebbe rientrare:
Incolore/Quasi Incolore: Se non riesci a vedere tracce di tonalità giallastra mentre ispezioni il diamante, il suo grado di colore è probabilmente nella fascia D-E-F.
Le pietre Quasi Incolore classificate G o H non sembrano avere colore visibile, e a meno che tu non abbia una pietra Incolore con cui confrontarle, potresti non essere in grado di determinare se un diamante è una pietra D-E-F o G-H.
Quasi Incolore (estremità inferiore della fascia): I diamanti Quasi Incolore classificati I o J sembrano abbastanza bianchi a occhio nudo, ma a un’osservazione ravvicinata potresti notare un colore molto tenue che è quasi impercettibile.
Giallo Chiaro: Se il diamante che stai guardando sembra ragionevolmente bianco ma ha una sfumatura giallastra molto tenue che è comunque identificabile, allora potresti avere a che fare con una pietra K, L o M. Il diamante potrebbe anche essere di colore J o I.
Giallo Molto Chiaro: Le pietre nella fascia N-O-P-Q-R hanno una sfumatura gialla visibile e, sebbene la tonalità non sia intensa, è abbastanza evidente da non poter confondere il diamante con una pietra incolore o quasi incolore.
Giallo Chiaro: Se il diamante ha un colore giallo chiaramente visibile, e questo è moderato a forte, allora molto probabilmente rientra nella fascia S-Z.
Nota: Queste linee guida si riferiscono ai diamanti rotondi. Il taglio di queste pietre aumenta la loro brillantezza, il che rende meno evidenti eventuali toni. A parità di altre condizioni, i diamanti di altri tagli appariranno meno incolori di una pietra rotonda dello stesso grado di colore.
In sintesi, è molto difficile individuare con precisione il grado di chiarezza o colore di un diamante, e anche se segui le linee guida sopra, la tua valutazione è probabile che non sia precisa.
Il modo migliore per determinare le caratteristiche di un diamante è farlo valutare da un professionista o consultare il rapporto di valutazione della pietra, se ne ha uno.
La migliore opzione di valutazione: Puoi sempre inviare la pietra al GIA o a un altro laboratorio rispettabile per far valutare il tuo diamante. Questa opzione ti fornirà la valutazione più accurata e riceverai anche un rapporto ufficiale che certifica il colore della tua pietra e altre caratteristiche di qualità.