Spesso si sente parlare della scala di durezza di Mohs quando viene utilizzata per confrontare le pietre preziose, ma questo sistema è impiegato anche per classificare i metalli. Vediamo come la scala di durezza dei metalli possa esserti utile e come i metalli impiegati nella gioielleria si confrontino su di essa.
Che cos’è la scala di Mohs?
La scala di Mohs è un sistema utilizzato per classificare i materiali in base alla loro durezza, valutata con numeri che vanno da 1 a 10. Può essere utilizzata per confrontare pietre preziose, metalli e altri materiali, e per valutare la loro resistenza relativa.
Per fare un esempio, una delle sostanze più dure sulla Terra, il diamante, ha un punteggio di 10 sulla scala di Mohs, mentre la plastica e il piombo delle matite, per esempio, si trovano all’altro estremo della scala, con un grado di durezza di 1.
La scala di durezza di Mohs per i metalli
Ecco un elenco dei gradi di durezza per alcuni dei metalli che probabilmente incontrerai nella tua vita quotidiana, soprattutto quando si tratta di gioielli:
- Stagno: 1.5
- Zinco: 2.5
- Oro: 2.5-3
- Argento: 2.5-3
- Alluminio: 2.5-3
- Rame: 3
- Ottone: 3
- Bronzo: 3
- Nichel: 4
- Platino: 4-4.5
- Acciaio: 4-4.5
- Ferro: 4.5
- Palladio: 4.75
- Rodio: 6
- Titanio: 6
- Acciaio temprato: 7-8
- Tungsteno: 7.5
- Carburo di tungsteno: 8.5-9
Perché è importante conoscere la durezza dei metalli
Quando il geologo tedesco Friedrich Mohs ha ideato la scala di durezza che utilizziamo oggi, ha impiegato un principio semplice per determinare il grado per ciascun materiale: quali materiali possono graffiarlo e quali materiali può graffiare.
Ad esempio, il platino, che ha una durezza di 4-4.5, può essere graffiato da tutti i materiali che hanno un grado Mohs superiore (come il topazio, valutato 8), e può a sua volta graffiare qualsiasi materiale che è valutato inferiore (ad esempio, l’oro, che ha una durezza di 2.5-3).
Come puoi vedere, la posizione di un metallo sulla scala di Mohs può darti informazioni preziose su quali altri metalli possono graffiarlo.
Questo è molto utile da sapere quando decidi quali pezzi di gioielleria non dovresti riporre nella stessa scatola e quali oggetti puoi indossare insieme. Può anche aiutarti a determinare quali gioielli saranno più durevoli semplicemente conoscendo il metallo di cui sono fatti.
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Come utilizzare la scala di durezza dei metalli
La scala di durezza di Mohs può essere utile quando stai facendo shopping e stai valutando tra pezzi di gioielleria realizzati con metalli diversi.
Cercandoli nella tabella di durezza dei metalli, puoi vedere quale opzione ti offrirà una migliore durabilità, e quindi decidere se il prezzo richiesto è giustificato per te.
Ad esempio, il platino è molto più durevole dell’argento, e in generale, i metalli più duri durano di più quando indossati.
Tuttavia, il platino è anche molto più costoso, quindi dovresti pensare se sei disposto a pagare un extra per la maggiore durabilità.
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Durezza dei metalli e leghe
Il grado di Mohs per ciascun metallo indica la sua durezza nel suo stato puro, ovvero senza altri materiali miscelati.
Tuttavia, in realtà, quasi tutti i metalli utilizzati nella gioielleria sono combinati con altri metalli per rendere il materiale risultante più durevole o più economico.
Ad esempio, l’oro viene spesso miscelato con nichel, zinco, rame e altri metalli per aumentarne la durezza.
Allo stesso modo, il tungsteno ha una durezza di 7.5 quando è puro, ma quando viene aggiunto il carbonio, si crea il carburo di tungsteno, che ha una durezza di 8.5-9 sulla scala di Mohs.