Regine e Principesse: Il Premio per i Loro Anelli di Fidanzamento

Sommario

Principessa Marina, Duchessa di Kent, 1936 (Wikimedia Commons)

“Le Regine e le Principesse Valorizzano i Loro Anelli di Fidanzamento”

(apparsa originariamente nell’Winnipeg Tribune, 15 dicembre 1934)

Il matrimonio della Principessa Marina ha riacceso l’interesse per la storia dell’ornamento nuziale, portando a esaminare gli anelli di fidanzamento delle nobildonne. Infatti, queste donne della regalità nutrono un profondo legame con questi simboli di promessa d’amore, tanto quanto qualsiasi giovane donna nei negozi o negli uffici.

Alexandra di Danimarca come Principessa del Galles, 1864 (Wikimedia Commons)

La Regina Alexandra possedeva una vasta collezione di gioielli splendidi, compresi alcuni dei più preziosi collane di perle al mondo. Tuttavia, l’ornamento a cui teneva di più era un anello d’oro con incastonati un berillo, uno smeraldo, un rubino, un topazio, un giacinto e un altro smeraldo. Le lettere iniziali di queste pietre formavano il nome “Bertie” — come si riferiva affettuosamente a suo marito.

La Regina Vittoria ricevette dal Principe Alberto, in occasione del suo fidanzamento, un anello ornato di smeraldi finissimi. Questo anello non lasciò mai il suo dito, così come non lo fece l’anello nuziale, né un anello dall’aspetto piuttosto modesto con un piccolo diamante che il suo promesso le aveva regalato quando era ancora una bambina. La grandiosa Regina fu sepolta con questi tre anelli indossati.

Matrimonio della Principessa Mary e Lord Lascelles, 1922 (Wikimedia Commons)

Gli smeraldi sono anche un simbolo nell’anello di fidanzamento della Principessa Mary, così come lo erano stati per la sua bisnonna. Le fu infatti donato un maestoso smeraldo solitario di grande valore.

Una regina particolarmente affezionata ai diamanti era Anna di Danimarca, consorte di Giacomo I. Possedeva una vera e propria collezione di questi ornamenti. Una dama di corte, di nome Margaret Hartsyde, ritenendo che uno dei gioielli non sarebbe stato notato tra tanti, ne rubò uno e lo vendette a un gioielliere. Il furto fu scoperto, e Margaret fu processata e condannata all’esilio nelle Isole Orcadi.

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La Regina Henrietta Maria di Sir Peter Lely, ca. 1660 (Wikimedia Commons)

La Regina Henrietta Maria fece realizzare vari anelli con il suo monogramma, in oro e incastonati sotto cristalli tagliati come diamanti. Questi venivano donati a amici che l’aiutavano finanziariamente nella causa del Re contro il parlamento. Venivano chiamati “i pegni della Regina” — in quanto si capiva che, una volta restituiti, il denaro sarebbe stato rimborsato.

NOTE

1. Marina di Grecia e Danimarca (1906-1968) sposò il Principe George, Duca di Kent, figlio di re Giorgio V e della regina Mary del Regno Unito, il 29 novembre 1934.

2. Alexandra di Danimarca (1844-1925) fu la regina consorte di re Edoardo VII del Regno Unito.

3. Abbiamo discusso la moda vittoriana per i gioielli acrostici, incluso l’anello “Bertie” di Alexandra, in un precedente post.

4. Vittoria del Regno Unito (1819-1901) fu regina dal 1837 fino alla sua morte nel 1901. Nel 1840, sposò il suo cugino, il Principe Alberto di Sassonia-Coburgo e Gotha. Le donò un anello di fidanzamento modellato per sembrare un serpente, di cui abbiamo parlato in questo post.

5. Non conosco molti dettagli su questo anello “d’infanzia”; altri resoconti della stampa all’epoca della morte di Vittoria menzionano anche l’anello, descrivendolo come un anello d’oro e smalto incastonato con un singolo, piccolo diamante, affermando che era un regalo di Alberto durante la prima visita di Alberto nel Regno Unito nel 1836. Vittoria fu certamente sepolta con l’anello nuziale che Alberto le diede; intrigante, fu anche sepolta con l’anello nuziale della madre di John Brown. (John Brown era un servitore che lavorava nella tenuta di Balmoral; lui e Vittoria divennero molto vicini durante il suo periodo di vedovanza, alimentando voci su una possibile relazione o persino un matrimonio segreto.) L’anello nuziale della Signora Brown era avvolto in un pacchetto di carta e nascosto alla vista della famiglia sotto un mazzo di fiori, affinché non lo vedessero mentre Vittoria giaceva in stato.)

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6. Mary del Regno Unito (1897-1965), figlia di re Giorgio V e della regina Mary, divenne Principessa Reale nel 1932. Era Contessa di Harewood grazie al matrimonio con Henry Lascelles, 6° Conte di Harewood, nel 1922.

7. La bisnonna in questione è stata la Regina Vittoria; il suo anello di fidanzamento a serpente (vedi nota #4) era incastonato con uno smeraldo.

8. Anna di Danimarca (1574-1619) fu la regina consorte di re Giacomo I d’Inghilterra (ed VI di Scozia) e madre del re Carlo I.

9. La storia del presunto furto di gioielli di Margaret Hartsyde e il successivo processo nel 1608 è vera, ma la sua condanna (esilio nelle Isole Orcadi in Scozia) fu successivamente annullata.

10. Henrietta Maria di Francia (1609-1669) fu la regina consorte del re Carlo I d’Inghilterra e madre dei re Carlo II e Giacomo II.

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Aurelio Vendraminetto

Con oltre 15 anni di esperienza, Aurelio ha lavorato per prestigiose case di gioielli, affinando le sue competenze nella selezione di gemme preziose e nella creazione di pezzi unici. La sua profonda conoscenza delle tendenze del settore e l'occhio attento per i dettagli lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo della gioielleria.
Ora, Aurelio mette a disposizione il suo expertise attraverso il suo blog, dove condivide consigli pratici e approfondimenti sul meraviglioso universo dei gioielli. La sua mission è aiutare i lettori a fare scelte consapevoli e a trovare il gioiello perfetto per ogni occasione, trasmettendo la sua passione e la sua competenza in ogni articolo.

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