In gioielleria oltre ai materiali nobili come oro ed argento si fa largo uso delle pietre preziose. Ma cosa sono le pietre preziose e quali sono le pietre preziose più importanti? Le pietre preziose, altro non sono che minerali con particolari qualità: colore, trasparenza, lucentezza, durezza, effetto ottico, speciali inclusioni.
Sono poche le sostanze organiche che appartengono alle pietre preziose: le perle, i coralli, l’ambra.
La formazione delle pietre preziose è strettamente legata alla formazione dei minerali; le rocce sono costituite da uno o più minerali, che a loro volta sono sostanze inorganiche di composizione chimica omogenea.
L’uso più importante e più noto delle pietre preziose è la lavorazione per gioielleria. Le prime pietre preziose lavorate per ornamento o usate per oggetti d’arte o di uso comune furono: l’ambra, il granato, il cristallo di rocca, la nefrite, l’ametista, il diaspro, la giada, lo smeraldo, le perle, il corallo e altre. Queste pietre preziose sono tra le pietre e gemme più usate in gioielleria. Oggi la tecnica moderna usa moltissimi tipi di pietre preziose per impieghi pratici. Il berillo, in quanto minerale, si adopera nella fisica atomica per frenare velocissimi neutroni.
Il cristallo di rocca, (noto anche come quarzo ialino) è un ossido del gruppo dei quarzi e viene utilizzato per dirigere le onde radio. I cristalli di rocca, inoltre, sono generatori di oscillazioni negli apparecchi radar e supersonici.
Lo zaffiro è una varietà di corindone e chimicamente rientra nella categoria dell’ossido di alluminio. Lo zaffiro, oltre che in gioielleria, viene usato nel grammofono per trasformare i movimenti meccanici in impulsi elettrici. Il corindone (una cui varietà è lo zaffiro) è utilizzato per orologi ed utensili di precisione.
Esiste una scala per determinare la durezza di una pietra preziosa: la scala di Mohs. Il mineralogista tedesco Friedrich Mohs la ideò nel 1812 come criterio empirico per la valutazione della durezza dei minerali in generale. Il primo minerale della serie è il talco, l’ultimo il diamante. Per determinare la durezza di un minerale non si fa altro che provare quale minerale della scala esso scalfisce e da quale è scalfito.
La scala di Mohs è costituita in modo che il grado di durezza aumenta con il numero: ne consegue che il talco è il minerale più tenero e il diamante quello più duro. Le gemme devono avere, per motivi di durata, un grado di durezza elevato. Il grado di durezza può essere determinato con la prova di incisione: cosi il topazio che incide il quarzo, è più duro di quest’ultimo. Non ci stupiamo di trovare in ultima posizione (quindi il più duro di tutti), il diamante. Tale posizione è alla base del pregio e dell’alto valore economico che, ad esempio, gli anelli con diamante solitario (o altri gioielli con diamanti) hanno.
SCALA DI MOHS
- TALCO
- GESSO
- CALCITE
- FLUORITE
- APATITE
- ORTOCLASIO
- QUARZO
- TOPAZIO
- CORINDONE
- DIAMANTE
Ma quali sono le pietre preziose degne di interesse e che vengono usate maggiormente in gioielleria? Le pietre preziose più importanti e che più facilmente troverai come parte di un gioiello finito sono: Diamanti, Zaffiri, Smeraldo, Rubino, Acquamarina, Perla, Madreperla, Ametista, Zircone sintetico (zirconia cubica), Topazio, Turchese, Peridoto, Agata, Cristallo, Quarzo citrino ,Cristallo di Cocca, Tormalina, Iolite, Granato.
Ma come riconoscere le pietre preziose vere da quelle false? Ci sono alcuni semplici trucchi casalinghi che ti permetteranno di distinguere e riconoscere le pietre preziose vere.
RICONOSCERE PIETRE PREZIOSE VERE
Il metodo più semplice per riconoscere le pietre preziose vere è osservarle: dovete saper riconoscere i colori, le sfaccettature, le opalescenze ma non è sicuramente un modo facile e adatto ai neofiti. Solamente un gioiellerie o un orefice con l’occhio allenato riuscirà a capire solamente guardando se le pietre preziose che ha davanti sono vere o false.
Per te che probabilmente sei un acquirente comune sarà più facile seguire uno dei test che sto per proporti al fine di riconoscere le pietre preziose vere. Per riconoscere una pietra preziosa vera puoi ad esempio semplicemente tastarla e percepirne la temperatura. Una pietra è vera quando è fredda. La plastica o qualsiasi altro materiale è sensibilmente più caldo. Se la pietra preziosa al tatto da una sensazione di “ghiaccio” allora è maggiormente probabile che la pietra sia vera. Le pietre preziose vere sono più fredde anche del vetro. Un altro elemento che caratterizza le pietre vere è il “suono” diverso quando vengono sbattute contro una superficie dura. Le pietre in plastica o vetro hanno un suono più squillante rispetto al suono più cubo delle pietre vere.
Nelle pietre forate, usate nelle collane e nei bracciali per farci passare il filo, bisogna prestare attenzione alla colorazione del foro dove si inserisce il filo. Se la colorazione di tale foro della pietra è omogenea ci sono buone probabilità che la pietra sia vera; infatti nelle pietre false solitamente questo buco è sfaldato, segno che è stato tagliato e ha perso la colorazione. Ho ancora almeno altri due modi da dirti per cercare di capire se una pietra è vera oppure no: il test del laser e il test del fuoco.
Se punti un raggio emesso da un laser verso una pietra, se è vera la luce del raggio verrà riflessa da ogni parte. Però attenzione: ormai nella bigiotteria si stanno raggiungendo livelli molto alti di emulazione che questo test potrebbe risultare positivo anche nel caso di pietre false!
L’ultimo test che mi sento di consigliarti, ma forse il più veritiero insieme al test della temperatura è il metodo del fuoco: passa la pietra preziosa sul fuoco e se è di plastica la pietra falsa si brucerà subito. La pietra preziosa vera non brucia con il fuoco.
COME PULIRE I GIOIELLI CON PIETRE PREZIOSE
Già ti ho parlato ampiamente di come pulire i gioielli con pietre preziose ma per semplicità ti ripropongo qualche spunto. Se, tuttavia, vuoi approfondire l’argomento e capire come pulire gioielli in oro, argento, pietre preziose e lucidarli segui questo link.
I gioielli con pietre preziose sono facili da pulire con acqua e sapone delicato. Poche gocce di un detergente delicato e acqua sono la soluzione ideale nella quale puoi immergere i gioielli. Lasciali quindi a bagno circa 5 minuti passati i quali è opportuno toglierli. A questo punto usa uno spazzolino morbido per pulire delicatamente le sfaccettature e gli angoli. L’ultimo step è la lucidatura: per lucidare gioielli con pietre preziose basta asciugare con un panno morbido che non lasci pilucchi.