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Quali Sono le Misure Ideali? Scoprilo Qui!

Sommario

Il Significato del Taglio Ideale

Quando si parla di diamanti a taglio rotondo, un taglio è considerato ideale se le sue proporzioni permettono alla pietra di trattenere e riflettere il maggior numero possibile di luce verso l’occhio dell’osservatore, massimizzando così la brillantezza e il luccichio del diamante.

Diamante brillante

Sebbene ci siano diversi standard per il taglio ideale, le proporzioni specificate non differiscono significativamente.

D’altra parte, più le proporzioni di un diamante si allontanano dalle misure considerate ideali, più luce entra nella pietra e fuoriuscirà.

Poiché le faccette dei diamanti tagliati male non sono ben allineate per trattenere la luce massima, tali pietre appaiono opache e inanimate.

Diversi Standard di Taglio Ideale

Anche se sembra che la definizione di taglio ideale sia uniforme, in realtà non esiste un accordo universale su quali debbano essere le proporzioni ideali esatte.

In realtà, esistono almeno una mezza dozzina di standard per le misure del taglio ideale.

Gli indicatori più utilizzati oggi sono il Taglio Ideale Americano, il Taglio Fine Pratico e lo Standard Scandinavo.

Il primo è utilizzato in Nord America, mentre gli altri due sono principalmente utilizzati in Europa.

Dimensioni e Proporzioni Chiave del Taglio di Diamante

Uno dei modi più accurati per determinare la qualità del taglio di un diamante è esaminare alcune delle sue misure chiave e calcolare le proporzioni.

Ma prima di iniziare a controllare le dimensioni dei diamanti, è utile conoscere diversi termini frequentemente menzionati quando si misurano e si valutano i tagli dei diamanti:

Girdle: Questo è il bordo esterno della pietra, e la maggior parte delle proporzioni dei diamanti sono espresse come percentuali del diametro del girdle (per le pietre rotonde) o della larghezza (per le forme non rotonde).

Il girdle stesso può essere classificato in base alla sua spessore, e i tagli con girdle estremamente sottili o estremamente spessi non sono desiderabili; qualsiasi spessore compreso tra queste due estremità è accettabile, con il girdle ideale che è sottile a leggermente spesso.

Culet: Questa è la faccetta alla base del diamante. Una pietra può anche non avere culet, e questo è accettabile.

Il culet ideale è molto piccolo o piccolo, con culet di media e grande dimensione meno desiderabili.

Percentuale della Tavola: La tavola è la faccetta superiore della pietra, e la percentuale della tavola è calcolata dividendo il diametro o la larghezza della tavola per il diametro o la larghezza del girdle.

Percentuale della Profondità: Questa è la distanza dalla tavola al fondo della pietra divisa per il diametro o la larghezza del girdle.

Proporzioni Ideali per il Taglio Rotondo

Nonostante gli standard per il taglio rotondo ideale possano variare, le proporzioni utilizzate come linee guida sono più o meno simili.

La prima cosa da sapere sulle misurazioni ideali è che sono espresse come una percentuale del diametro del girdle del diamante, che è semplicemente il bordo della pietra ed è anche la sua parte più larga.

Esaminiamo le misurazioni più importanti per un diamante a taglio ideale. I valori sono forniti come range che includono gli standard dei benchmark più diffusamente utilizzati:

Diametro della Tavola: 53%-57.5% (Questo è il diametro della parte piatta superiore del diamante, ovvero la tavola.)

Altezza della Corona: 14.4%-16.2% (Questa è la distanza verticale dal girdle alla parte superiore della pietra; la corona è la parte superiore del diamante, dal girdle alla tavola.)

Profondità del Padiglione: 43.1%-43.2% (Questa è la distanza verticale dal girdle al fondo del diamante; il padiglione è la parte inferiore del diamante, dal girdle al punto più basso.)

Dunque, utilizzando i numeri sopra indicati per derivare una regola pratica, possiamo concludere che un diamante a taglio ideale dovrebbe avere una parte superiore con una larghezza compresa tra il 53% e il 57.5% del girdle, un padiglione che si aggira attorno al 43.1%-43.2%, e una corona che sia ambito tra il 14.4%-16.2% del diametro del girdle.

La totale altezza di un diamante ideale, misurata dalla sua parte piatta alla punta della pietra, sarà compresa tra il 57.5%-59.4%.

Se stai cercando un diamante, probabilmente non sarà necessario misurare tutti questi valori da solo: saranno inclusi nel documento di valutazione del diamante e dovresti cercarli. Non è consigliabile acquistare diamanti che non siano accompagnati da un certificato che ne verifichi la qualità.

E per gli altri tagli di diamante?

Contrariamente al classico taglio rotondo, la maggior parte degli altri tagli non dispone di benchmark così dettagliati, precisi e ampiamente accettati per misurare la qualità del taglio. Ci sono linee guida, ma sono molto più flessibili e variano da un taglio all’altro.

Inoltre, molti laboratori di classificazione non valutano il taglio dei diamanti non rotondi. Il modo migliore per valutare il taglio di tali pietre è confrontarle e osservare quale presenta più brillantezza e quale diamante appare migliore (o anche più grande) quando indossato.

Di seguito puoi vedere le proporzioni ideali suggerite per i tagli di diamante non rotondi più popolari.

Proporzioni Ideali per il Taglio Ovale, Marquise, Pera e Cuore

Le dimensioni raccomandate per il taglio ovale si applicano anche in larga parte ai tagli derivati da esso: il taglio marquise, il taglio pera e il taglio cuore.

Per tutti questi tagli, la percentuale della tavola ideale è compresa nel range 52%-64%. Un valore tanto basso da 51% o tanto alto da 68% è comunque accettabile e segnala un buon taglio. I tagli con una percentuale della tavola inferiore a 50% o superiore a 69% non sono considerati di alta qualità.

La percentuale della profondità per il taglio ovale e i suoi derivati è compresa tra 58% e 62%, con valori tanto bassi da 53% fino a 70% anche considerati accettabili. Percentuali di profondità inferiori a 53% e superiori a 70% non sono raccomandate.

I rapporti lunghezza-larghezza raccomandati per questi tagli sono i seguenti:

  • Ovale: Tra 1.25 e 1.60; idealmente nel range 1.30-1.50.
  • Marquise: Tra 1.65 e 2.30; idealmente nel range 1.85-2.00.
  • Forma Pera: Tra 1.35 e 1.80; idealmente tra 1.40 e 1.55.
  • Forma Cuore: Tra 0.80-1.10; idealmente tra 0.90 e 1.05.

Proporzioni Ideali per il Taglio Princess

Ideale, la percentuale della tavola di un taglio princess dovrebbe trovarsi nel range 60%-75%. Non è raccomandato acquistare un taglio princess la cui percentuale della tavola sia superiore a 80% o inferiore a 56%.

La percentuale della profondità ideale per questo taglio è compresa tra 65% e 75%. Valori al di fuori del range 60%-80% non sono considerati desiderabili.

I tagli princess con un rapporto lunghezza-larghezza nel range 1.00-1.05 sono i più desiderabili – i.e., tali pietre appaiono quadrate, mentre rapporti più elevati risultano in un aspetto più allungato.

Proporzioni Ideali per il Taglio Cushion

La percentuale della tavola ideale per i tagli cushion rientra in un intervallo tra 58% e 70%. Valori superiori a 71% e inferiori a 56% non sono desiderabili.

I valori raccomandati per la percentuale della profondità dei tagli cushion sono simili: idealmente, nel range 58%-70%; inferiori a 56% e superiori a 71% – non raccomandati.

Il rapporto lunghezza-larghezza ottimale per i diamanti cushion non quadrati è compreso tra 1.10 e 1.30.

Proporzioni Ideali per il Taglio Radiant

La percentuale della tavola di un taglio radiant eccellente o molto buono dovrebbe essere compresa nel range 60%-70%. Valori compresi tra 54% e 74% sono anche accettabili, mentre percentuali della tavola oltre questo range non sono raccomandate.

La percentuale della profondità ideale per un taglio radiant è anch’essa compresa nel range 60%-70%. Valori sotto 57% e sopra 74% non sono desiderabili.

Il rapporto lunghezza-larghezza più ricercato per i radiant non quadrati è nel range 1.10-1.40.

Proporzioni Ideali per i Tagli Emerald e Asscher

I tagli emerald e Asscher sono praticamente gli stessi: quest’ultimo è semplicemente la versione quadrata del primo.

Una percentuale della tavola nel range 60%-70% è considerata ottimale per questi tagli, e valori bassi come 55% e alti come 73% sono ancora considerati buoni. Evita tagli Asscher e emerald la cui percentuale della tavola sia inferiore a 54% e superiore a 74%.

La percentuale della profondità in questi tagli dovrebbe idealmente essere compresa tra 60% e 70%. Valori inferiori a 57% e superiori a 74% non sono raccomandati.

Per i tagli emerald, i rapporti lunghezza-larghezza più preferiti rientrano nell’intervallo 1.20-1.80.

Il rapporto lunghezza-larghezza ideale per i tagli Asscher è tra 1.00 e 1.05.

La Scala di Valutazione del Taglio di Diamante: Un Abbreviazione per la Valutazione

Non è necessario esaminare in dettaglio le misurazioni sopra menzionate per ogni pietra che stai guardando.

Fortunatamente, il GIA (Istituto Gemmologico Americano) svolge questo lavoro per te, e tenendo in considerazione una varietà di standard per lunghezze e angoli, assegna un grado di taglio a ogni diamante che certifica.

Se il diamante che stai considerando è accompagnato da un rapporto di valutazione GIA, dai un’occhiata.

Il GIA valuta il taglio di diamante utilizzando le seguenti categorie: Eccellente, Molto Buono, Buono, Giusto e Scarso.

In generale, qualsiasi cosa valutata Buona e oltre è una buona opzione. Evita i diamanti valutati Scarsi; quelli con un taglio Giusto sono di qualità mediocre, quindi sta a te decidere se tale pietra valga la pena.

Si raccomanda di acquistare solo diamanti valutati Eccellenti, poiché il taglio è una dimensione su cui non dovresti risparmiare – dopotutto, determina quanto sia brillante il diamante.

Clicca qui per vedere una selezione di diamanti con taglio ‘Eccellente’ e i loro prezzi.

Nel caso in cui una pietra non venga con un certificato, puoi valutare il suo taglio utilizzando le linee guida sulle proporzioni delineate sopra (per i tagli rotondi o altri tagli). Tuttavia, non è consigliabile acquistare diamanti che non siano accompagnati da un rapporto di valutazione.

Utilizzare i gradi di taglio per determinare la qualità funziona meglio per i diamanti rotondi. Altri tagli non hanno standard di valutazione così ben definiti, ma puoi utilizzare i rapporti chiave dei diamanti menzionati in precedenza come guida alla qualità.

Come Funziona il Taglio dei Diamanti

Il taglio influisce su tre caratteristiche principali di un diamante che definiscono come la luce interagisce con la pietra: brillantezza, dispersione e scintillazione.

Brillantezza è visibile quando la luce che entra nella pietra viene riflessa di nuovo verso l’occhio dell’osservatore. Se la profondità (o altezza) di un diamante è troppo alta o troppo bassa, la luce che entra nel diamante non verrà riflessa per creare brillantezza, ma fuoriesce dalla pietra, rimanendo invisibile.

Di conseguenza, la brillantezza dei diamanti troppo profondi o troppo superficiali è scarsa.

Dispersione è quando la struttura del diamante scompone la luce entrante in uno spettro di colori. Il risultato è visibile come gioco di colori quando si guarda il diamante ed è anche chiamato “fuoco”.

Scintillazione è la capacità di un diamante di brillare in lampi intermittenti mentre lo muovi davanti ai tuoi occhi. Una pietra ben tagliata mostra molta scintillazione, mentre una tagliata male appare molto meno vivace.

Quanto È Importante Acquistare un Diamante a Taglio Ideale?

Più il taglio di un diamante rotondo si avvicina al taglio ideale, maggiore sarà la brillantezza della pietra.

I diamanti con tagli scadenti appaiono meno luminosi e sembrano privi di vita, senza contare che a causa della diminuzione della luminosità, le loro imperfezioni e le tonalità di colore diventano più visibili.

Quindi, è generalmente una buona idea spendere un po’ di più per un taglio Ideale/Eccellente se te lo puoi permettere. In ogni caso, non scendere mai più di un grado rispetto a Eccellente/Ideale – ovvero non acquistare un taglio valutato inferiore a Molto Buono, a meno che non ti vada bene la brillantezza ridotta che ne deriva.

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Aurelio Vendraminetto

Con oltre 15 anni di esperienza, Aurelio ha lavorato per prestigiose case di gioielli, affinando le sue competenze nella selezione di gemme preziose e nella creazione di pezzi unici. La sua profonda conoscenza delle tendenze del settore e l'occhio attento per i dettagli lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo della gioielleria.
Ora, Aurelio mette a disposizione il suo expertise attraverso il suo blog, dove condivide consigli pratici e approfondimenti sul meraviglioso universo dei gioielli. La sua mission è aiutare i lettori a fare scelte consapevoli e a trovare il gioiello perfetto per ogni occasione, trasmettendo la sua passione e la sua competenza in ogni articolo.

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