Messaggio in Bottiglia Rivela i Gioielli di Eugenia (1913)

Sommario

“Un Documento Storico Rivelatore dei Gioielli dell’Imperatrice Eugenia”

(pubblicato originariamente nel New York Times, 30 Mar 1913)

PARIGI, 29 marzo — Storici e professionisti del settore gioielleria sono rimasti colpiti da un documento straordinario, scoperto recentemente da un soldato a Mont Louis, nei Pirenei orientali.

Il documento, trovato in una bottiglia, reca la data del 4 settembre 1870, una data significativa che segna non solo la nascita della Terza Repubblica, ma anche la fuga dell’Imperatrice Eugenia da Parigi. Contiene un elenco dettagliato di gioielli portati all’Imperatrice dal signor Manuel Perez di Madrid, destinati a essere consegnati a Parigi.

L’Imperatrice è identificata attraverso il suo nome da nubile, Contessa de Montijo [1].

Il valore totale dei gioielli e degli altri articoli elencati ammonta a $1.350.000, includendo due braccialetti di perle, donati all’Imperatrice dalla Regina Vittoria e valutati $130.000; una collana di perle e diamanti, presentata dallo Zar di Russia e del valore di $100.000; e banconote della Banca di Francia per un totale di $400.000.

Un’accurata ricerca nella zona in cui è stata trovata la bottiglia ha rivelato la presenza di ossa umane, e se la scoperta si rivelerà autentica, potrebbe racchiudere tutti gli elementi di un mistero affascinante.

Rimane ancora da chiarire l’identità di Manuel Perez, descritto come colui che ha portato i preziosi da Madrid [2].

NOTE

1. L’Imperatrice Eugenia di Francia, moglie di Napoleone III, è nata come María Eugenia de Palafox Portocarrero de Guzmán y Kirkpatrick. Figlia di Don Cipriano de Palafox y Portocarrero, Conte de Montijo, e della moglie, María Manuela Kirkpatrick de Grivegnée. La sorella maggiore di Eugenia sposò il Duca di Alba, e i loro discendenti detengono ancora oggi quel titolo.

2. Le storie su tesori reali nascosti sono quasi sempre troppo belle per essere vere, e questa non fa eccezione. L’inventario dei gioielli “nascosti dell’Imperatrice Eugenia” era apparentemente un piano piuttosto comune per ingannare i “cacciatori di tesori” vulnerabili nella Spagna della fine del XIX secolo e dell’inizio del XX secolo; un articolo pubblicato quel mese di aprile annota che l’inventario “è stato scoperto ripetutamente negli ultimi 40 anni.” Per ulteriori informazioni, vedere il libro di Edward Legge sul Secondo Impero, che discute in dettaglio la truffa storica dei gioielli. Se stavi programmando di cercare nei Pirenei gli gioielli perduti dell’Imperatrice, ti consigliamo di riporre i bagagli! 🙂

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Aurelio Vendraminetto

Con oltre 15 anni di esperienza, Aurelio ha lavorato per prestigiose case di gioielli, affinando le sue competenze nella selezione di gemme preziose e nella creazione di pezzi unici. La sua profonda conoscenza delle tendenze del settore e l'occhio attento per i dettagli lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo della gioielleria.
Ora, Aurelio mette a disposizione il suo expertise attraverso il suo blog, dove condivide consigli pratici e approfondimenti sul meraviglioso universo dei gioielli. La sua mission è aiutare i lettori a fare scelte consapevoli e a trovare il gioiello perfetto per ogni occasione, trasmettendo la sua passione e la sua competenza in ogni articolo.

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