“Matrimoni di Moda Segnano il Ritorno del Pomp a Londra”
(articolo originale apparso nel Washington Post, 4 Aprile 1920)
Con l’apertura del parlamento da parte del re e della regina, adornata da una pompa che ricordava i giorni passati, molti si sono recati a Londra, rimanendo altrimenti in campagna, e i grandi alberghi e ristoranti erano affollati di volti noti, belle donne e abiti eleganti.
I matrimoni di moda hanno catturato anche l’attenzione del pubblico e, naturalmente, hanno generato pettegolezzi, che solitamente accompagnano eventi di tale portata. Il più importante tra questi è stato quello del giovane Marchese di Blandford [1] con l’Onorevole Mary Cadogan [2], di cui si è parlato molto e ancora di più è rimasto non detto, sussurrato da un orecchio all’altro.
Ritratto di John Singer Sargent dei Marlborough [fonte] |
Ogni invitato desiderava assistete all’incontro del Duca e della Duchessa di Marlborough [3], e, naturalmente, si sono diffuse voci secondo cui questa felice occasione per il matrimonio del loro figlio erede avrebbe portato a una riconciliazione. Ma i pettegolezzi si sono dovuti ritirare ancora una volta, poiché non si è verificato alcun risultato dopo la cerimonia nella Chiesa di St. Margaret, a Westminster.
Il matrimonio è stato eccezionalmente lucente. Erano presenti non solo il re e la regina, ma anche la regina Alessandra. Le due nobildonne erano vestite in velluto viola, con la differenza che la vedova indossava sopra il suo abito un magnifico mantello di jet nero che era una pronuncia meraviglia, mentre la nuora aveva sulle spalle una mantellina di ermellino squisito che arrivava quasi fino alle caviglie.
La sposa è stata definita splendida e il suo abito un perfetto esempio di buon gusto e semplicità, ma con grande sorpresa generale, i regali di nozze erano piuttosto modesti, eccetto quelli della famiglia reale e la fila di perle donate dalla Duchessa di Marlborough alla sua nuova nuora. Il signor Vanderbilt [4] ha regalato una casa a Londra a suo nipote, ma questo non poteva essere posato su un tavolo, come gli altri regali ricevuti dalla giovane coppia, ed è stato quindi trascurato dagli ospiti, che hanno commentato la semplicità delle cose esposte davanti a loro.
Il ricevimento del matrimonio si è svolto nella casa di Lord Farquhar [5], che l’ha prestata per l’occasione, poiché tutti convenivano sull’inconvenienza di svolgerlo a Sunderland House [6], dove sarebbe stato piuttosto difficile per la Duchessa di Marlborough accogliere come ospite suo marito, e dato che la residenza londinese di Sir Hedworth e Lady Meux [7] non era considerata sufficientemente grande per ospitare le molte persone invitate a un evento sociale così importante come le nozze dell’erede ai titoli e ai diritti dell’illustre casa di Churchill.
NOTE
1. Nel 1920, il Marchese di Blandford era il Lt. Col. John Spencer-Churchill. Fu il 10° Duca dal 1934 fino alla sua morte nel 1972.
2. L’Onorevole Alexandra Mary Cadogan era la figlia del Visconte Chelsea, primogenito e erede del 5° Conte di Cadogan. Morì nel 1908, e il titolo fu ereditato da suo fratello. La madre della sposa era l’Onorevole Mildred Cecilia Sturt, che si risposò con Sir Hedworth (Lambton) Meux dopo la morte del suo primo marito. Mary, la nuova Marchesa di Blandford, divenne duchessa nel 1934; diede alla luce cinque figli, incluso l’11° Duca, e morì nel 1961.
3. Charles Spencer-Churchill, il 9° Duca di Marlborough, e la sua prima moglie, Consuelo Vanderbilt. La coppia divorziò finalmente nel 1921 dopo una separazione di quindici anni.
4. Il nonno dello sposo era William Kissam Vanderbilt, un milionario magnate delle ferrovie e nipote di Cornelius “il Commodoro” Vanderbilt. Morì solo pochi mesi dopo il matrimonio.
5. Il Visconte Farquhar (successivamente il 1° Conte Farquhar) era un politico Tory che serviva come Lord Steward of the Household all’epoca del matrimonio di Blandford. La sua casa londinese, dove si tenne il ricevimento, era al 7 Grosvenor Square.
6. Sunderland House, situata in Curzon Street a Mayfair, era la residenza londinese della madre dello sposo. I Marlborough l’avevano costruita insieme, finanziata dal padre di Consuelo, prima della loro separazione.
7. La casa della madre e del patrigno della sposa.