La Regina Elisabetta indossa perle — e una tiara capovolta! (Grand Ladies Site) |
“Le perle della regina sono malate”
(pubblicato originariamente su St. Louis Post-Dispatch, 3 Dic 1911)
La Regina Elisabetta [1] sta considerando di dare un bagno di mare al suo lungo filo di splendide perle. Esse non stanno bene da quando è stata colpita dalla febbre e hanno perso molto del loro splendore. La sua collezione è tra le più belle d’Europa e, tra tutti i suoi gioielli, la Regina tiene a cuore in modo particolare le perle.
La Regina Elisabetta indossa le sue perle (Grand Ladies Site) |
È da tempo noto che le perle necessitano di una stretta connessione con gli esseri umani, poiché anche quando vengono perforate e infilate in una collana, esse richiedono luce e aria, oltre al contatto con la pelle calda e vellutata delle donne. La Regina Elisabetta ha convocato i migliori esperti di Bruxelles e Amsterdam per esaminare le sue perle, e hanno concluso che è necessaria una cura radicale per ripristinare la loro bellezza. È probabile che le perle vengano immerse nel mare, proprio come quelle della Regina Alessandra di Gran Bretagna [2]. Dopo tre mesi di immersione, esse recuperarono tutta la loro “vita” precedente.
Lithografia di Adolf Dauthage dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria con perle, ca. 1856 (Wikimedia Commons) |
Queste “lacrime del mare”, simili a opali e turchesi, sembrano effettivamente avere una connessione emotiva, rispondendo rapidamente all’umore di chi le indossa. L’ex Imperatrice d’Austria [3] ha vissuto un’esperienza analoga con le sue perle, poiché anch’essa era malata di febbre tifoide. Gli esperti le hanno immerse nell’Adriatico e un gruppo di uomini da una nave della marina controllava il tesoro quando l’Imperatrice fu assassinata durante una visita a Ginevra nel 1898. I gioiellieri di Bruxelles affermano che il trattamento marino è continuato quasi senza interruzioni da allora, mostrando solo un miglioramento minimo.
Collana di perle di Elise Thiers, ca. 1924 (Immagine: Wikimedia Commons) |
Il magnifico filo di 150 perle perfettamente abbinate, indossato da Mme. Thiers, moglie di un ex Presidente della Francia e lasciato in eredità alla nazione, è ancora uno dei tesori del Louvre [4]. Tuttavia, il loro valore è diminuito di oltre la metà, perché, tenute in un caso chiuso e negando loro quella qualità intangibile che deriva dall’essere indossate, hanno perso gran parte della loro bellezza, diventando opache e prive di vita.
Quando furono presentate alla nazione, vennero valutate 250.000 dollari, quasi 2.000 dollari ciascuna. Erano l’invidia di tutta Europa e per anni furono visitate da collezionisti e amanti delle perle di tutto il mondo. Ma oggi, dicono gli esperti, valgono a malapena la metà della loro precedente valutazione e continueranno a perdere valore, poiché ci sono motivi per cui non possono ricevere un bagno di mare.
La Regina Elisabetta indossa le sue perle con la tiara Cartier, ca. 1920 (Wikimedia Commons) |
NOTE
1. La Regina Elisabetta del Belgio (1876-1965), nata Duchessa Elisabetta di Baviera, era moglie del Re Alberto I del Belgio. Attraverso suo padre, era nipote dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria; attraverso sua madre, era nipote dell’ex Re Miguel del Portogallo. Fu regina consorte del Belgio dal 1909 al 1934, anno in cui suo marito morì tragicamente in un incidente di montagna. Le cronache dell’epoca riportavano che era malata di febbre tifoide alla fine del 1910. Si riprese e visse altri cinquant’anni, sufficienti a vedere sia suo figlio (Re Leopoldo III) che suo nipote (Re Baudouin) sul trono belga.
2. La Regina Alessandra del Regno Unito (1844-1925), precedentemente Principessa Alessandra di Danimarca, era moglie del Re Edoardo VII del Regno Unito. Aveva diversi magnifici set di perle autentiche, ma era anche nota per indossare perle false.
3. L’Imperatrice Elisabetta d’Austria-Ungheria (1837-1898), nata Duchessa Elisabetta di Baviera, era moglie dell’Imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria-Ungheria. Meglio conosciuta come “Sisi” (soprattutto dopo che una serie di film tedeschi popolari su di lei furono realizzati nel XX secolo), era una donna bellissima la cui vita privilegiata fu segnata da tragedie, tra cui la morte del figlio, il Principe ereditario Rodolfo, nell’Incidente di Mayerling del 1889. Fu assassinata mentre passeggiava lungo un lungomare a Ginevra nel 1898.
4. Abbiamo trattato la “morte” delle perle di Elise Thiers in un post precedente, che puoi leggere qui. Il Louvre vendette le perle, insieme al resto della collezione Thiers, nel 1924. La collana fu acquistata da Cartier e in seguito venduta o smontata.