Nel nostro approfondimento settimanale sulle storie affascinanti legate ai gioielli reali, oggi affrontiamo un mistero avvincente riguardante una straordinaria tiara reale proveniente dalla Norvegia, scomparsa in un audace colpo a Londra. Stiamo parlando della leggendaria Tiara di Perle della Regina Maud.
Iniziamo il nostro racconto dalla sua origine, particolarmente affascinante per chi si occupa di gioielli. L’estate del 1896 segna il nuziale tra la Principessa Maud del Galles, figlia dell’erede al trono britannico, e il Principe Carl di Danimarca. La cerimonia si svolse davanti a nobili d’Europa nella cappella privata di Buckingham Palace, un evento che riunì le famiglie reali dell’epoca.
Maud ricevette in dono una serie di gioielli straordinari, essendo figlia di un futuro re. Tra questi, una tiara realizzata da Carrington & Co, ornata da diamanti e perle, presentava motivi floreali deliziosi. Un pezzo unico, oggi molto ricercato dai collezionisti, testimoniava la grandezza e lo splendore dell’aristocrazia, rendendola un componente prezioso del suo patrimonio.
Ogni gioiello acquisito da una principessa deve possedere versatilità. La Tiara di Maud non solo era un simbolo di regalità, ma poteva anche essere riposizionata come collana. Questa versatilità si dimostrava utile durante eventi di gala, rendendo il dono ancora più significativo poiché adattabile a vari stili e occasioni.
Negli anni seguenti, la coppia reale visse tra Danimarca e Inghilterra, affrontando la morte della nonna di Maud, la Regina Vittoria, nel 1901, un fatto che la rese ancor più vicina al trono britannico.
In occasione dell’incoronazione di Re Edoardo VII nel 1902, Maud prestò la sua tiara a un’altra membro della famiglia, sua sorella Principessa Victoria, rimarcando l’importanza di passare i gioielli di generazione in generazione e evidenziando il valore affettivo e simbolico di ogni pezzo.
Ma il destino riservava una sorprendente svolta per la coppia. Nel 1905, la Norvegia ottenne la sua indipendenza, e il Principe Carl venne eletto re come Haakon VII. Maud, ora Regina, si trovò a gestire una nuova realtà, e i gioielli ricevuti definirono il suo status regale.
Il 18 novembre 1905, il Parlamento norvegese proclama Carl re. L’assegnazione di una nuova identità incorona non solo lui, ma illumina Maud con una ricchezza di tiara e gioielli, patrimonio che divenne il simbolo della nuova monarchia.
La tiara rimase con Maud fino alla fine della sua vita, viaggiando tra Norvegia e Inghilterra. Nel 1938, però, durante un viaggio in Inghilterra, il destino cambiò grazie a un drammatico evento. L’arte della gioielleria era ora in pericolo, con il suo valore minacciato dall’oscura sorte della guerra.
La Tiara della Regina Maud non è mai stata più vista, un vero e proprio mistero per il mondo della gioielleria. Garrard, per farsi perdonare, creò una replica che oggi è indossata dalla Regina Sonja di Norvegia, sottolineando l’importanza e il fascino eterno della gioielleria reale, che continua a catturare l’immaginazione di generazioni future.