Questa settimana, dedichiamo i nostri post della Rubrica Brillante a momenti di gala del passato, ricchi di gioielli splendenti. Iniziamo con un’affascinante apparizione della regina Elisabetta II risalente a febbraio 1965, enfatizzando il suo sfarzo e l’eleganza.
Durante questo viaggio in Africa, la regina e il duca di Edimburgo furono accolti in Etiopia dall’imperatore Haile Selassie, sottolineando l’importanza delle relazioni diplomatiche. La sontuosa cena di stato al Palazzo Imperiale è stata un’opportunità per esibire gioielli unici, simboli di regale prestigio.
Per l’occasione, la regina indossava un elegante abito da sera verde, arricchito da dettagli in perline. Il suo prestigio era ulteriormente accentuato dai simboli decorativi, tra cui il prestigioso collare dell’Ordine Imperiale di Salomone, ricevuto come segno di onore dall’Etiopia.
Il suo accessorio di punta era un diadema straordinario, il Kokoshnik di Regina Alessandra, indossato in modo regale. Creato nel 1888 per la sua bisnonna, il diadema era un dono da un gruppo di aristocratiche ed è diventato un simbolo di eleganza senza tempo nella monarchia britannica.
In aggiunta, la regina sfoggiava diamanti storici dell’era vittoriana: la Collana e gli Orecchini di Corone, icone nel patrimonio reale britannico, simboli dell’eleganza tradizionale. Questi ornamenti sono diventati elementi essenziali per eventi di gala durante il suo regno.
Infine, la regina mostrava diamanti eleganti su entrambi i polsi: il Bracciale nuziale di Edimburgo al polso destro e un orologio da sera in diamanti al sinistro, dimostrando così come i gioielli reali non siano solo ornamenti, ma veri e propri pezzi di storia che raccontano il prestigio e la tradizione della monarchia.