Sotheby’s |
Recentemente, il mondo è stato sorpreso nell’apprendere che una tiara preziosa di una famiglia reale d’altri tempi sarà messa all’asta quest’anno. Ecco uno sguardo approfondito su questa tiara: un scintillante pezzo di diamanti proveniente dalla collezione dell’ultima principessa ereditaria tedesca.
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Questa tiara in stile kokoshnik è stata realizzata intorno al 1903 ed, anche se senza firma, viene frequentemente attribuita a Fabergé. (Una tiara simile di Fabergé è stata inclusa nell’importante tomo dedicato alle tiara di Geoffrey Munn.) Le note del lotto di Sotheby’s descrivono questa tiara come “set in tre diamanti a taglio circolare incorniciati da allori stilizzati all’interno di un’arco di design a traliccio unito a quadrifogli di diamante rosa.”
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La tiara presenta tre distintivi elementi circolari posizionati al centro del design a reticolo e quadrifoglio. Le note del lotto indicano che l’elemento centrale è decisamente removibile, ma non specificano se i due elementi più piccoli possano essere rimossi. (Le note del lotto rivelano anche che sei piccoli diamanti mancano dal diadema.)
Il ritratto della Principessa Ereditaria Cecilie di Philip de Laszlo, ca. 1908 (Wikimedia Commons) |
La tiara fu uno dei regali di nozze ricevuti dalla Duchessa Cecilie di Mecklenburg-Schwerin quando sposò il Principe ereditario Wilhelm, figlio dell’Imperatore Wilhelm II di Germania, nel giugno del 1905. Questo scintillante gioiello era un dono dei parenti russi di Cecilie: sua madre era la fascinosa Granduchessa Anastasia Mikhailovna di Russia, nipote dello Zar Nicola I. Si presume che Anastasia abbia avuto un ruolo nella scelta della tiara; Fabergé era la sua gioielleria preferita e le note del lotto per la tiara affermano che “esiste corrispondenza tra il gioielliere e [Anastasia] stessa, riguardante una tiara di diamanti.”
La principessa ereditiera Cecilie è stata fotografata mentre indossava la tiara, ma è stata sua figlia, la principessa Cecilie, a realizzare l’apparizione più significativa con il diadema. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, la giovane Cecilie si innamorò di un designer americano di nome Clyde Harris. Egli faceva parte dei Monuments Men, il gruppo di soldati americani incaricati di recuperare opere d’arte inestimabili scomparse durante la guerra. Harris, originario di Amarillo, Texas, fu inviato al Castello di Wolfsgarten per indagare sul famoso furto dei gioielli reali hessiani. Durante quell’indagine, conobbe Cecilie. Dopo una lunga corrispondenza, la coppia decise di sposarsi.
Le nozze si svolsero nel giugno del 1949 al Castello di Hohenzollern. La lista degli invitati includeva sia reali che texani, tra cui il sindaco di Amarillo e l’editore dell’Amarillo News-Globe. La stampa americana riporta dettagli su tutto, compreso l’abbigliamento di Cecilie: “Una tiara di diamanti a punta brillava sulla testa della sposa, sostenendo il semplice velo di tulle che sua cognata le aveva portato da Londra. La tiara era appartenuta a sua nonna, una granduchessa di Russia.” (Forse questo ultimo dettaglio aiuta a confermare il ruolo centrale di Anastasia nella creazione e acquisizione della tiara?
Il signor Harris e la sua nuova sposa si stabilirono dopo le nozze ad Amarillo, dove accolsero in seguito una figlia, Kira Alexandrine Harris. (I suoi nomi sono un omaggio alla cognata di Cecilie, la principessa Kira, e alla sua zia, la regina Alexandrine di Danimarca.) Cecilie divenne anche cittadina americana. Purtroppo, la felicità di Clyde e Cecilie fu di breve durata. Clyde morì improvvisamente per un’emorragia cerebrale nel 1958. Aveva solo 59 anni. Cecilie visse fino al 1975, morendo durante un viaggio nella sua nativa Germania.
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Le note del lotto per la vendita della tiara nuziale della principessa Cecilie non indicano l’identità del venditore. Spiegano solo che è stata ereditata da un familiare dopo la morte della principessa nel 1954. La tiara sarà messa all’asta a Ginevra il 14 maggio. Attualmente si prevede che il suo prezzo oscillerà tra i 200.000 e i 300.000 dollari.