Nella storia della gioielleria reale, i turchesi spesso evocano immagini di sfarzo e regalità, e non si può parlare di questo meraviglioso minerale senza menzionare l’ex Imperatrice dell’Iran, Farah Pahlavi. L’Iran è storicamente una fonte importante di gemme, con miniere che continuano a produrre bellissimi turchesi persiani. In questo contesto, esploriamo l’opulenta presenza di Farah Pahlavi, avvolta in turchesi negli anni ’70.
Negli anni ’70—le fonti non concordano sulla data, forse 1971 (in coincidenza con le celebrazioni di Persepoli) o 1972—Farah Pahlavi, allora Imperatrice dell’Iran, posò per una serie di ritratti ufficiali indossando straordinarie gioiellerie in turchesi e diamanti. Durante il suo regno come shahbanou, Farah sfoggiò diverse corone di turchesi. Uno di questi diademi iniziò a comparire sul capo dell’imperatrice alla fine degli anni ’60, ma la provenienza del gioiello non è mai stata confermata. Alcune fonti attribuiscono la creazione di tale diadema alla Van Cleef & Arpels, una maison che ha collaborato con la famiglia imperiale, ma senza conferme ufficiali.
A differenza di molte delle gioie indossate durante il suo periodo come imperatrice, questo diadema di diamanti e turchesi era di proprietà personale di Farah Pahlavi. Gli orecchini visibili in queste fotografie ufficiali fanno parte della parure coordinata con il diadema. Oltre a indossare il set per vari ritratti ufficiali, Farah utilizzò queste gioie anche in occasioni diplomatiche, tra cui cene di stato.
Amava abbinare il diadema e gli orecchini a questo abito, realizzato in seta bianca fortemente ricamata con filo turchese e argento. Il vestito presenta sicuramente una silhouette molto anni ’70, ma la sua ricamo è anche ispirato a motivi persiani classici. Farah indossò la stessa combinazione di gioielli e abiti per più di un’occasione (e più di un ritratto ufficiale) negli anni ’70. È interessante notare che portò l’abito (con altri gioielli) durante la visita del presidente Nixon in Iran nel 1972. Lo scorso anno, l’abito è stato venduto all’asta in Germania.
Per questa sessione fotografica, Farah indossò anche il nastro e la stella dell’Ordine di Aryamehr.
L’aspetto complessivo era un perfetto esempio di glamour bohemien anni ’70. Ma, naturalmente, la dinastia Pahlavi non sarebbe sopravvissuta al decennio. Farah indossò il diadema in pubblico per l’ultima volta nel 1976, in occasione delle celebrazioni per i 50 anni di regno della famiglia. Quando i Pahlavi lasciarono l’Iran tre anni dopo per andare in esilio, Farah lasciò il diadema e i gioielli coordinati a Teheran.