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La Tiara delle Olivette Bonaparte: Un Capolavoro Prezioso!

Sommario

La Principessa Marie Bonaparte e sua figlia, la Principessa Eugenie di Grecia, 1953 (Foto 12/Alamy)

Cosa si ottiene combinando un design classico di tiara, un gioielliere di fama e una delle principesse più affascinanti del ventesimo secolo? La risposta è, naturalmente, la tiara di oggi: il diadema a corona d’ulivo creato da Cartier per la Principessa Marie Bonaparte.

Il ritratto della Principessa Marie di Philip de Laszlo, ca. 1921 (Wikimedia Commons)

Discendente di Lucien Bonaparte, uno dei fratelli minori di Napoleone, la Principessa Marie nacque nella linea imperiale della monarchia francese. Era anche la nipote di François Blanc, l’imprenditore francese che ha sviluppato immobili e casinò, incluso il famoso Casinò di Monte-Carlo a Monaco. Con il sangue dei Bonaparte e il denaro dei Blanc, Marie era sia una principessa che un’ereditiera. Un patrimonio così celebrato richiedeva gioielli importanti, e uno dei pezzi più significativi nella collezione di Marie era questa tiara a corona d’ulivo. Faceva parte del suo corredo quando sposò il Principe Giorgio di Grecia e Danimarca, uno dei figli del Re Giorgio I dei Greci, nel 1907.

La Principessa Marie indossa la tiara, ca. 1907 (Wikimedia Commons)

La tiara fu progettata da Cartier come una corona di foglie d’ulivo incastonate di diamanti, con undici “olive” a forma di cuscino di diamante. Quei undici diamanti possono essere sostituiti con altre pietre. Inizialmente, le “olive” erano evidentemente incastonate di smeraldi; Marie cambiava anche gli smeraldi con rubini di tanto in tanto. Il pezzo forte era un enorme diamante a forma di pera montato al centro. Il design a corona era volutamente pensato per evocare le tiara indossate dalle donne Bonaparte durante il regno di Napoleone, rendendo omaggio all’eredità imperiale francese di Marie. Il motivo della corona d’ulivo lo rendeva anche una tiara perfetta per una principessa che si univa alla famiglia reale greca.

La Principessa Marie Bonaparte e sua figlia, la Principessa Eugenie di Grecia, alla incoronazione del 1953 (Foto 12/Alamy)

Il matrimonio di Marie con Giorgio fu complicato, per usare un eufemismo. (Lascio a tutti voi il compito di leggere i dettagli. Diciamo solo che Giorgio e suo zio, il Principe Valdemar di Danimarca, erano amanti.) Le ansie di Marie riguardo alle sue relazioni la portarono alla psicoanalisi e a Sigmund Freud, con cui sviluppò un’amicizia profonda e duratura. Si dedicò talmente tanto alla pratica che offrì persino di psicoanalizzare l’uomo seduto accanto a lei all’incoronazione del 1953 della nipote tramite matrimonio, la Regina Elisabetta II del Regno Unito. (Il compagno di seggiola di Marie era François Mitterand, il futuro presidente della Francia. Si dice che non prestarono alcuna attenzione all’effettivo incoronamento che stava avvenendo nell’Abbazia.) Quel giorno, Marie indossava anche la versione in rubini della tiara a corona d’ulivo, ma la capovolse e sostituì il diamante a forma di pera con una stella di diamante per l’occasione.

La Tiara a Corona d’Ulivo dei Bonaparte esposta a Canberra, 2018 (Foto gentilmente condivisa da Javier)

La Principessa Marie morì nel 1962, e circa trent’anni dopo, la sua tiara fu messa all’asta. A quel punto, il diamante centrale era assente dalla tiara e anche le alternative in smeraldo e rubino apparentemente non erano incluse nella vendita. La tiara fu acquistata nel 1999 dall’Albion Art Institute. Hanno sostituito il diamante a forma di pera, e ora la tiara è esposta in mostre in tutto il mondo.

Nota: Questa è una versione aggiornata di un post precedente, con nuovo testo e immagini.

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Aurelio Vendraminetto

Con oltre 15 anni di esperienza, Aurelio ha lavorato per prestigiose case di gioielli, affinando le sue competenze nella selezione di gemme preziose e nella creazione di pezzi unici. La sua profonda conoscenza delle tendenze del settore e l'occhio attento per i dettagli lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo della gioielleria.
Ora, Aurelio mette a disposizione il suo expertise attraverso il suo blog, dove condivide consigli pratici e approfondimenti sul meraviglioso universo dei gioielli. La sua mission è aiutare i lettori a fare scelte consapevoli e a trovare il gioiello perfetto per ogni occasione, trasmettendo la sua passione e la sua competenza in ogni articolo.

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