All’interno della mostra di gioielli del Giubileo d’Oro della monarchia danese, spicca l’assenza di una tiara iconica. Questa tiara, ornata di diamanti e smeraldi pregiati, è parte integrante della collezione di gioielli di corona nazionale, custodita gelosamente e simbolo di una tradizione regale stravagante.
Le sfarzose gioie di corona della Danimarca, conservate nel Castello di Rosenborg, risalgono principalmente al XVIII secolo e appartenevano a diverse regine e principesse. Gli smeraldi che adornano molti di questi pezzi sono stati inizialmente di proprietà di Sofia Maddalena di Brandeburgo, la principessa di origine tedesco-polacca che divenne regina di Danimarca e Norvegia tramite il suo matrimonio con il re Cristiano VI.
Nel 1839, salì al trono Cristiano VIII, un diretto discendente di Cristiano VI e Sofia Maddalena. Sua consorte era Carolina Amalia di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg, ritratta con splendidi abiti di incoronazione. La sua tiara, insieme ad altre preziose creazioni, includeva diamanti dal design unico e gioielli, come collane e spille, che ancora oggi fanno parte della collezione della corona danese.
In prossimità dell’incoronazione nel 1840, Carolina Amalia collaborò con il gioielliere C.M. Weisshaupt per rinnovare molte delle gioie risalenti al XVIII secolo. Weisshaupt fece un lavoro impeccabile con gli smeraldi per i festeggiamenti di incoronazione, arricchendoli con ulteriori gemme appartenenti alla sorella del re. La tiara sfoggia un’affascinante design a nastro che richiama l’idea delle fiamme, un abbinamento perfetto per una gemma nota per il suo “fuoco verde.”
Una visuale completa sui pezzi della parure di accompagnamento della tiara, catturata da un lettore durante la visita a Rosenborg. Il design romantico a nastro si estende nel resto dei gioielli della parure, inclusi collana, spilla e orecchini, dimostrando la maestria artigianale della gioielleria danese.
Nel corso di documentari recenti, la Regina Margrethe II ha attribuito a sua madre, la Regina Ingrid, il merito di aver riportato in auge l’uso della parure di smeraldi ottocentesca. Sebbene le regine consorti precedenti non avessero sfruttato le gemme in modo significativo, la Regina Ingrid credeva fermamente che questi gioielli dovessero essere indossati. Come gli altri gioielli della corona, l’uso degli smeraldi prevede diverse restrizioni: devono essere indossati solo dalla regina regnante o dalla regina consorte, non possono essere portati fuori dal paese e devono essere riservati per le occasioni più lussuose. Qui, la Regina Ingrid soddisfa tutte queste regole indossando gli smeraldi durante un gala teatrale nel maggio 1957, durante una visita di stato della Regina Elisabetta II del Regno Unito.
Quando la Regina Margrethe ascese al trono nel 1972, adottò la tiara e la parure di smeraldi, riservando le gemme per occasioni di gala di grande rilevanza durante il suo regno. In maggio 2004, indossò gli smeraldi (con un molto festoso abito da sera!) per una cena di gala a Copenaghen, celebrando le nozze del Principe Eric e della Principessa Mary.
La Regina Margrethe ama abbinare gli orecchini con un brillante abito da sera verde della sua collezione. Qui li sfoggia nell’aprile 2010 per un evento concerto di gala durante le celebrazioni per il suo 70° compleanno a Copenaghen.
Un’altra vista della Regina Margrethe che indossa gli smeraldi durante quell’evento di gala. Ha indossato l’intera parure: tiara, orecchini, collana e spilla, dimostrando l’intenso legame con la tradizione e l’eleganza danese.
In questa occasione, la Regina Margrethe indossa lo stesso abito con la parure di smeraldi per la ricezione di Capodanno a Copenaghen, il 1 gennaio 2014, evidenziando l’eleganza senza tempo di questi gioielli.
Nel gennaio 2024, dopo l’abdicazione della Regina Margrethe, gli smeraldi sono stati disponibili per una nuova indossatrice, la Regina Mary, che ha debuttato con la parure in un set di ritratti ufficiali di gala scattati ad aprile. Data la tradizione in Danimarca, la Regina Mary indosserà questi gioielli solo in occasioni molto speciali e formali, mentre è più probabile che vengano esposti al Castello di Rosenborg.