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| TIZIANA FABI/AFP/Getty Images |
Recentemente, la regina Rania di Giordania ha affascinato gli appassionati di gioielli durante il suo viaggio europeo, offrendo un’ampia gamma di scelte stilistiche che meritano di essere analizzate. Ogni gioiello che ha indossato riflette un equilibrio tra tradizione e modernità, attirando l’attenzione per i materiali e i design impiegati.
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Durante il suo soggiorno in Italia, dopo una sosta in Marocco, la regina ha ricevuto il prestigioso Lampada della Pace di San Francesco ad Assisi. Questo riconoscimento evidenzia non solo il suo impegno nel promuovere i diritti umani, ma anche il suo ruolo fondamentale nel dialogo interculturale. Gli eventi hanno visto la regina in collaborazione con figure di alto profilo come la cancelliera tedesca Angela Merkel e il primo ministro italiano Giuseppe Conte, mostrando l’importanza dei legami tra i paesi.
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La sua acconciatura in Italia ha messo in risalto diversi paia di orecchini moderni; spiccava un paio in tonalità argento con una pietra centrale blu, un accessorio che ha unito eleganza e rinomata raffinatezza, dimostrando come i dettagli possano elevare anche i look più semplici.
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| PHILIPPE LOPEZ/AFP/Getty Images |
Il viaggio ha incluso anche una meta a Parigi per discussioni con il presidente Emmanuel Macron, centrando i dibattiti sulla situazione palestinese e le dinamiche regionali. La regina ha mantenuto un’immagine sofisticata e regale durante questi incontri, simbolizzando il supporto e la dignità del suo ruolo.
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All’Elysee, il presidente Macron e sua moglie Birgitte hanno accolto la coppia, evidenziando l’importanza delle relazioni diplomatiche nell’era moderna. Durante questo incontro, i dettagli dei gioielli indossati dalla regina hanno catturato l’attenzione, anche se erano più difficili da notare in un contesto così formale.
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Le orecchie della regina Rania, sebbene meno visibili, rivelavano un paio di pendenti molto elaborati, dimostrando ancora una volta come l’arte orafa possa comunicare eleganza e status anche nei contesti più rigorosi. L’itinerario si è chiuso con una visita in Tunisia prima di far ritorno in Giordania, segnando una tappa significativa nella diplomazia attraverso il lusso.
