La Regina Elisabetta II osserva la Corona di Scozia dopo l’apertura della quinta sessione del Parlamento scozzese, Luglio 2016 (ANDREW MILLIGAN/AFP/Getty Images) |
Attualmente, mentre la Regina Elisabetta II soggiorna al suo ritiro scozzese, il Castello di Balmoral, è un momento ideale per esplorare una delle più antiche e significative opere della gioielleria regale scozzese: la Corona di Scozia.
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Questa corona rappresenta attualmente il pezzo di gioielleria reale più antico in esistenza in Gran Bretagna. Realizzata nel 1540 dal orafa reale scozzese John Mosman, i materiali utilizzati per costruirla provengono da una corona di stato precedente. La base è in oro massiccio, decorata con fiori di giglio e foglie di fragola, impreziosita da perle. Quattro archi d’oro si innalzano per incontrarsi in un globo, detto “monde” in quanto simboleggia il mondo sul quale regna il monarca, dipinto di blu e decorato con stelle.
Il monde è sormontato da una croce d’oro e smalto, anch’essa adornata con perle. La corona è abbellita anche con gemme aggiuntive, tra cui granati e ametiste. Le perle utilizzate per la corona sono, ovviamente, perle d’acqua dolce scozzesi.
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Come molte corone, la Corona di Scozia comprende un copricapo, o “bonnet”, realizzato in velluto e visone. Originariamente, la parte in velluto era di colore viola, ma Giacomo II e VII ordinò di cambiarla in rosso. Oggi la corona presenta ancora un copricapo in velluto rosso.
Re Giacomo I d’Inghilterra e VI di Scozia raffigurato con la corona in un ritratto di stato, ca. 1620 (Royal Collection/Wikimedia Commons) |
La corona è stata utilizzata nelle incoronazioni scozzesi sin dal 16° secolo. Il primo monarca a indossarla fu Re Giacomo V, che la portò durante l’incoronazione della sua seconda moglie, Maria di Guisa, nel 1540. La corona è stata indossata o era presente a diverse altre incoronazioni di monarca scozzesi, tra cui Maria Stuarda (1543), Giacomo I e VI (1567), Carlo I (1633) e Carlo II (1651).
Durante il periodo dell’interregno in Gran Bretagna, quando Oliver Cromwell era al potere, i gioielli scozzesi furono nascosti. Cromwell aveva intenzione di distruggere la collezione, come aveva fatto in Inghilterra, ma la corona, la spada e il scettro furono sepolti in modo sicuro prima che potessero essere distrutti. Quando la Scozia si unì ufficialmente all’Inghilterra per formare la Gran Bretagna, la corona fu rinchiusa nuovamente, questa volta nel Castello di Edimburgo. Lì rimase nascosta per oltre un secolo, finché nel 1818 si attuò uno sforzo da parte di Sir Walter Scott per scoprire la sua posizione. Quattro anni dopo, la corona fu presentata al Re Giorgio IV al Palazzo di Holyroodhouse durante la sua storica visita in Scozia.
Il Duca di Hamilton porta la corona prima dell’apertura della quinta sessione del Parlamento scozzese, Luglio 2016 (Jane Barlow – WPA Pool/Getty Images) |
Oggi, la corona si trova nel Castello di Edimburgo, dove è in mostra nella Sala della Corona, ma viene talvolta esposta in occasioni speciali. La maggior parte di queste cerimonie riguarda il Parlamento scozzese, inclusa l’apertura annuale del Parlamento. È sempre portata dal Duca di Hamilton, che ricopre le cariche di “Portatore Ereditario della Corona” e “Custode Ereditario di Holyroodhouse.” L’attuale Duca è Alexander Douglas-Hamilton, 16° Duca di Hamilton e 13° Duca di Brandon.