Recentemente, l’annuncio riguardante il futuro titolo della Duchessa di Cornovaglia ha suscitato interesse per quello che sarà il suo ruolo nel futuro incoronazione e i gioielli che indosserà. In questo articolo, ci concentreremo sulle corone delle regine consorti britanniche, ponderando quale potrebbe essere adatta per Camilla in vista del suo futuro incarico.
Nella sua recente dichiarazione per il 70° anniversario del suo regno, la regina ha reso omaggio ai consorti reali, tra cui la Regina Madre e il Duca di Edimburgo, che hanno supportato efficacemente il suo regno e quello di suo padre. Ha anche fatto notizia sottolineando il supporto che Camilla riceverà in futuro, affermando che desidera che Camilla venga conosciuta come Regina Consorte nel momento in cui suo figlio Carlo diventerà re.
È ormai chiaro che, quando Carlo diventerà re, Camilla assumerà il ruolo di Regina Consorte. In qualità di professionista del gioiello, mi interessa particolarmente il gioiello che Camilla potrebbe indossare in occasione di questo futuro evento coronazionale. (E parlando di gioielli, notiamo l’elegante spilla di diamante ed smalto indossata dalla Duchessa per un ricevimento recente.)
Stando ai report di diversi corrispondenti reali, la decisione riguardo al titolo di Camilla è stata presa dopo anni di ponderazione. È stato rivelato che, durante le modifiche al servizio d’incoronazione, si era già inserito un riferimento a “Queen Camilla”. Questo è di particolare interesse per noi, in quanto si apprende che Camilla potrà indossare la corona di platino e diamante della Regina Madre, creata per l’incoronazione del re Giorgio VI nel 1937.
Ricordiamo che le consorti britanniche, nel corso della storia, hanno indossato corone diverse durante le loro incoronazioni, alcune delle quali portarono un significato simbolico profondo. In questo contesto, affrontiamo la questione di quale corona sarà più adatta per Camilla, specialmente qualora la corona del 1937 rivivrà per un rinnovato incoronamento.
Storicamente, tutte le regine consorti in Gran Bretagna hanno utilizzato una corona comune per le loro incoronazioni, creata nel 1685 per Maria di Modena, moglie di Giacomo II. È importante notare che il design della corona ha influenzato le regine successive, diventando un simbolo di regalità. Ogni gioiello, ogni pietra, porta con sé una storia che trascende il tempo ed elargisce un senso di continuità e legame con il passato.
Quando Giorgio III e la regina Carlotta furono incoronati nel 1761, fu realizzata una nuova corona appositamente per Carlotta. Questa pratica di creare nuove corone per le consorti ha continuato nel tempo, con il risultato che ogni regina ha il suo gioiello distintivo da portare durante le cerimonie. Ciò permette di preservarvi una parte dell’identità personale, rendendo ogni incoronazione un evento unico e rappresentativo non solo del regno, ma anche del carattere dell’individuo.
Nel 1902, durante l’incoronazione di Edoardo VII e della regina Alessandra, una nuova corona fu realizzata per Alessandra. Questa è stata progettata per incorporare il Koh-i-Noor, uno dei diamanti più controversi al mondo. Il percorso del Koh-i-Noor, che è passato attraverso le mani di vari sovrani e le loro azioni, dimostra quanto i gioielli possano riflettere le complessità della storia e della politica.
In modo simile alla regina Alessandra, anche la regina Maria indossò il Koh-i-Noor nel suo giorno d’incoronazione. La creazione della sua corona nel 1911, realizzata da Garrard, fu interamente finanziata dalla regina stessa, un gesto che riflette il suo impegno personale nei confronti del suo ruolo e delle sue responsabilità.
Il diamante Koh-i-Noor fu collocato in primo piano sulla corona di Maria, evidenziando quell’immagine di prestigio che i gioielli reali tendono a conferire. È interessante notare che, dopo le incoronazioni, molte di queste corone venivano frequentemente utilizzate senza i loro elementi decorativi più pesanti, come le cappelliere e le arcate, rendendole più pratiche per gli eventi ufficiali.
Infine, l’ultima regina consorte britannica ad essere incoronata è stata la Regina Elisabetta (la Regina Madre), che ha ricevuto la sua corona nel maggio 1937, durante l’incoronazione del marito, re Giorgio VI. Il design della sua corona, realizzato da Garrard, si è ispirato sia alla tradizione che all’eleganza moderna, fondendo passato e contemporaneità nel contesto dell’incoronazione.
La corona della Regina Madre, un oggetto di straordinario valore storico e simbolico, è stata utilizzata in molte occasioni ufficiali e, come importante pezzo di gioiello di Stato, riflette le complessità e le sfide che quel ruolo comporta.
La Regina Elisabetta indossava spesso la sua corona di incoronazione senza le sue decorazioni più pesanti. Un’attitudine pratica e funzionale che ha caratterizzato molti momenti significativi del suo regno. La continua evoluzione delle corone e dei gioielli delle regine consorti racconta delle trasformazioni storiche e sociali, non solo del potere, ma anche della moda e dello stile attraverso i secoli.
In questa immagine, la regina Elisabetta si presenta con la corona priva di archi in un ritratto ufficiale d’incoronazione, poiché indossa il simbolo della regalità e della tradizione, evidenziando l’importanza di questi gioielli non solo come accessori, ma come rappresentazioni della storia monarchica britannica.
La corona della Regina Madre, solitamente esposta alla Torre di Londra, ha rivestito una particolare importanza e simbolismo. Ultimamente, è stata utilizzata in occasione del funerale, evidenziando la sua centralità nella tradizione monarchica e il legame emotivo con la famiglia reale e il popolo britannico.
Quindi, quale corona indosserà la Regina Camilla durante la sua incoronazione? Potrebbe indossare una corona completamente nuova, come le ultime tre regine consorti, o quella del 1937, creata per la Regina Madre? Sospetto che non verrà creata una nuova corona poiché l’opinione pubblica potrebbe non apprezzare l’idea di nuovi costosi gioielli quando una corona di valore esiste già. Inoltre, Carlo ha sempre voluto legare sua moglie alla storia delle precedenti regine, evidenziando la sua posizione all’interno della famiglia. Indossare la corona della nonna sarebbe un forte simbolo di continuità.
In ultima analisi, ci sono cambiamenti significativi da considerare per quell’antica corona. La sua età e il fatto che ha visto moltissime cerimonie richiedono adattamenti, aggiornamenti e potenzialmente una rivalutazione dell’uso di certe pietre preziose, come il Koh-i-Noor. L’estrazione di questo diamante non è avvenuta senza controversie, e la presenza di esso in future incoronazioni non sarà indolore per la monarchia britannica. In sintesi, è evidente che il destino della corona di Camilla riflette non solo aspetti di grande valore economico ma anche la fondamentale eredità storica della monarchia.
In conclusione, visto quanto sta emergendo in questi giorni, non sarei affatto sorpreso se, al momento giusto, la Duchessa di Cornovaglia indossasse la corona d’incoronazione della Regina Madre. Ha davvero molto senso. Infine, è importante mantenere le discussioni su questi temi focalizzate sugli aspetti storici e sui valori che i gioielli portano con sé, evitando polemiche sul passato. Teniamoci concentrati sulla bellezza e sull’eredità artistica che i gioielli reali rappresentano.