Questa settimana abbiamo esplorato i magnifici diademi di diamanti indossati dalla Regina, ma concludiamo con uno dei più affascinanti: il Kokoshnik di Regina Alessandra. Oggi ci concentriamo su un’apparizione a Parigi di un tiara ispirato alla Russia, creato per una principessa danese che divenne regina consorte britannica.
Nell’aprile del 1957, la Regina e il Duca di Edimburgo compirono una visita di stato a Parigi, ospiti del presidente René Coty. Questa fu la sua prima visita di stato in Francia da regina, ma in precedenza aveva visitato Parigi con il principe Filippo, quando era ancora una principessa. (Scopri di più su quella visita qui!)
Durante la visita di stato del 1957, ci furono vari eventi scintillanti, tra cui questa: una traversata della Senna sull’yacht del presidente francese, il Borde-Frétigny, seguita da una cena all’Ambasciata britannica. Per la crociera sul fiume e la cena, la Regina indossava un abito da gala con il suo massimo riconoscimento francese: la stella e la fascia rossa della Legione d’Onore.
La processione sulla Senna doveva essere un momento magico. La barca passò sotto 21 ponti e, mentre lo yacht passava accanto alla cattedrale di Notre Dame, le campane risuonavano, e poi un coro di 300 ragazzi cantava per i reali britannici e il presidente. Nel Daily News, John London scrisse del momento: “Solo i francesi potevano raggiungere tale eleganza e immaginazione. Il viaggio da sogno di stasera lungo la Senna non può mai essere dimenticato. Anche i parigini hanno visto la loro città in una nuova bellezza, nel bagliore di un milione di luci. Sussurravano in un silenzioso stupore, ‘C’est magnifique.’”
In occasione dell’evento, la Regina brillava da capo a piedi. Il suo abito colonna in pizzo argento era riccamente ricamato con cristalli e accessoriato con una stole d’argento rifinita in pelliccia di volpe bianca. All’abito, aveva aggiunto gioielli con diamanti e perle. In cima alla sua testa, il Kokoshnik di Regina Alessandra scintillava come il muro di diamanti che è. La tiara, creata nel 1888, si ispirava a una posseduta dalla sorella di Alessandra, l’imperatrice Maria Fedorovna di Russia.