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Le cerimonie nuziali dell’aristocrazia svedese sono famose non solo per la loro grandeur, ma anche per i gioielli che adornano le nobili spose. Questo mese è particolarmente adatto per riflettere sui preziosi ornamenti indossati in occasione di matrimoni reali. Oggi, vi porterò a rivivere il matrimonio tra il Re Carlo XVI Gustavo e la Regina Silvia attraverso una serie di GIF entusiaste!
Il Re Carlo XVI Gustavo, fresco sposo, aveva trent’anni e la sposa, Silvia Sommerlath, ne aveva trentadue. Si erano incontrati durante i Giochi Olimpici Estivi del 1972 a Monaco, dove Silvia, poliglotta, serviva come hostess educativa. L’anno successivo, Carlo Gustavo salì al trono dopo la morte del nonno. La loro ufficializzazione dell’impegno avvenne nel marzo del 1976.
Secondo la tradizione svedese, gli sposi si sono avviati insieme all’interno della chiesa, mano nella mano, accompagnati dalla loro corte nuziale. Tutti e sei i testimoni erano bambini, per lo più nipoti della coppia.
Molti membri della nobiltà erano presenti durante la cerimonia nella cattedrale di Storkyrkan a Stoccolma. Tra i più illustri, la Principessa Birgitta, la Regina Margrethe II di Danimarca e il Re Olav V di Norvegia. Il secondo banco, inoltre, mostrava i Granduchi di Lussemburgo.
Durante la cerimonia, l’attenzione si è concentrata su figure note della generazione passata della famiglia reale svedese. La Regina Ingrid di Danimarca, in viola, era la zia dello sposo; al suo fianco, il Principe Bertil di Svezia. Tra gli ospiti spiccava anche Lilian Craig, compagna storica di Bertil. Assente, invece, il fratello della nonna del Re, i cui legami con l’aristocrazia inglese sono ben noti.
Questa cerimonia è stata la prima nozze reali svedesi trasmesse in televisione. Il 19 giugno 1976, non è solo una data, ma un legame con la storia: il Re Oscar I sposò Josephine nel 1832 e il figlio Carlo XV seguì quest’esempio nel 1850. Oggi, la Prima delle figlie di Carlo Gustavo, la Principessa Vittoria, celebra anch’essa questo giorno speciale.
Le cronache evidenziarono come il Re Carlo Gustavo fosse raggiante nei confronti della nuova sposa durante l’intera cerimonia.
Qui, possiamo notare il ramo di mirto che Silvia portava tra i capelli: simbolo di buona fortuna, proveniente dallo stesso cespuglio utilizzato dalla nonna dello sposo nel 1905.
Il velo di Silvia era anch’esso un eredità reale svedese, originariamente appartenuto a Sofia di Nassau. Questo velo era stato indossato da altre spose reali, incluso la madre dello sposo e tre delle sue sorelle. Più tardi, la figlia di Silvia, la Principessa Vittoria, ripeterà la tradizione indossando sia il velo che la Tiara Cameo al suo matrimonio.
Ecco una visione ravvicinata dell’anello nuziale della Regina Silvia. I due sposi avevano già seguito la tradizione svedese scambiandosi anelli durante il loro fidanzamento; riconoscibile, Carlo Gustavo indossava da tempo una sottile fede in oro.
Pronunciati marito e moglie, Silvia Sommerlath divenne ufficialmente Regina Silvia di Svezia (con la cittadinanza concessa il giorno precedente). Si noti che non fece alcun inchino, un aspetto distintivo dovuto alla sua nuova posizione tra i reali presenti.
Il semplice abito in seta, realizzato per lei da Marc Bohan di Dior, presentava una lunga gonna, altro simbolo di eredità, già indossata da due sorelle del re, Birgitta e Desiree.
Dopo il matrimonio, i novelli sposi percorreranno le vie di Stoccolma, inizialmente a bordo di una carrozza e successivamente su una barca, simbolizzando l’unione tra tradizione e modernità.
Una folla entusiasta si era radunata al palazzo per dare il benvenuto ai recém coniugi, che salutarono i sudditi dalla balconata.