“Matrimonio della Principessa Elena”
(è apparso originariamente nel Wellington Independent, 22 Set 1866)
Nel pomeriggio del 5 luglio, si celebrò il matrimonio della Principessa Elena Augusta Vittoria [1], terza figlia di Sua Maestà [2], con Sua Altezza Reale il Principe Cristiano di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg [3], nella cappella del Castello di Windsor.
Essendo il matrimonio un evento privato, vari aspetti cerimoniali solitamente associati a matrimoni di stato furono omessi; tuttavia, la presenza della Regina, del Re e della Regina dei Belgi [4], del Principe e della Principessa di Galles [5], del Duca di Edimburgo [6] e altri membri della famiglia reale, assieme agli ambasciatori di potenze straniere e figure di spicco del governo e dell’aristocrazia, conferì all’evento un notevole interesse pubblico.
La Regina, di persona, portò la sposa all’altare, rispondendo con un gesto dignitoso e risoluto all’inchiesta del Primate. L’intera celebrazione fu officiata dall’Arcivescovo di Canterbury [7]. Le risposte della sposa e dello sposo furono pronunciate con voce decisa e chiara. Lo sposo parlava con un marcato accento straniero, e nella lunga dichiarazione che accompagnava la promessa di matrimonio sembrava avere qualche difficoltà a seguire completamente le parole pronunciate dall’arcivescovo; nonostante ciò, non ci furono dubbi sul “Voglio” con cui rispose alla domanda se volesse prendere la principessa come sua moglie.
Anche l’assenso della sposa fu chiaramente pronunciato; sebbene la sua voce talvolta vacillasse durante il passaggio più lungo che precedeva la promessa, essa non cessò mai di essere udibile e, sebbene bassa e gentile, risultava generalmente chiara e distinta.
Completato il rito, la sposa fu calorosamente abbracciata da Sua Maestà e dal Principe di Galles; appoggiata al braccio del marito, Sua Altezza Reale fu poi condotta nell’elegante salotto bianco, accompagnata da un sontuoso corteo, e alla presenza delle autorità religiose, la registrazione del matrimonio fu validata secondo le formalità previste.
Alle quattro e un quarto, le Loro Altezzas Reali, il Principe e la Principessa Cristiano di Schleswig-Holstein, partirono con un treno speciale per Southampton, diretti verso Osborne, ricevendo alla loro partenza ulteriore prova dell’affetto che Sua Maestà provava per la loro felicità.
La Regina indossava un abito in moire antico nero, intrecciato con argento, rifinito con crepe nere e una fila di diamanti attorno al corpo. Inoltre, portava una corona di diamanti, un lungo velo di crepe lisse bianco, una collana e una croce di diamanti, e una spilla composta da un grande zaffiro incastonato in diamanti [8]. E a completare il tutto, il nastro e la stella dell’Ordine della Giarrettiera e di Vittoria e Alberto brillavano con evidenza.
La Sua Altezza Reale, Principessa Elena, era vestita con un abito nuziale in ricca seta bianca, con profonde balze di guipure di Honiton, la cui veletta era di notevole lunghezza, rifinita con boccioli di fiori d’arancio e mirto; il design del pizzo presentava rose, edera, e mirto. La sua corona era costituita da fiori d’arancio e mirto; il velo nuziale, quadrato, era di pregiatissimo pizzo di Honiton, coordinato con l’abito. Sua Altezza Reale indossava anche una collana, orecchini e una spilla, tutti dell’Ordine di Vittoria e Alberto.
La Principessa di Galles indossava un abito di tulle blu sopra seta blu, riccamente rifinito con pizzo irlandese, nastri e gigli della valle. Il suo copricapo era una tiara di diamanti con velo; ornamenti di perle e diamanti. Anch’ella portava l’ordine di Vittoria e Alberto, e l’Ordine di Caterina di Russia. Suo marito reale era in uniforme di colonnello degli ussari e indossava le insegne della Giarrettiera.
La Principessa Luisa indossava un sottogonna di glace bianco coperta da un tulle illusion rifinito con pizzo di Bruxelles, sotto un corpo e una tunica appuntita di seta blu rifinite con pizzo e ornamenti di argento blu e ghiacciato. Coiffure, una corona di rose rosa e argento, e velo di tulle. L’abito della Principessa Beatrice consisteva in un abito di seta blu rifinito con pizzo e ornamenti di argento blu e ghiacciato. Coiffure, una corona di rose rosa e argento, e velo di tulle.
Le dame che fungevano da damigelle d’onore erano vestite con abiti di glace bianco, ricoperti di drappeggi di tulle, sotto una lunga tunica di tulle argentato, fermata su un lato con un chatelaine di rose rosa, non ti scordar di me e heather bianco; il corpo e le gonne erano rifiniti con rami di rose rosa, non ti scordar di me, e heather, con lungo velo di tulle.
L’abito da viaggio della Principessa Elena consisteva in un sottoveste di glace bianco sotto un abito di fine mussola svizzera bianca rifinito con pizzo di Valenciennes, un cappellino di tulle bianco rifinito con fiori d’arancio e un grande mantello di crepe cinese bianca foderato di seta bianca e rifinito con frange di chenille e seta decorativa.
Gli abiti degli ospiti erano — per le signore, abito da sera senza strascico; per i signori, abito da sera con pantaloni, i cavalieri dei vari ordini indossando i rispettivi collari.
La Principessa Elena d’Inghilterra e suo marito, il Principe Cristiano, partirono da Parigi il 24 luglio alla volta di Lione.
NOTE
1. Principessa Elena del Regno Unito (1846-1923), quinta figlia e terza figlia della Regina Vittoria e del Principe Alberto. Divenne conosciuta come Principessa Cristiano di Schleswig-Holstein dopo il matrimonio (fino a quando Giorgio V rimosse i titoli tedeschi della famiglia nel 1917, dopo di che fu semplicemente nota come “Principessa Cristiano”). Elena e Cristiano ebbero quattro figli che arrivarono all’età adulta: il Principe Cristiano Vittore, il Principe Alberto, la Principessa Elena Vittoria e la Principessa Maria Luisa.
2. Regina Vittoria del Regno Unito (1819-1901), madre della sposa. Questo matrimonio avvenne poco più di cinque anni dopo la morte del Principe Alberto; Vittoria aveva 47 anni.
3. Principe Cristiano di Schleswig-Holstein (1831-1917), figlio di Cristiano Augusto II, Duca di Schleswig-Holstein. Il matrimonio di Cristiano ed Elena fu inizialmente controverso, soprattutto per via di quindici anni di differenza tra i due. Ancora più problematico era il contesto del suo paese d’origine: due guerre erano state recentemente combattute tra Danimarca e Prussia per il controllo di Schleswig-Holstein. La sorella maggiore di Elena, Vicky, era sposata con il Principe ereditario di Prussia; altrettanto, la cognata di Elena, la Principessa di Galles, era figlia del Re di Danimarca. Tuttavia, Elena era sinceramente innamorata di Cristiano e il matrimonio si realizzò, nonostante creasse molta tensione familiare.
4. Re Leopoldo II (1835-1909) e Regina Maria Enrichetta (1836-1902) del Belgio. Leopoldo era cugino di primo grado della Regina Vittoria; era salito al trono del Belgio circa otto mesi prima di questo matrimonio.
5. Re Edoardo VII (1841-1910) e Regina Alessandra (1844-1925) del Regno Unito, allora Principe e Principessa di Galles, erano il fratello e la cognata della sposa.
6. Principe Alfredo, Duca di Edimburgo (1844-1900), in seguito Duca di Sassonia-Coburgo e Gotha, era un fratello maggiore della sposa.
7. Charles Thomas Longley (1794-1868) servì come Arcivescovo di Canterbury dal 1862 fino alla sua morte nel 1868.
8. Questo è il Brooch di Alberto, la spilla di zaffiro e diamanti regalata alla Regina Vittoria dal Principe Alberto poco prima del loro matrimonio. Ella la portò appuntata al suo abito durante la cerimonia nuziale. Oggi, è di proprietà e indossata dalla Regina Elisabetta II.