Il Grima Brooch Bicentenario (Biblioteca Presidenziale Gerald R. Ford/Wikimedia Commons) |
Salve a tutti, collezionisti di gioielli! Oggi esploreremo un affascinante gioiello americano: il Grima Brooch Bicentenario. Questo distintivo pezzo non è solo un oggetto decorativo, ma un simbolo di un momento storico importante e rappresenta un connubio tra arte e cultura.
Biblioteca Presidenziale Gerald R. Ford/Wikimedia Commons |
Realizzato nel 1976, in concomitanza con la celebrazione del 200° anniversario dell’indipendenza americana, il brooch rappresenta perfettamente il legame trasversale tra britannici e americani. Durante quell’estate, la Regina Elisabetta II visitò la Casa Bianca, dimostrando l’importanza degli scambi culturali e dell’amicizia tra le due nazioni.
Biblioteca Presidenziale Gerald R. Ford/Wikimedia Commons |
Il 7 luglio 1976, la Regina e il Duca di Edimburgo furono ricevuti dal presidente Gerald Ford e dalla First Lady Betty Ford. La visita comportò un pranzo elegante e un dinner ufficiale con intrattenimento, evidenziando l’importanza della diplomazia culturale attraverso l’arte e il design.
Biblioteca Presidenziale Gerald R. Ford/Wikimedia Commons |
La Regina allietò l’evento presentando a Betty Ford un regalo significativo: un brooch d’oro commissionato ad Andrew Grima, uno dei gioiellieri più rinomati. Questo pezzo, che ricorda i fuochi d’artificio, è un esempio perfetto di design innovativo e portabilità, con un diametro di 7 cm.
Biblioteca Presidenziale Gerald R. Ford/Wikimedia Commons |
Osservando da vicino, il centro del brooch presenta il cifrario della Regina, con diamanti disposti artisticamente su una superficie dorata testurizzata. Grima ha scelto brillantini e elementi a pavé, dando vita a un’opera che racconta una storia e celebra un’occasione unica. Attualmente, il brooch si trova nella Ford Presidential Library e Museum ad Ann Arbor, Michigan.
Biblioteca Presidenziale Gerald R. Ford/Wikimedia Commons |
Per l’occasione, la Regina scelse con cura i suoi gioielli, indossando il Kokoshnik di Regina Alessandra, gli orecchini a chandelier di Greville e la sua collana di diamanti, dimostrando come i gioielli possano raccontare storie di regalità e cultura.