Oggi celebriamo l’eredità di una delle figure più iconiche nel mondo della gioielleria del XX secolo: Dame Elizabeth Taylor. Attrice riconosciuta e filantropa, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama della gioielleria. Oggi analizziamo uno dei suoi gioielli più straordinari e amati: l’Anello di Diamante di Elizabeth Taylor.
La storia dell’anello di diamante di Elizabeth Taylor inizia il 16 maggio 1968, quando le Gallerie Parke-Bernet di Madison Avenue a New York vendettero all’asta un eccezionale diamante da 33.19 carati. Questo esemplare, tagliato agli inizi del XX secolo, è classificato come uno dei rari diamanti di Tipo IIa, quasi privo di imperfezioni. L’imponente diamante, dal taglio Asscher, era montato su un anello che metteva in risalto la mano di chiunque lo indossasse. Tuttavia, la donna che acquisì il diamante quel giorno era ben più di una semplice amante della gioielleria. Attraverso un agente, Al Yugler di Frank Pollak & Sons, Elizabeth Taylor e Richard Burton acquistarono il diamante per una cifra riportata di 305.000 dollari.
Elizabeth Taylor esibì il suo nuovo anello con grande entusiasmo, nonostante la storia oscura del gioiello. Prima del 1968, apparteneva a Vera Krupp, una donna con un passato controverso. Vera, originaria della Germania, ottenne notorietà tramite un matrimonio infelice con l’industriale Alfried Krupp, noto per aver sfruttato il lavoro forzato in fabbriche durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo contesto storico ha reso l’anello di diamante una testimonianza tanto pregiata quanto inquietante, un regalo di Krupp a Vera, che si trovava nel bel mezzo di un’esistenza segnata dal lusso ma anche dalle tragedie legate alla guerra.
Vera divorziò da Krupp nel 1957, ricevendo un sostanzioso risarcimento. Si trasferì al Spring Mountain Ranch vicino a Las Vegas, acquistato poco prima della fine del matrimonio. Lì, la notte del 10 aprile 1959, Vera subì un furto avvenuto in modo drammatico, in cui tre uomini irruppero nella sua casa e le sottrassero l’anello e altri gioielli. Quando il furto fu denunciato, l’FBI si attivò per rintracciare i ladri, scoprendo che l’anello si trovava in New Jersey. Il recupero dei gioielli dimostrò l’efficienza e l’impegno delle forze di polizia nel proteggere beni di valore straordinario.
Vera Krupp riottenne il suo diamante, ma non ebbe molto tempo per goderne. Morì a Los Angeles nel 1967, e l’anello fu successivamente messo all’asta da Sotheby’s. Per Elizabeth Taylor, l’acquisto del diamante rappresentava anche una forma di rivalsa nei confronti della famiglia Krupp. In seguito, Taylor ricordò in Elizabeth Taylor: Il mio amore per i gioielli, “Questo diamante straordinario è chiamato il diamante Krupp perché era di proprietà di Vera Krupp, della famosa famiglia di munitions che ha aiutato a sterminare milioni di ebrei. Quando è andato all’asta nei lontani anni ‘60, ho pensato quanto sarebbe stato perfetto possederlo per una ragazza ebrea come me.”
L’anello divenne subito uno dei gioielli preferiti da Elizabeth. La toccante descrizione del gioiello, che “risplende come una luce beata”, rende evidente l’impatto che ebbe su di lei. Negli anni ‘60, Taylor e Burton acquisirono numerosi gioielli d’eccezione. Nel gennaio 1969, Burton acquistò la famosa perla La Peregrina per la moglie e nel dicembre dello stesso anno acquistarono il diamante a forma di pera Taylor-Burton. Nella foto sopra, Elizabeth indossa entrambi i diamanti a bordo dello yacht della coppia, il Kalizma, a Monaco il 15 novembre 1969. Dopo un servizio fotografico realizzato dal suo fotografo personale, Elizabeth indossò un mantello di velluto ricamato con una coppia di scorpioni e si diresse a una festa per il 40° compleanno della sua amica, la Principessa Grace.
Dopo il primo divorzio da Burton, Elizabeth decise di vendere il diamante Taylor-Burton. Tuttavia, il diamante Krupp rimase nella sua collezione fino alla fine della sua vita. Lo indossò in occasioni pubbliche, durante eventi di gala e anche in modo casual nel comfort della sua casa. Nella foto sopra, posa con l’anello durante un servizio fotografico con l’amico chef Nick Grippo, presso la sua residenza a Bel-Air nel 1982.
In questa foto di Elizabeth, scattata durante una reception amfAR a New York nel 1986, è possibile notare chiaramente il suo anello, che porta con eleganza insieme agli orecchini di diamanti girandole, regalati a lei da Mike Todd nel 1957. Questi orecchini, inizialmente montati con pietre fittizie, furono sorpresi da Elizabeth quando Todd li fece sostituire con veri diamanti, mostrando l’attenzione al dettaglio e al valore intrinseco.
In questa immagine, Elizabeth è ritratta durante una cena di beneficenza a Londra nel 2000. Oltre all’anello, indossa un bracciale di diamanti ricevuto da Michael Jackson, ma è l’anello a colpire di più per la sua magnificenza.
Dopo la morte di Dame Elizabeth nel marzo 2011, gran parte della sua straordinaria collezione di gioielli è stata messa all’asta da Christie’s. Il diamante Krupp, rinominato “Diamante di Elizabeth Taylor” dalla casa d’aste, è diventato uno dei pezzi di maggior rilievo della vendita. Durante le anteprime dell’asta, Christie’s presentò l’anello insieme a una famosa fotografia di Burton e Taylor, oltre a una cartolina scritta a mano. La nota, indirizzata ai genitori di Elizabeth, Frances e Sara Taylor, recitava: “Cari Mamma e Papà, avete letto del mio anello? È fantastico! Vi voglio bene. Spero che possiate essere qui!” Elizabeth addirittura schizzò un piccolo disegno del diamante a taglio Asscher sulla cartolina.
Gli acquirenti erano rappresentanti di E-Land, un conglomerato sudcoreano con sede a Seoul, che possiede negozi di moda, centri commerciali, parchi a tema, ristoranti e hotel. Al momento dell’acquisto, E-Land rilasciò una dichiarazione in cui spiegava che intendeva esporre l’anello nel loro parco a tema E-World a Daegu.
Rimanete sintonizzati più tardi per la copertura prevista dei gioielli reali indossati per la cerimonia di commemorazione del defunto Re Costantino presso la Cappella di San Giorgio, Windsor.