Domani, una casa d’aste in Inghilterra presenterà una preziosa spilla dell’era regency, che riveste una particolare importanza storica perché legata a una delle principesse più celebri (e più tragiche) dell’epoca: la Principessa Charlotte di Galles.
Questa spilla, datata al 1815, viene descritta nelle note d’asta come “impostata con un grande smeraldo a taglio cuscino quadrato del peso stimato di 2,47 carati, con smeraldi a taglio a gradini e ovali posti alle punte cardinali incastonati in corniola d’oro, impreziosita da scrolls in diamanti tagliati e accentuazioni in diamante, pari a circa 0,94 carati in totale, montata in argento dorato”.
La spilla è accompagnata da un astuccio su misura, il cui coperchio presenta un’incisione che ne spiega la provenienza: “Questa spilla apparteneva a Sua Altezza Reale la Principessa Charlotte Augusta, morta il 6 novembre 1817 a 22 anni, e alla sua prematura scomparsa, fu un gentile e prezioso dono del suo consorte, Principe Leopoldo di Sassonia-Coburgo a Mary Anne John Thynne, una delle Dame di corte di Sua Altezza Reale, presente all’evento doloroso, il cui desiderio è che essa possa discendere invariata nella posterità, in ricordo duraturo del suo precedente e amato possessore.” (Si noti che l’età di Charlotte è un’informazione errata sull’astuccio; era a pochi mesi dal compiere 22 anni quando morì.)
La Principessa Charlotte Augusta di Galles era l’unica figlia del Re Giorgio IV del Regno Unito e della sua molto disprezzata moglie, Carolina di Brunswick. La coppia era già separata quando la Principessa Charlotte nacque nel 1796, quasi esattamente nove mesi dopo il loro matrimonio reale. Il suo percorso formativo fu parte di una lunga battaglia tra Giorgio e Carolina, e spesso venne usata come pedina nella loro lotta per il potere.
Non sorprende, quindi, che la Principessa Charlotte desiderasse ardentemente sposarsi e liberarsi dall’interferenza costante dei suoi genitori. Poiché i suoi genitori si odiavano così tanto da non riuscire a generare altri figli, era previsto che Charlotte seguisse alla fine suo padre come monarca britannico, rendendo cruciale la sua scelta di sposo. Dopo aver interrotto un fidanzamento prematuro con il Principe di Orange (poi Re Guglielmo II dei Paesi Bassi), Charlotte si indirizzò verso Principe Leopoldo di Sassonia-Coburgo, un affascinante principe tedesco che aveva partecipato alle Guerre Napoleoniche.
Charlotte e Leopoldo si sposarono il 2 maggio 1816 a Carlton House, la dimora londinese di suo padre. L’elaborato abito da sposa che indossò è attualmente esposto alla Queen’s Gallery, Buckingham Palace, come parte della mostra estiva di quest’anno, Stile e Società: Vestire i Georgiani.
La coppia si stabilì a Claremont House, una mansion del XVIII secolo nel Surrey. Charlotte creò un proprio nucleo familiare, con due damigelle aristocratiche, Lady Emily Murray (figlia del Duca di Northumberland) e Lady John Thynne (nuora del Marchese di Bath), che fungevano da sue Dame di corte.
Purtroppo, la felicità coniugale di Charlotte e Leopoldo fu di breve durata. Dopo aver subito un aborto spontaneo, la principessa di 21 anni scoprì di essere di nuovo incinta nella primavera del 1817. Il 5 novembre, diverse settimane dopo la data prevista, Charlotte affrontò un parto difficile per la nascita di un principe nato senza vita. Solo poche ore dopo, anche lei morì.
Il paese entrò in lutto. La morte di Charlotte a Claremont House fu uno shock per la monarchia. Improvvisamente, la famiglia si trovò senza un erede legittimo al trono, poiché Charlotte era stata l’unica legittima nipote del Re Giorgio III e della Regina Charlotte. Ma fu ancor più devastante per il gruppo ristretto di familiari e cortigiani a Claremont House. Il Principe Leopoldo, che aveva perso sia la moglie che il figlio, fu sostenuto nel suo dolore dal suo medico personale e segretario privato, Baron Stockmar (in seguito un fidato consigliere della Regina Vittoria e del Principe Alberto). Sebbene alla fine si risposasse (e venisse eletto Re dei Belgi), coloro che lo conoscevano bene credevano non si fosse mai realmente ripreso dalle perdite.
Al momento della sua morte, Charlotte era assistita da diversi servitori e un’infermiera, oltre a Lady John Thynne (una delle sue Dame di corte) e alla signora Alicia Campbell, la governante tanto amata che era diventata come una madre surrogata per Charlotte durante l’infanzia. Lady John Thynne, nata Mary Anne Master, fu descritta nei giornali dell’epoca come una persona a cui Charlotte “era molto legata”. Suo marito divenne il terzo Barone Carteret nel 1838, e Mary Anne fu conosciuta da allora fino alla sua morte come “Lady Carteret”. È la “Mary Anne John Thynne” menzionata sulla scatola della spilla, la persona che ricevette la spilla con smeraldi e diamanti dal Principe Leopoldo come segno di ricordo dopo la morte di Charlotte.
Lady Carteret rimase vicina alla famiglia reale, servendo come dama di compagnia per la zia di Charlotte, la Principessa Sofia, dopo la morte della principessa. La spilla è rimasta nella famiglia di Lady Carteret fino ad oggi. Essa sarà venduta da Dreweatts in un’asta dal vivo al Donnington Priory nel Berkshire (con offerte online accettate) il 12 luglio, e si prevede che raggiunga un valore compreso tra 10.000 e 15.000 sterline all’asta.