Anello in rubino della regina Marie-José (Foto: FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images) |
Nell’ambito delle collezioni di gioielli reali, l’anello in rubino di oggi, un tempo appartenente alla regina Marie-José d’Italia, si distingue per la sua grandezza e bellezza. Questo straordinario gioiello non è solo un ornamento, ma un pezzo di storia che rappresenta la magnificenza della gioielleria europea.
Foto: FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images |
Realizzato alla fine del XIX secolo, questo anello presenta un rubino birmano a forma ovale di 8,48 carati, incastonato in un insieme di diamanti a forma cuscino. Il rubino è un esemplare di “sangue di piccione”, una delle varietà più pregiate di rubini, con tonalità che evocano passione e potere.
Marie-José d’Italia (Foto: Wikimedia Commons) |
Nel gennaio 1930, l’anello fu uno dei regali fatti alla principessa Marie-José del Belgio in occasione del suo matrimonio con il principe ereditario Umberto d’Italia. Il donatore, Tammaro de Marinis, era un noto studioso italiano che divenne amico della regina. Umberto e Marie-José divennero alla fine gli ultimi re e regina d’Italia; Umberto regnò per circa un mese nel 1946. Fotografata indossando l’anello sia prima che dopo il breve regno del marito, Marie-José incarna nella sua immagine la ricchezza simbolica del suo gioiello.
Foto: Sotheby’s |
Nel 1997, quattro anni prima della morte di Marie-José, l’anello in rubino fu messo in vendita all’asta da Sotheby’s in Svizzera. Due anni dopo, venne venduto nuovamente presso Christie’s a Ginevra. Lo scorso novembre, l’anello è stato offerto di nuovo, questa volta da Sotheby’s a Ginevra. Le stime d’asta per questo pezzo variavano da 5,8 a 8,7 milioni di dollari, ma al termine dell’asta, il gioiello non è stato venduto.