Il termine “taglio ideale” è spesso utilizzato per descrivere i diamanti, ma che dire del “taglio fine”? Vediamo cosa significano “taglio ideale” e “taglio fine”, e scopriamo quale sia la differenza tra questi due tipi di taglio dei diamanti.
Come vengono classificati i tagli dei diamanti
Il termine “taglio di diamante” si riferisce alla forma e alle proporzioni di una pietra lucidata.
Il taglio di un diamante rotondo (che è la forma di diamante più popolare) viene valutato in base alla sua aderenza a quello che viene definito “standard ideale”.
Questo standard è semplicemente un insieme di proporzioni che sono state identificate per massimizzare la brillantezza e il luccichio di un diamante.
Ci sono diversi standard ideali per il taglio dei diamanti, tutti basati su ricerche riguardanti il modo in cui i diamanti riflettono e piegano la luce.
Sebbene ci siano differenze tra questi standard, le variazioni non sono drammatiche.
Cosa si intende per taglio ideale?
Il termine “taglio ideale” si riferisce generalmente a un taglio di diamante le cui proporzioni aderiscono allo standard ideale.
Quando questo termine viene utilizzato in Nord America, il taglio ideale normalmente fa riferimento allo Standard Americano per le proporzioni dei diamanti.
Questo taglio ideale è stato creato nel 1919 ed è stato utilizzato per valutare i diamanti da allora.
Nella classificazione della qualità dei diamanti, il taglio di una pietra riceve un voto in base a quanto le proporzioni del diamante si avvicinano al taglio ideale.
Cosa si intende per taglio fine?
Il nome “taglio fine” è solitamente utilizzato per riferirsi al cosiddetto Taglio Fine Pratico, uno standard creato in Germania nel 1939. Il benchmark per il taglio fine è attualmente utilizzato in Europa.
Di conseguenza, i termini “taglio fine” e “taglio ideale” hanno lo stesso significato, anche se si riferiscono a standard diversi utilizzati in diverse parti del mondo.
Qual è la differenza tra il taglio ideale e il taglio fine?
Sebbene il taglio ideale americano e il taglio fine europeo si riferiscano entrambi a proporzioni di diamanti che massimizzano la brillantezza, questi due standard differiscono leggermente nelle misure ideali che raccomandano.
Ecco le principali differenze:
Altezza della corona
Un diamante modellato secondo lo standard ideale americano dovrebbe avere una corona più alta rispetto a quella di un diamante a taglio fine. (La corona è la parte superiore di un diamante rotondo ed è separata dalla parte inferiore dal bordo della pietra, o dal girdle.)
Lo Standard Americano raccomanda un’altezza della corona pari al 16,2% del diametro del girdle, mentre lo standard per il taglio fine prevede il 14,4%.
Diametro della tavola
La tavola è la parte superiore piatta di un diamante rotondo, e il suo diametro viene anche misurato come una percentuale del diametro del girdle.
Lo Standard Americano afferma che la tavola dovrebbe avere un diametro pari al 53% di quello del girdle.
La proporzione raccomandata per questa misura dallo standard per il taglio fine è del 56%.
Ci sono altre differenze tra il taglio ideale e il taglio fine, ma sono insignificanti.
Come puoi vedere, questi due tagli sono piuttosto simili, e sarebbe difficile notare una differenza tra un diamante a taglio ideale e uno a taglio fine in termini di brillantezza.