Recenti notizie straordinarie nel mondo dei gioielli reali hanno avuto luogo in Svizzera: la casa d’aste Christie’s sta per mettere all’asta un paio di incredibili bracciali di diamanti appartenuti a Maria Antonietta. Oggi esploreremo i dettagli sulla storia di questi pezzi e sull’asta imminente a Ginevra!
L’esperto di gioielli reali Vincent Meylan ha collaborato con il personale di Christie’s per stabilire la provenienza dei bracciali. Meylan ha trovato documenti dagli archivi di Re Luigi XVI di Francia, dimostrando che Maria Antonietta acquistò un paio di bracciali di diamanti nel 1776 per la somma di 250.000 livre. Il prezzo considerevole fu pagato “in parte con gemme dalla collezione della Regina e in parte con fondi ricevuti dalla Regina da Re Luigi XVI.” Secondo Meylan, Maria Antonietta acquistò i bracciali da Charles Auguste Böhmer, un orafo di origine tedesca meglio noto come metà di Böhmer et Bassenge, gioiellieri di corte per Luigi XV.
Ironia della sorte, molti potrebbero riconoscere Böhmer et Bassenge grazie al più famoso scandalo di gioielli del XVIII secolo. Nel 1772, durante il regno di Luigi XV, ricevettero l’incarico dal re di creare una grandiosa collana di diamanti per la sua amante, Madame du Barry. Prima che la collana potesse essere completata, Luigi XV morì. Gli orafi erano già nel bel mezzo di un costoso processo di costruzione della collana e tentarono di recuperare il loro investimento vendendola a Re Luigi XVI nel 1778, due anni dopo che Maria Antonietta aveva acquistato i bracciali di diamanti.
Maria Antonietta non era interessata alla collana, rifiutando più di un’opportunità per acquisirla. Nel 1783, Jeanne de Valois-Saint-Rémy, amante del Cardinale de Rohan, convinse gli orafi di essere una confidente della Regina. Ingannò il Cardinale e gli orafi, convincendoli che la Regina desiderava acquistare la collana tramite Jeanne come intermediaria segreta. Jeanne riuscì a fuggire con i gioielli, e quando Charles Auguste Böhmer si avvicinò alla Regina per cercare di ottenere il pagamento, Maria Antonietta rimase sconcertata, non avendo avuto alcuna idea del piano. Anche se la Regina non ebbe realmente alcun ruolo nell'”Affare della Collana di Diamanti,” le conseguenze provocarono uno scandalo che danneggiò significativamente la reputazione della famiglia reale, contribuendo alla caduta dell’intera monarchia.
Sebbene Maria Antonietta non sia stata coinvolta nell’illecito acquisto della collana di diamanti di Madame du Barry, è stata sicuramente l’acquirente di questi spettacolari bracciali di diamanti. Il comunicato stampa dell’asta di Christie’s sottolinea che la Regina “non poteva resistere ai gioielli – specialmente ai diamanti.” Questi bracciali presentano tre file scintillanti di brillanti di diamante ben abbinati, con tre diamanti più grandi al centro di ciascun pezzo. I bracciali hanno chiusure a barretta impostate con cinque ulteriori diamanti. L’elegante impostazione dei pezzi è senza tempo.
Con la rivoluzione in arrivo, Maria Antonietta decise di inviare i suoi gioielli all’estero. Inviò un baule di gioielli al Conte di Mercy-Argenteau, un diplomatico austriaco che era stato una figura potente alla corte francese per molti anni, a Bruxelles. Ha mantenuto il baule, intatto e non aperto, fino all’esecuzione di Maria Antonietta a Parigi nel 1793. In seguito, suo nipote, il giovane Imperatore Francesco II d’Austria, ordinò che il baule fosse aperto in Belgio e il contenuto inventariato. Tra i pezzi nel baule c’erano i bracciali di diamanti, registrati come numero di oggetto 6 nell’elenco inventariale: “un paio di bracciali dove tre diamanti, con il più grande impostato al centro, formano due barre; le due barre servono come chiusure, ognuna comprendente quattro diamanti e 96 diamanti impostati a colletto.”
I gioielli furono trasportati in Austria. Lì, nel 1796, furono presentati all’unico figlio sopravvissuto di Maria Antonietta, la Principessa Maria Teresa di Francia, meglio nota come Madame Royale. Oggi i bracciali sono praticamente identici a quando Madame Royale li ricevette più di duecento anni fa. Il comunicato stampa di Christie’s osserva: “Dei pezzi con una provenienza tracciabile fino alla Regina di Francia, questi straordinari bracciali sono l’unico esempio che include diamanti appartenenti a lei e mantiene il design originale descritto nell’inventario di Bruxelles. Sebbene sia possibile che i bracciali possano essere stati rimontati in un secondo momento, non sono state apportate modifiche alla composizione generale e il numero di diamanti, eccetto quelli sulla chiusura, è rimasto identico all’inventario.”
Madame Royale divenne Duchessa d’Angoulême quando sposò uno dei suoi cugini reali nel 1799. Quando suo zio, Luigi XVIII, fu restaurato sul trono nel 1814, lei divenne una figura importante nella restaurata monarchia borbonica, sostituendo di fatto la posizione che occuperà sua madre. Il grande ritratto della Duchessa sopra, dipinto nel 1816 da Antoine-Jean Gros, proviene dal periodo di recupero (fa parte della collezione a Versailles oggi). Nell’immagine, Maria Teresa appare come se indossasse i bracciali di diamanti di sua madre.
I Borbone furono nuovamente deposti dal trono francese nel 1830, e Maria Teresa tornò in esilio. Lasciò indietro alcuni dei suoi gioielli, ma portò con sé i pezzi ereditati da sua madre, compresi questi bracciali di diamanti. Dopo la morte del marito, la Duchessa si stabilì in Austria, dove trascorse il resto della sua vita, morendo nel 1851. Nel suo testamento, i suoi gioielli furono divisi tra sua nipote, la Duchessa di Parma, e suo nipote e nipote per matrimonio, il Conte e la Contessa di Chambord. (Il ritratto della Duchessa di Parma, incluso sopra, la mostra mentre indossa uno dei gioielli ereditati da Maria Teresa: il pendente di perle di Maria Antonietta.)
I bracciali sono previsti per una vendita a un prezzo regale. Nel comunicato stampa che pubblicizza l’asta, François Curiel, Presidente di Christie’s Luxury, sottolinea: “Come visto nelle recenti vendite di Ginevra, il mercato dei gioielli di nobili provenienze continua a performare estremamente bene.” La stima pre-asta per i bracciali è fissata a $2,000,000-4,000,000. L’asta si svolgerà presso il Four Seasons Hotel des Bergues a Ginevra il 9 novembre, con i bracciali che saranno al centro dell’attenzione come Lotto #1 nella vendita.