Gioielli dell’Ex-Sultano in Mostra a Parigi (1911)

Sommario

“I Gioielli dell’Ex-Sultano in Esposizione a Parigi”

(apparteneva originalmente al New York Times il 26 Novembre 1911)

La straordinaria collezione di gioielli di Abdul Hamid, in vendita all’asta a partire da lunedì, è esposta oggi pomeriggio presso la Galerie Georges Petit, accessibile a un ristretto numero di invitati.

L’asta, affidata dal Governo dei Giovani Turchi al gioielliere parigino Robert Lingeler, ha catturato l’attenzione di collezionisti e commercianti provenienti da tutto il mondo. Le principali case americane, inglesi e tedesche hanno inviato rappresentanti speciali per partecipare a questo evento.

Abdul Hamid II a Costantinopoli, circa 1901

Gli esperti che hanno esaminato la collezione concordano nel ritenere che si realizzeranno alcuni milioni di dollari, ma nessuno di loro è disposto a fornire una stima approssimativa, poiché si crede che collezionisti e cacciatori di souvenir possano competere con i professionisti, elevando i prezzi al di sopra del valore intrinseco dei gioielli. Con l’asta che si svolge in un momento in cui la Turchia è in guerra, si presumeva che il governo turco intendesse utilizzare i proventi per sostenere il proprio esercito. Tuttavia, è stato dichiarato ufficialmente che il denaro sarà investito in nuove corazzate e nel miglioramento generale della marina.


La sala espositiva offriva uno spettacolo meraviglioso, illuminata dai riflessi di luci su diamanti e pietre preziose di ogni tipo disposti in vetrine di vetro chiaro. Ogni vetrina era presidiata da agenti di polizia armati, mentre altri poliziotti in borghese e detective circolavano tra la folla. Sebbene l’insieme dei 419 lotti descritti nel catalogo possa apparire stravagante agli occhi moderni a causa di un tocco di sontuosità orientale, vi sono alcuni pezzi pregiati, che solo artisti di raffinata abilità potrebbero concepire o realizzare.

Leggi anche
Carati dell'oro spiegati: Confronto del valore tra 18 carati e 24 carati
Uno degli smeraldi venduti all’asta, oggi noto come “Smeraldo Hooker” (fonte) [3]

Particolarmente notevole per maestria e bellezza è la collezione dei cosiddetti zarfs, o supporti per tazze da caffè, realizzati con brillanti e rubini montati su impostazioni invisibili [2]. C’è anche una tiara a forma di cardinale rifinita con piume di pesce d’osprey con piccoli diamanti agli estremi, da cui pendono tredici grandi diamanti a forma di pera di prima qualità. La collezione di smeraldi è incredibilmente sfarzosa [3]. Alcuni sono grandi quanto noci e alcuni di essi presentano una colorazione perfetta. Vi è un abbondanza di magnifiche perle, perfette nella forma e alcune senza pari per le loro meravigliose sfumature.

Tra i beni personali dell’ex-sultano, come gemelli, portacipria, bastoni, ecc., molti articoli piuttosto moderni possono essere osservati, e anche alcuni che, in America o in Europa, non verrebbero considerati di cattivo gusto. L’asta potrebbe prolungarsi per giorni.

NOTE
1. Abdul Hamid II (1842-1918) fu il 34° sultano dell’Impero Ottomano; fu deposto nel 1909 a seguito della Rivoluzione dei Giovani Turchi. Era un sovrano autocratico; il suo regno vide una modernizzazione nel suo paese, ma fu anche complice nella persecuzione di alcuni dei propri cittadini. Poco prima di essere deposto, Abdul Hamid inviò i gioielli della corona a Parigi, sperando di poterli vendere per raccogliere fondi per la sua vita in esilio. Ma l’agente a cui si affidò per supervisionare la vendita apparentemente dirottò i pagamenti verso i Giovani Turchi, e Abdul Hamid non vide mai i proventi dell’asta.
2. Uno di questi zarfs fu rivenduto da Bonhams nel 2004; ecco maggiori informazioni, inclusa un’immagine.
3. Uno di questi smeraldi era lo Smeraldo Hooker, acquistato all’asta da Tiffany e Co. e in mostra oggi al Museo Nazionale di Storia Naturale di Washington, D.C. Leggi di più sul sito del Smithsonian. L’attuale impostazione dello smeraldo risale agli anni ’50; si dice che Abdul Hamid indossasse la pietra in una fibbia per cintura.

Leggi anche
Il Fantastico Diamante di Principe Dimitri (2020)

Picture of Aurelio Vendraminetto

Aurelio Vendraminetto

Con oltre 15 anni di esperienza, Aurelio ha lavorato per prestigiose case di gioielli, affinando le sue competenze nella selezione di gemme preziose e nella creazione di pezzi unici. La sua profonda conoscenza delle tendenze del settore e l'occhio attento per i dettagli lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo della gioielleria.
Ora, Aurelio mette a disposizione il suo expertise attraverso il suo blog, dove condivide consigli pratici e approfondimenti sul meraviglioso universo dei gioielli. La sua mission è aiutare i lettori a fare scelte consapevoli e a trovare il gioiello perfetto per ogni occasione, trasmettendo la sua passione e la sua competenza in ogni articolo.

Tutti gli articoli
Condividi l'articolo:
Post Correlati
Iscriviti alla newsletter!
Torna in alto