Con l’incoronazione del Re Carlo III e della Regina Camilla a solo cinque settimane di distanza, è opportuno iniziare una serie sui magnifici gioielli indossati dai re e dalle regine britanniche durante le loro incoronazioni. Iniziamo oggi con la Regina Vittoria, i cui gioielli di incoronazione includevano una corona in miniatura e un anello troppo piccolo.
La Regina Vittoria aveva solo 19 anni quando fu incoronata in una cerimonia fastosa nell’Abbazia di Westminster il 28 giugno 1838. La giovane sovrana era già monarchia da oltre un anno prima della cerimonia. Il governo dell’epoca, guidato dal confidente di Vittoria, Lord Melbourne, decise un budget di 70.000 sterline per l’evento, un compromesso tra l’opulenta incoronazione del Re Giorgio IV e la cerimonia ridotta per il Re Guglielmo IV.
Tuttavia, anche con il budget previsto e tempo sufficiente per i preparativi, il giorno dell’incoronazione si rivelò un po’ caotico. Ci fu ben poco di prova per la cerimonia, il che portò a continua confusione. Anche la Regina Vittoria stessa aveva a malapena provato la sua parte. Solo dopo insistenti persuazioni da parte di Lord Melbourne accettò di visitare l’Abbazia la notte prima della cerimonia.
Il più famoso errore durante la cerimonia fu, in effetti, un incidente. Lord Rolle, un nobile di 82 anni, cadde mentre tentava di salire i gradini per rendere omaggio alla giovane sovrana. In un gesto che impressionò molti presenti, Vittoria si alzò dal trono e si avvicinò a Rolle affinché non dovesse affrontare i gradini di nuovo. Questo momento è rappresentato nel ritratto di incoronazione qui sopra, dipinto da John Martin nel 1839.
La cerimonia fu presieduta dall’Arcivescovo di Canterbury, William Howley, che aveva anche incoronato il Re Guglielmo IV e la Regina Adelaide sette anni prima. Il bel dipinto di Charles Robert Leslie mostra Howley che dà il sacramento alla giovane sovrana verso la fine della cerimonia. In seguito, la sorellastra di Vittoria, la Principessa Feodora, scrisse che il momento rappresentato “fu il più toccante di tutta la cerimonia, e uno che è sempre davanti a me; la grandezza umana che si inchina davanti alla grandezza superiore”.
Nel dipinto, Vittoria non indossa gioielli, ma solo il suo abito bianco di incoronazione e la grande dalmatica dorata (un tipo di veste cerimoniale indossata durante un’incoronazione britannica). Ecco un altro studio di Leslie dall’incoronazione che mostra la giovane regina nei suoi abiti.
Le belle vesti dorate sono anche rappresentate in questo ritratto di Vittoria che presta giuramento di incoronazione, dipinto da George Hayter.
Una parte delle vesti, la Supertunica dorata e rossa, è sopravvissuta. Vittoria menzionò la Supertunica nel suo resoconto della cerimonia di incoronazione: “Mi ritirai nella Cappella di San Edoardo, un piccolo luogo buio immediatamente dietro l’Altare, con le mie Dame e Portabandiere; mi tolsi la mia veste cremisi e la sottoveste e indossai la Supertunica di Tessuto d’Oro, anche essa a forma di sottoveste, che era stata messa sopra un particolare tipo di vestina di lino rifinita con pizzo; mi tolsi anche il mio cerchietto di diamanti, e poi procedetti a capo scoperto nell’Abbazia; fui poi assisa sulla sedia di San Edoardo, dove la veste dalmatica mi fu allacciata dal Lord Gran Ciambellano.”
Oltre al “cerchietto di diamanti” menzionato da Vittoria, i giornali contemporanei la descrivevano mentre indossava un “cerchietto d’oro” sulla testa. Ma il piccolo ornamento che portava al suo arrivo all’Abbazia impallidiva in confronto al gioiello posato sulla sua testa durante la cerimonia: la sua Corona Imperiale.
La maggior parte dei monarchi britannici è stata incoronata con la Corona di San Edoardo (quella attualmente in fase di preparazione per il Re Carlo III da indossare al momento dell’incoronazione durante l’imminente cerimonia). Ma si pensava che quella particolare corona sarebbe stata troppo grande e pesante per la piccola Vittoria. Invece, una nuova corona statale fu creata per il suo uso da Rundell, Bridge & Co. La nuova corona era decorata con una serie di gioielli spettacolari provenienti dalla collezione reale, inclusi il Rubino del Principe Nero e lo Zaffiro Stuart. Oltre 3.000 gemme totali furono incastonate nella corona.
La Regina Vittoria continuò a utilizzare la Corona Imperiale negli anni successivi all’incoronazione. La corona subì un notevole contrattempo nel 1845, durante l’Apertura Statale del Parlamento. Il Duca di Argyll stava trasportando la corona su un cuscino durante la processione quando essa cadde a terra, causando danni significativi. La Regina Vittoria si rammaricò che la corona apparisse “tutta schiacciata, e schiacciata, sembrante un budino che si era abbattuto”.
La corona fu riparata dopo l’incidente del 1845 (al costo di 150 sterline) e continuò ad essere utilizzata. Ma nel 1937, il Re Giorgio VI commissionò la creazione di una nuova versione della corona. Fu costruita una struttura in platino più leggera, copiata da vicino dalla struttura della corona di Vittoria, e le gemme furono poi trasferite nella nuova Corona Imperiale. Oggi, la cornice originale della corona di Vittoria esiste ancora nella Collezione Reale (senza il suo mondo e la croce).
Questa versione in miniatura del ritratto di incoronazione di Vittoria mette in evidenza un altro importante gioiello indossato dalla sovrana durante la cerimonia: il suo anello di incoronazione.
A volte chiamato il “duro anello d’Inghilterra,” l’Anello del Sovrano viene posto sulla mano del monarca durante la cerimonia. Durante la pianificazione per l’incoronazione di Vittoria, i funzionari decisero di non utilizzare l’anello creato per il Re Guglielmo IV nel 1831, poiché era molto troppo grande per la mano di Vittoria. Un nuovo anello di incoronazione fu quindi creato appositamente per lei. Era progettato per assomigliare molto all’Anello del Sovrano, ma in scala molto più piccola.
Si scoprì che la dimensione del nuovo anello risultò essere troppo piccola. I gioiellieri di Rundell, Bridge & Co. fraintesero leggermente l’incarico, e realizzarono l’anello per adattarsi al dito mignolo di Vittoria, non al suo quarto dito. Ma durante il servizio, l’Arcivescovo di Canterbury forzò l’anello troppo piccolo sul quarto dito di ogni modo, causando gonfiore e molto dolore. La Collezione Reale nota che Vittoria dovette immergere la mano destra in acqua ghiacciata dopo la cerimonia per riuscire a togliere l’anello. Annotò nel suo diario, “Ho avuto la maggiore difficoltà a toglierlo, – il che feci finalmente con grande dolore.”
Questo ritratto di Vittoria nei suoi abiti di incoronazione la mostra indossare diamanti, incluso un gioiello di cui siamo sicuri che indossasse il giorno della sua incoronazione: il Diadema di Diamanti.
Il cerchietto di diamanti e perle fu creato per lo zio di Vittoria, il Re Giorgio IV, che lo indossò nel giorno della sua incoronazione nel 1821. La Regina Vittoria indossò il diadema nella processione verso il palazzo dopo che la cerimonia di incoronazione del 1838 era terminata.