La regina Letizia indossa la tiara e gli orecchini della collezione joyas de pasar di Regina Ena (Borja Benito – Pool/Getty Images) |
La Spagna non vanta un collezione di gioielli reali come molte monarchie, tuttavia possiede un gruppo unico di gioielli che vengono tramandati da un monarca all’altro: le joyas de pasar, ossia “i gioielli tramandati.” Oggi ci concentriamo su questo gruppo di gioielli, riservato principalmente all’utilizzo di regine consorti e regnanti.
La regina Ena indossa diversi pezzi della collezione joyas de pasar in una foto ufficiale scattata al momento del suo matrimonio nel 1906 (Grand Ladies Site) |
Questa collezione fu avviata dalla Regina Vittoria Eugenia di Spagna, nota come Regina Ena. Nella sua volontà del 1963, incluse un codicillo che designava un gruppo dei suoi gioielli da tramandare di monarca in monarca. È stata una decisione piuttosto peculiare, poiché nel 1963 non c’era alcun monarca in Spagna. Suo marito, il re Alfonso XIII, era stato destituito in un colpo di stato nel 1931, e lei viveva in esilio in Svizzera da allora.
La regina Ena, in abito formale da corte, indossa la tiara, gli orecchini e la collana di diamanti della collezione joyas de pasar in un ritratto, ca. 1920 |
Tuttavia, Ena credeva che la monarchia sarebbe stata ripristinata, come dichiarato pubblicamente dal generale Franco, oppure sperava semplicemente che i gioielli più importanti della famiglia rimanessero sempre in possesso del capofamiglia, evitando che venissero disperso. Espresse il desiderio che questa collezione di gioielli fosse destinata a suo figlio, il conte di Barcellona, aggiungendo che sperava “si es posible” che i gioielli sarebbero stati poi tramandati da lui a suo figlio, Juan Carlos.
La regina Ena indossa la tiara della collezione joyas de pasar (Grand Ladies Site) |
Nella creazione di questa collezione, la regina Ena seguì l’esempio della nonna britannica, la regina Vittoria, che designò i suoi gioielli più importanti come “reliquie della corona”, da tramandare direttamente da monarca a monarca. Per Ena, questa collezione di gioielli ereditari includeva pezzi ricevuti dal marito, il re Alfonso XIII, e dalla zia di Alfonso, l’infanta Isabella. Nella sua volontà, dichiarò di aver ricevuto questi gioielli “in usufrutto” — il che significa che poteva usare e godere dei gioielli, ma non distruggerli né disporne. (Apparentemente prese questa restrizione con serietà. Alterò numerosi altri pezzi della sua gioielleria personale, ma non pare che abbia apportato alterazioni significative a questa collezione.) La collezione include una tiara, tre collane, un paio di orecchini, un paio di braccialetti abbinati e due spille.
La regina Sofia indossa la tiara, la collana di diamanti e gli orecchini della collezione joyas de pasar (Pool/Getty Images) |
La tiara della collezione joyas de pasar è la tiara nuziale di Ena, il diadema Fleur-de-Lis noto come “La Buena.” Fu realizzata nel 1906 da Ansorena ed era un regalo di nozze per Ena dal suo nuovo marito, il re Alfonso XIII. Ena descrisse la tiara nella sua volontà come “una diadema di brillanti con tre fiori di lis.”
La regina Sofia indossa la collana di diamanti, gli orecchini e i braccialetti abbinati dalla collezione joyas de pasar (Pascal Le Segretain/Getty Images) |
Successivamente c’è “el collar de chatones más grande,” una collana realizzata con grandi chaton di diamante. Questa collana di diamanti fu anch’essa un regalo di nozze dal re Alfonso XIII. La collana appare in varie lunghezze nei ritratti di Ena; nell’immagine della regina Sofia qui sopra, viene mostrata nel suo stato attuale.
La regina Sofia indossa la tiara, la collana di 37 perle e il pendente “La Peregrina II” dalla collezione joyas de pasar (Koji Sasahara/Getty Images) |
Ena fu molto precisa nella descrizione del prossimo pezzo della lista: “el collar con treinta y siete perlas grandes,” una collana fatta di 37 grandi perle. La collana di perle fu — indovina un po’ — un regalo di nozze dal re Alfonso XIII.
La regina Sofia indossa La Peregrina II dalla collezione joyas de pasar come pendente su una collana di perle (Martin Hayhow/AFP/Getty Images) |
Il prossimo pezzo necessità di chiarimenti. Ena espresse il desiderio di tramandare “un broche de brillantes del cual cuelga una perla en forma de pera llamada ‘La Peregrina,’” un broche di diamanti dal quale pende una perla a forma di pera chiamata “La Peregrina.” Ena credeva che la perla a forma di pera in suo possesso fosse la vera La Peregrina — ma non è così. La vera perla Peregrina era parte della collezione reale spagnola, ma fu portata via da Joseph Bonaparte durante l’era napoleonica e venduta. (È quella che un tempo apparteneva a Elizabeth Taylor.) La perla simile nella collezione joyas de pasar è solitamente chiamata La Peregrina II; fu donata ad Ena dal re Alfonso XIII.
L’infanta Cristina indossa gli orecchini a grappolo di diamanti dalla collezione joyas de pasar nel giorno del suo matrimonio (Dominique Faget/AFP/Getty Images) |
La collezione include anche un paio di enormi orecchini a grappolo di diamanti, descritti da Ena come “un par de pendientes con un brillante grueso y brillantes alrededor.” Anche questi erano regali di nozze dal re Alfonso XIII. La regina Sofia prestò gli orecchini alla figlia più giovane, infanta Cristina, per indossarli nel giorno del suo matrimonio nel 1997.
La regina Letizia indossa i bracciali di diamanti (uno mostrato) della collezione joyas de pasar (CHEMA MOYA/AFP/Getty Images) |
Proseguendo, troviamo: “dos pulseras iguales de brillantes,” due bracciali di diamanti abbinati. Questi bracciali presentano dettagli dinamici e interessanti, ed sono diventati i pezzi preferiti dalla regina Letizia della collezione fino ad ora.
La regina Ena, mentre tiene in braccio l’infanta Maria Cristina, indossa quattro fili di perle (Grand Ladies Site) |
La prossima collana è composta da “cuatro hilos de perlas grandes,” quattro fili di perle.
La regina Ena indossa la spilla con grappolo di perle grigie con pendente in un ritratto, ca. 1920 |
Infine, Ena completò la collezione con “un broche con perla grande gris pálido rodeada de brillantes y del cual cuelga una perla en forma de pera,” un broche con una grande perla grigia pallida circondata da diamanti, dalla quale pende una perla a forma di pera.
La regina Ena e la contessa di Barcellona, ca. 1935 (AFP/Getty Images) |
Quando Ena morì nel 1969, le joyas de pasar furono ereditate dal conte di Barcellona. Era il quarto figlio di Ena, ma i suoi fratelli maggiori erano tutti morti o avevano rinunciato ai loro diritti al trono, quindi lui divenne l’erede designato. Sua moglie, Mercedes, indossò le joyas de pasar dopo la morte della suocera.
Per vari motivi, Franco (che fu il capo dello stato spagnolo dal 1939 al 1975) decise di saltare il conte di Barcellona al momento del ripristino della linea di successione, selezionando suo figlio, l’infante Juan Carlos, come futuro re di Spagna. Due giorni dopo la morte di Franco nel 1975, le Cortes Generales proclamarono Juan Carlos re di Spagna. Ma suo padre, ancora scontento della decisione di Franco, non rinunciò formalmente ai suoi diritti al trono fino al 1977. Solo dopo quella rinuncia, la moglie di Juan Carlos, la regina Sofia, iniziò a indossare le joyas de pasar in pubblico.
La regina Letizia indossa la tiara e gli orecchini dalla collezione joyas de pasar (CHEMA MOYA/AFP/Getty Images) |
Quando re Juan Carlos abdicò nel 2014, le joyas de pasar furono consegnate a una terza generazione della famiglia, il nuovo re Felipe VI e la regina Letizia. Lei indossò i pezzi della collezione in pubblico per la prima volta durante una visita di Stato del presidente argentino nel 2017. Alla fine, sua figlia, Leonor, sarà la prima regina regnante spagnola a indossare le joyas de pasar.