Se hai mai esaminato da vicino un diamante, potresti aver notato i difetti interni chiamati “inclusioni”. Tuttavia, sai veramente quali di queste imperfezioni influiscono solo sull’aspetto della pietra e quali possono essere più dannose?
Scalfitture: Visibili e Deboli
Le scalfiture sono difetti superficiali e sono sempre fastidiose poiché si vedono facilmente. Tuttavia, il problema delle scalfiture non è solo visivo: una volta che l’integrità della superficie della pietra è stata compromessa, il diamante è maggiormente soggetto a scheggiarsi nuovamente nello stesso punto se colpito.
Dovresti evitare diamanti con scalfiture attorno al bordo (la cintura) poiché tali difetti possono indebolire significativamente la struttura del diamante.
È superfluo dire che le scalfiture diminuiscono anche il valore della tua pietra. Per questo motivo, quando acquisti un diamante, dovresti ispezionarlo con una lente d’ingrandimento e accarezzarne la superficie e il bordo con le dita per rilevare irregolarità.
Fai particolarmente attenzione se stai acquistando gioielli usati, poiché i diamanti in essi sono più propensi a presentare scalfiture.
Inoltre, dovresti sempre osservare i diamanti che stai per acquistare quando vengono estratti dalla loro montatura, poiché questa può nascondere alcuni dei loro difetti.
Se hai un diamante scheggiato e desideri eliminare la scheggiatura, puoi farlo ricostruire da un gioielliere.
Questo significa che il tagliatore rimuoverà del materiale da tutti i lati della pietra fino a far scomparire la scheggiatura. Ovviamente, il peso in carati del diamante diminuirà e la tua pietra perderà valore (e dimensione).
Fessure: Più Insidiose di Altre Includere
Le fessure o fratture in un diamante sono solitamente visibili come linee all’interno di esso.
Queste inclusioni sono particolarmente pericolose perché indeboliscono la struttura interna della pietra. Di conseguenza, il diamante diventa più vulnerabile allo stress, e un colpo più forte può farlo scheggiare lungo le fessure.
Di solito, i diamanti con fessure avranno un basso grado di chiarezza e costeranno molto meno rispetto a pietre di qualità superiore. Tuttavia, pagare meno per una tale pietra non vale il rischio di trovarsi con un diamante rotto in futuro.
In generale, evita diamanti con lunghe fessure al loro interno e fai attenzione a pietre con linee che raggiungono la superficie: tali inclusioni rendono la pietra più soggetta a danni.
Punti Neri: Solo un Difetto Visivo?
I punti neri che a volte puoi vedere in un diamante sono semplicemente aree in cui il carbonio non si è cristallizzato e quindi è rimasto nero.
Guarda questi diamanti di chiarezza I1 — molti di essi presentano punti neri, e puoi vedere come appaiono realmente.
Se ce ne sono troppi, questi punti possono risaltare e compromettere l’aspetto visivo della pietra, specialmente se sono grandi.
A parte essere un fastidio ottico, i punti neri non presentano alcun reale pericolo per la struttura di un diamante.
In generale, evita pietre con troppi e troppo grandi punti neri perché, oltre ad essere fastidiosi, possono bloccare la luce che entra nella pietra, facendola perdere il suo scintillio.
Per evitare i punti neri, è meglio scegliere diamanti di chiarezza superiore e selezionare una pietra che non presenti tali inclusioni. Ad esempio, questi diamanti di chiarezza VS1/VS2 hanno una probabilità molto inferiore di presentare punti neri rispetto a pietre di chiarezza inferiore.
Il nostro consiglio: Se stai scegliendo tra diamanti di bassa chiarezza che hanno tutti punti neri, scegli una pietra i cui punti siano concentrati in luoghi dove non saranno visibili quando la indossi, cioè sui lati o in profondità nella pietra. Evita diamanti con punti più vicini alla parte superiore della pietra.