Eleganza Danese: L’Aigrette Floreale Incantevole

Sommario

L’Aigrette floreale danese (Foto: KELD NAVNTOFT/AFP/Getty Image)

 

Classificare questo gioiello non è semplice, in quanto possiede molteplici funzionalità: una tiara, un set di ornamenti per capelli, un ornamento per corsage. Oggi, ci concentriamo sull’aigrette floreale in diamanti di proprietà della Regina Margrethe II di Danimarca.

 

La Regina Margrethe indossa la tiara (Foto: KELD NAVNTOFT/AFP/Getty Image)

 

Questa tiara complessa, interamente in diamanti, fu creata negli anni ’50. Per anni si è ipotizzato che potesse risalire a epoche più antiche, forse a un pezzo del diciannovesimo secolo appartenente all’archivio della Granduchessa Anastasia Mikhailovna di Russia, la cui figlia maggiore, Alexandrine, fu la consorte del Re Cristiano X di Danimarca. Tuttavia, la Collezione Reale Danese ha confermato nel 2022, nelle loro pubblicazioni per il Giubileo d’Oro, che tale supposizione risultava errata.

 

Dettaglio della tiara (Foto: Pascal Le Segretain/Getty Images)

 

La tiara è composta da tre sezioni. Si tratta di un pezzo imponente, che può essere indossato come una corona quasi chiusa. Le varie sezioni possono essere smontate e indossate separatamente. L’elemento floreale centrale della sezione centrale è montato “en tremblant”, così da brillare e muoversi leggermente al movimento della persona che lo indossa.

 

Dettaglio della tiara (Foto: Pascal Le Segretain/Getty Images)

 

Prima di essere acquisita dai reali danesi, la tiara era di proprietà del tenore danese-americano, Lauritz Melchior, noto per le sue interpretazioni di opere wagneriane. Sua moglie fu sorpreso a indossare l’aigrette all’inizio degli anni ’60. Tuttavia, nel 1963, i Melchior decisero di separarsi dalla tiara.

 

Successivamente, la tiara fu acquisita dal Re Frederik IX di Danimarca. La moglie di Frederik, la Regina Ingrid, indossò per la prima volta la tiara a corona in occasione del matrimonio di Margrethe con il Conte Henri Laborde de Monpezat nel 1967. Continuò a portarla regolarmente in diverse occasioni. Nel 1985, cedette la tiara a sua figlia Margrethe, che apportò delle modifiche per renderla più versatile.

Leggi anche
Bijoux Ventosi per Beatrice: Un Statement Indimenticabile!

 

La Regina Margrethe indossa una delle sezioni nella parte posteriore dei suoi capelli (Foto: ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images)

 

La Regina Margrethe ha mostrato grande creatività nell’indossare questo pezzo, utilizzando alcune parti come spille e sistemando le sezioni in modi differenti tra i capelli. Ha commentato in De Kongelige Juveler, argomento di discussione recente, che apprezza la versatilità della tiara. Ha affermato: “Mi piace indossarla in modo leggermente diverso di tanto in tanto, e penso che anche il mio parrucchiere si diverta a farlo.”

 

La Regina Margrethe indossa la tiara (Foto: NILS MEILVANG/AFP/Getty Images)

 

Negli ultimi decenni, Margrethe ha indossato frequentemente la tiara, che è parte del Fondo di Proprietà Reale Danese, spesso abbinandola a una preziosa collana in diamanti della collezione di gioielli reali danesi. Ha scelto l’aigrette anche per uno degli eventi reali danesi più significativi del ventunesimo secolo: il matrimonio di suo figlio maggiore, il Principe Ereditario Frederik, con Mary Donaldson nel 2004.

Picture of Aurelio Vendraminetto

Aurelio Vendraminetto

Con oltre 15 anni di esperienza, Aurelio ha lavorato per prestigiose case di gioielli, affinando le sue competenze nella selezione di gemme preziose e nella creazione di pezzi unici. La sua profonda conoscenza delle tendenze del settore e l'occhio attento per i dettagli lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo della gioielleria.
Ora, Aurelio mette a disposizione il suo expertise attraverso il suo blog, dove condivide consigli pratici e approfondimenti sul meraviglioso universo dei gioielli. La sua mission è aiutare i lettori a fare scelte consapevoli e a trovare il gioiello perfetto per ogni occasione, trasmettendo la sua passione e la sua competenza in ogni articolo.

Tutti gli articoli
Condividi l'articolo:
Post Correlati
Iscriviti alla newsletter!
Torna in alto