Principessa Catherine Radziwill, ca. 1910 |
“Donne Bellissime e Gioielli Bellissimi”
(già pubblicato nel Evening Public Ledger, 2 Marzo 1918)
Nel contesto degli esuberanti balli del passato, il mondo della gioielleria era dominato da splendide opere d’arte indossate da donne incantevoli. Le corti russe erano rinomate per l’abbondanza di meravigliosi gioielli e per la bellezza senza tempo delle loro indossatrici. Oggi, a causa degli eventi storici degli ultimi anni, molte di queste parure storiche sono andate disperse, e vale la pena rievocare la magnificenza di quei gioielli e l’eleganza delle donne che hanno animato quel periodo.
È superfluo menzionare i diamanti della corona, poiché sono stati descritti innumerevoli volte. Era solo l’Imperatrice ad avere il diritto di indossarli, e solo in occasioni specifiche, previa richiesta al tesoriere della corona. Quando dovevano essere restituiti, venivano riaccompagnati secondo le stesse procedure rigorose. L’Imperatrice Madre, spesso a disagio con tali formalità, riuscì ad ottenere da Alessandro III l’autorizzazione a tenere alcuni gioielli di corona, ma, dopo la sua vedovanza, fu costretta a restituirli, con immenso dispiacere.
Marie Feodorovna, indossando il kokoshnik di diamanti e la collana a onda di diamanti e perle, in un ritratto di Ivan Kramskoi, ca. 1881 (Wikimedia Commons) |
A parte le parure ufficiali, Marie Feodorovna possedeva magnifici gioielli personali, tra cui una meravigliosa collana di perle, lasciatile dal marito, che la ricevette da sua nonna, la moglie di Nicola I, con l’obbligo di presentarla alla consorte al momento delle nozze. Possedeva anche turchesi e smeraldi tra i più pregiati, e arricchiva continuamente la sua collezione.
La cognata, la Granduchessa Vladimir, non era da meno, avendo in possesso perle e diamanti eccezionali, tra cui una tiara e una collana di brillanti con perle a forma di pera di una bellezza ineguagliabile. Si dice che furono un dono di Caterina II per le nozze con il Granduca Paolo e che successivamente vennero trasmesse a una delle figlie.
Maria Alexandrovna in un ritratto gioiellato di Ivan Makarov (Wikimedia Commons) |
I gioielli personali dell’Imperatrice Maria Alexandrovna furono equamente distribuiti tra i suoi figli e la figlia, la Duchessa di Edimburgo. La duchessa ricevette al matrimonio una vasta collezione di gioielli, inclusi i rubini che erano appartenuti all’Imperatrice Eugenie. Non si sa che fine abbiano fatto gli splendidi gioielli in suo possesso, ma molte delle granduchesse russe hanno venduto la maggior parte delle loro parure storiche a venditori di gioielli a Parigi e Londra. È probabile che molti di questi gioielli storici trovino la loro strada verso gli Stati Uniti col tempo.
Le dame private in Russia avevano spesso gioielli straordinari. I diamanti e i rubini della defunta Madame Durnovo avrebbero potuto competere con qualsiasi regina, mentre quelli della Principessa Youssoupova erano inestimabili. Quest’ultima ereditò dal padre vari cofanetti pieni di meravigliose pietre grezze che lui raccolse per tutta la vita, custodendole gelosamente. Possiede diciannove file di perle, ognuna grande quanto una ciliegia, la più lunga delle quali tocca il fondo della sua gonna, e la tiara di diamanti gialli è un pezzo davvero unico, incomparabile. Davydoff e Madame Leon Narischkine possiedono anche gioielli meravigliosi, mentre la tiara di perle e diamanti appartenuta alla defunta Principessa Anna Scherbatoff, una volta di proprietà dell’Imperatrice Giuseppina, era così straordinaria da rivaleggiare con quella della Granduchessa Vladimir, tanto che molte persone non riuscivano a determinare quale fosse la più bella.
Zinaida Yusupova, indossando la perla La Pelegrina, in un ritratto di Francois Flameng, ca. 1894 (Wikimedia Commons) |
Era uno spettacolo incantevole vedere tutte queste pietre e gemme brillare attorno al collo e alle teste di donne così affascinanti. Non è probabile che un ballo venga mai più organizzato nel Palazzo d’Inverno, e molto probabilmente nessuno di noi avrà l’opportunità di contemplare lo spettacolo che esso ha offerto a chi lo osservava in quel passato indimenticabile. In altri paesi si potevano vedere gioielli bellissimi, ma dubito che ci sia stato mai un numero così elevato come a San Pietroburgo in quei giorni.
In Italia, però, sembra che le principesse romane detengano ornamenti ancora più splendidamente affascinanti rispetto alle grandi dame di una volta della Russia. I rubini della Principessa Doria e i diamanti della defunta Duchessa di Torlonia sono tuttora oggetto di invidia da gioiellieri di tutto il mondo, i quali sarebbero disposti a tutto pur di averne la possibilità di gestirli. Anche in Spagna, così come in Austria, l’aristocrazia possiede gemme di valore inestimabile, e in Ungheria le collane di perle che si vedono ricordano quelle descritte nelle Mille e una Notte.
Winifred Cavendish-Bentinck, Duchessa di Portland in un ritratto di John Singer Sargent, ca. 1902 (Wikimedia Commons) |
Tuttavia, dopo aver visto i gioielli esposti nei festeggiamenti di corte a San Pietroburgo, ritengo che i gioielli più belli mai visti si trovino a Londra, dove le nobildonne, in occasioni di stato, mostrano una straordinaria collezione di perle, diamanti e altre pietre preziose. I zaffiri della Duchessa di Abercorn, ad esempio, sono tra i migliori conosciuti, paragonabili ai diamanti della corona russa fino a recente tempo. Le perle della Duchessa americana di Marlborough sono incomparabili, non solo per la grandezza, ma anche per la purezza e la colorazione, mentre i diamanti appartenenti alla famiglia Westminster e alla Duchessa di Portland sono eccezionali.
Non menziono i gioielli della corona inglese, poiché la loro storia è troppo nota. È sufficiente dire che il grande diamante sudafricano è il più grande al mondo, considerando che supera di gran lunga l’Orloff, il Koh-i-Noor e il Regent, che è ancora di proprietà dello Stato francese. Quando la Regina lo indossa, tutte le altre pietre nella stanza appaiono trascurabili. Si narra che lei stessa presti attenzione a non indossarlo insieme ad altri gioielli, per timore che questi possano svanire di fronte a tanta magnificenza.
Un ritratto colorato di re Giorgio e della regina Maria; nota i diamanti Cullinan I e II indossati come spilla sul suo corpetto, così come il Koh-i-Noor posizionato frontalmente sulla sua corona (Wikimedia Commons) |
Ogni tanto ci si augura di conoscere la storia di tutte queste gemme straordinarie, che adornano il collo di donne affascinanti. Se potessero parlare, che storie racconterebbero, che drammi d’amore, odio, gioia e dolore si rivelerebbero. Regine e principesse, nobildonne e bellissime peccatrici, tutte hanno indossato questi gioielli, tutte li hanno amati e curati, e le vicissitudini della vita umana si sono spesso incarnate in questi delicati ornamenti, che anche a chi non si interessa di essi possono risultare affascinanti per il mistero che li avvolge e per ciò che rivelano di speranze passate, disgrazie e felicità perduta, oltre a richiamare il concetto di “vanitas vanitatum”.
NOTE
1. La Principessa Catherine Radziwill (1858-1941), nata Contessa Ekaterina Adamovna Rzewuska, era un’aristocratica russa sposata con un principe polacco, Wilhelm Radziwill. Figura prominente (ma frequentemente controversa) presso le corti imperiale russa e tedesca all’inizio del ventesimo secolo, Catherine conosceva molti dei personaggi importanti dell’epoca e scrisse riguardo a molti di loro in numerosi libri, tra cui Behind the Veil at the Russian Court (1913-14). Quel libro è ora di pubblico dominio, ed è possibile leggerlo online gratuitamente qui.
2. Gli eventi a cui si fa riferimento includono la Prima Guerra Mondiale, iniziata nel 1914, e la Rivoluzione Russa del 1917. Questo articolo fu pubblicato in vari giornali nel marzo 1918, un anno dopo l’abdicazione dello zar Nicola II. A questo punto, Nicola, Alexandra e i loro figli erano ancora vivi. Ma solo poche settimane dopo la pubblicazione di questo articolo, la famiglia fu trasferita a Ekaterinburg, dove fu giustiziata nel luglio 1918.
3. Alexandra Feodorovna di Russia (1872-1918), nata Principessa Alix di Hesse e del Reno, fu l’ultima Imperatrice di Russia. Nipote della Regina Vittoria del Regno Unito, Alix sposò lo Zar Nicola II nel novembre 1894. Hanno avuto cinque figli insieme, e l’intera famiglia fu giustiziata dai Bolscevichi dopo la rivoluzione del 1917 e l’abdicazione di Nicola.
4. Marie Feodorovna di Russia (1847-1928), nata Principessa Dagmar di Danimarca, fu l’imperatrice consorte russa come moglie dello zar Alessandro III. Sopravvisse alla rivoluzione del 1917 e morì in esilio nella sua nativa Danimarca.
5. Maria Pavlovna di Russia (1854-1920), nata Duchessa Marie di Mecklenburg-Schwerin, divenne granduchessa russa quando sposò il Granduca Vladimir Alexandrovich, figlio dello zar Alessandro II, nel 1874. Fu una leader sociale importante a San Pietroburgo alla fine della dinastia dei Romanov, e possedeva una vasta collezione di gioielli, inclusi questo kokoshnik di zaffiri, questa frangia di diamanti e la sua famosa tiara a cerchio di diamanti e perle.
6. Caterina II di Russia (1729-1796), nata Principessa Sophie di Anhalt-Zerbst e meglio conosciuta come “Caterina la Grande”, regnò come Imperatrice di Russia dal 1762 fino alla sua morte nel 1796.
7. Maria Alexandrovna di Russia (1824-1880), nata Principessa Marie di Hesse e del Reno, fu l’imperatrice consorte russa tramite matrimonio con lo zar Alessandro II. Tra i suoi figli vi erano lo zar Alessandro III, la Duchessa di Sassonia-Coburgo e Gotha, e il Granduca Vladimir.
8. Maria Alexandrovna, Duchessa di Sassonia-Coburgo e Gotha (1853-1920), nata Granduchessa Maria Alexandrovna di Russia, fu l’unica figlia dello zar Alessandro II. Sposò il Principe Alfred, Duca di Edimburgo (il secondo figlio della Regina Vittoria e del Principe Alberto) nel 1874. Nel 1893, Alfred e Maria diventarono Duca e Duchessa di Sassonia-Coburgo e Gotha dopo la morte dello zio di Alfred, Ernst, che morì senza figli. Tra i suoi figli ci sono la Regina Maria di Romania e Victoria Melita, che fu prima Granduchessa di Hesse e del Reno e poi una granduchessa russa.
9. L’Imperatrice Eugenie di Francia (1826-1920), nata Eugenie de Montijo, fu l’imperatrice consorte di Francia dal 1853 al 1871 tramite matrimonio con Napoleone III di Francia. Dopo l’abolizione della monarchia a seguito della Guerra Franco-Prussiana, Eugenie e la sua famiglia andarono in esilio in Inghilterra.
10. Madame Durnovo era una socialité russa che teneva un salone a San Pietroburgo.
11. Zinaida Yusupova (1861-1939) era la figlia incredibilmente ricca di importanti figure della corte imperiale russa. Nota per la sua grande bellezza, Zinaida era un’importante padrona di casa della società russa negli anni precedenti alla rivoluzione, servendo come dama di compagnia sia per Marie Feodorovna che per Alexandra Feodorovna. Raccolse anche una collezione personale di gioielli straordinaria. Suo figlio, Felix, fu uno dei killer di Grigorij Rasputin.
12. Vera Sergeevna Narischkine (1883-1963) era una stretta amica dell’Imperatrice Madre Marie Feodorovna.
13. Da molti gioielli si dice che abbiano legami con l’Imperatrice Giuseppina; alcuni sono autentici, molti altri non lo sono. Ecco uno dei miei post precedenti sull’argomento.
14. Rosalind Hamilton, Duchessa di Abercorn (1869-1958),nata Lady Rosalind Bingham, era la moglie del 3° Duca di Abercorn. Una delle sue figlie, Cynthia, sposò il 7° Conte Spencer e divenne la nonna della defunta Diana, Principessa di Galles.
15. Consuelo Spencer-Churchill, Duchessa di Marlborough (1877-1964), nata Consuelo Vanderbilt e in seguito Consuelo Balsan, fu la prima moglie del 9° Duca di Marlborough. Mentre questo articolo veniva pubblicato, Consuelo stava donando alcuni dei suoi famosi gioielli per raccogliere fondi a favore delle donne e dei bambini i cui mariti e padri erano vittime della Prima Guerra Mondiale. Puoi leggere il mio precedente articolo sull’iniziativa di fundraising qui.
16. Winifred Cavendish-Bentinck, Duchessa di Portland (1863-1954), nata Winifred Dallas-Yorke, era la moglie del 6° Duca di Portland. Fu una delle portatrici del baldacchino per la Regina Alexandra durante la cerimonia di incoronazione del 1902.
17. Questo è, ovviamente, il Diamante Cullinan. Maggiori informazioni su quella straordinaria gemma le puoi trovare qui. Puoi anche leggere delle altre incredibili pietre preziose menzionate qui nel nostro post su enormi diamanti reali!
18. È chiaro che Catherine Radziwill non trascorse molto tempo con la Regina Mary. Continuava a sovraccaricare di ulteriori diamanti i Cullinan!