Se hai mai parlato di diamanti con persone che lavorano in una gioielleria, potresti aver sentito riferirsi a alcune pietre come “pulite a occhio”. Cosa significano esattamente queste due parole e come si collegano al tipo di diamante che dovresti acquistare?
Definizione di “Pulito a Occhio”
Il termine “pulito a occhio” non è propriamente scientifico, ma ciò non impedisce che venga utilizzato frequentemente dai gioiellieri.
In sostanza, quando si dice che un diamante è pulito a occhio, significa che non ci sono inclusioni visibili nella pietra quando viene osservata dall’alto a occhio nudo.
Perché “Pulito a Occhio” è Soggettivo
Utilizzare “pulito a occhio” per descrivere un diamante comporta alcuni problemi legati alla precisione e alla solidità della definizione del termine.
In primo luogo, le diverse persone hanno diverse capacità visive: alcuni possono vedere piccole inclusioni che il cliente medio non riesce a individuare; altri hanno bisogno di occhiali per notare la maggior parte dei difetti del diamante.
In secondo luogo, la visibilità delle inclusioni dipende dalla luce, che influisce anche sulla brillantezza della pietra.
Maggiore brillantezza significa meno inclusioni visibili, mentre una minore brillantezza fa risaltare i difetti.
Di conseguenza, se un diamante appare pulito a occhio dipende dal tipo di illuminazione a cui è esposto.
In terzo luogo, è importante considerare da quale distanza osservi il diamante. Più ti avvicini, maggiore è la probabilità di vedere un’inclusione.
Come Determinare se un Diamante è Pulito a Occhio
Nonostante la soggettività della definizione di “pulito a occhio”, ci sono alcune linee guida che possono aiutarti a stabilire se un diamante rientra in questa categoria:
Guarda la parte superiore della pietra da una distanza di 20-25 centimetri in piena luce naturale. Se indossi occhiali, indossali (la tua vista deve essere il più possibile vicina a 20/20).
Queste condizioni riproducono come te e la maggior parte delle persone attorno a te vedranno il tuo diamante quando lo indossi. Se non riesci a notare inclusioni visibili come punti neri, linee o nuvole, il diamante può essere considerato pulito a occhio.
Quali Gradi di Chiarezza Sono Considerati Puliti a Occhio
Quando si tratta di abbinare l’estremità inferiore della gamma di chiarezza “pulito a occhio” ai gradi di chiarezza ufficiali (sulla scala G.I.A.), la linea può essere tracciata al grado SI, e più specificamente a SI2.
Ciò significa che tutte le pietre classificate I1 e inferiori non saranno considerate pulite a occhio, mentre i diamanti che sono SI2 e superiori appariranno puliti a occhio nudo.
Tieni presente che a volte potresti vedere alcune inclusioni nei diamanti SI2 anche guardando dall’alto. A seconda della luce, questi difetti di solito saranno difficili da individuare senza una lente di ingrandimento 10x, ma nella maggior parte dei casi, i diamanti SI2 appariranno puliti a occhio.
Clicca qui per dare un’occhiata a veri diamanti SI2 – probabilmente riuscirai a trovare alcuni esemplari puliti a occhio, mentre altri avranno inclusioni più visibili, alcune anche poste centralmente.
Per questo motivo, la chiarezza SI2 è considerata un grado limite: separa i diamanti che sono sicuramente puliti a occhio (SI1 e superiori) da quelli che non lo sono (I1 e inferiori).
Ricorda che “pulito a occhio” si riferisce solo all’aspetto di un diamante quando viene osservato dall’alto e senza ingrandimento.
Se guardi i diamanti con chiarezza SI2 di lato, potresti essere in grado di vedere alcune inclusioni a occhio nudo.
E se guardi una pietra SI1 dall’alto attraverso un microscopio, vedrai inclusioni che non riusciresti a notare a occhio nudo.
Acquistare Diamanti Puliti a Occhio
In generale, se desideri un diamante che appaia pulito quando visto in condizioni normali, dovresti preoccuparti di più di essere pulito a occhio piuttosto che ossessionarti per il suo esatto grado di chiarezza.
Questo non significa che tu non debba controllare qual è il grado ufficiale della pietra, però. Due gradi diversi possono apparire altrettanto puliti a occhio nudo, ma quello più alto potrebbe costare diverse migliaia di euro in più.
Se vuoi essere sicuro di non pagare per chiarezza aggiuntiva che non potrai notare, scegli il grado di chiarezza più basso che è comunque pulito a occhio, cioè nella gamma SI1-SI2.
Questo significa anche che, per assicurarti di non sovrapagare per la chiarezza, dovresti sempre chiedere riguardo al grado esatto del diamante che ti viene mostrato. Dopotutto, “pulito a occhio” non è una categoria ufficiale, ed è per questo che dovresti decidere se un diamante vale il prezzo richiesto in base alla chiarezza certificata da un’istituzione reputabile come la G.I.A.
Infine, acquistare una pietra SI2 pulita a occhio non significa che i suoi difetti non saranno visibili di lato. Se hai intenzione di far montare il diamante in un incastonatura che nasconderà i suoi lati, questo non dovrebbe essere un problema. Tuttavia, se la vista laterale è importante per te, scegli un diamante SI1.