È vero che la chiarezza è fondamentale per l’aspetto del tuo diamante, ma questo fattore di qualità non è l’unico criterio da considerare durante gli acquisti. Esaminando i 4 Cs (Colore, Chiarezza, Taglio e Carati), noteremo che due di essi sono altrettanto importanti quanto la chiarezza: Colore e Taglio. Queste due caratteristiche possono influenzare notevolmente la luminosità e la brillantezza di un diamante.
Vediamo quale ruolo possono svolgere il colore e il taglio riguardo alla chiarezza del diamante e come possono influenzare la visibilità delle inclusioni.
Più proporzionale è il taglio di un diamante, più brillante si presenterà la pietra, nascondendo alcune delle sue inclusioni.
Come il Colore Influenza l’Aspetto del Diamante
Il colore del diamante è classificato dal G.I.A. (Istituto Gemmologico Americano) utilizzando lettere da D a Z.
Minore è il colore di un diamante, maggiore è la sua qualità. Ad esempio, i diamanti classificati come “D” sono praticamente incolori.
Pietre più basse nella scala dei colori presentano un forte accenno giallastro, che diventa facilmente visibile nei diamanti classificati “J” e inferiori.
In generale, più intenso è il colore di un diamante, meno brillante appare.
Sebbene il colore del diamante non influisca direttamente sulla classificazione di chiarezza della pietra, una forte tonalità gialla può far risaltare di più le inclusioni rendendo la pietra più scura.
I diamanti colorati possono anche apparire un po’ sporchi, dando alla pietra un aspetto meno chiaro.
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L’Importanza del Taglio del Diamante
Il taglio del diamante è una caratteristica estremamente importante. Anche se talvolta viene trascurato dagli acquirenti, ci sono esperti che considerano il taglio il fattore più cruciale per la qualità del diamante.
Il motivo per cui il taglio è così importante è legato a come influisce sulla brillantezza e sul luccichio di un diamante. La disposizione delle faccette di un diamante determina come la luce che entra nella pietra si piega e viene riflessa verso i nostri occhi.
Se un diamante è tagliato con certe proporzioni, la sua brillantezza sarà massimizzata. Maggiore è la deviazione della pietra da questo “taglio ideale”, minore sarà il luccichio del diamante.
Infatti, più proporzionale è il taglio di un diamante, più brillante si presenterà la pietra, nascondendo alcune delle sue inclusioni.
I diamanti con un cattivo taglio, d’altra parte, mancano di brillantezza poiché la luce fuoriesce da essi, rendendo di conseguenza più evidenti i difetti in queste pietre.
Come Decidere sul Taglio, Colore e Chiarezza Quando Acquisti
Quando scegli un diamante, non concentrarti esclusivamente sulla chiarezza. Dovresti considerare insieme le tre C più importanti (Colore, Taglio e Chiarezza).
In generale, un buon colore e taglio possono rendere migliore l’aspetto di un diamante a bassa chiarezza, ma questo effetto è più evidente in pietre con un grado di chiarezza di SI2 e inferiori, poiché presentano inclusioni visibili ad occhio nudo.
I diamanti con chiarezza SI1 e superiore presentano difetti non visibili senza una lente o un microscopio, quindi la presenza di inclusioni in queste pietre non è un grande problema.
Nella scelta della chiarezza, non cercare il grado più alto che puoi ottenere con il tuo budget, trascurando il taglio e il colore. Un diamante con chiarezza quasi perfetta ma con un cattivo taglio, ad esempio, apparirà peggiore di una pietra che ha lievi inclusioni ma un taglio eccellente.
Un approccio migliore è cercare diamanti nel grado di chiarezza più basso in cui le inclusioni non sono visibili ad occhio nudo (ad esempio, chiarezza nella gamma VS-SI) e spendere di più per il taglio e il colore.
Come regola generale, cerca di procurarti un diamante con un taglio classificato come Buono o superiore sulla scala G.I.A.
Per quanto riguarda il colore, scegli un diamante che non presenti una tonalità visibile. Non scendere sotto il grado di colore “J” a meno che la pietra non sarà montata in un metallo colorato come l’oro giallo, che renderà comunque la pietra apparire tinta.
