Ritratto ufficiale dell’impegno del Principe Ereditario Rodolfo d’Austria e della Principessa Stéphanie del Belgio [fonte] |
“L’Arrivo della Sposa a Vienna”
(apparsa inizialmente sul New York Times, 7 maggio 1881)
Un dispaccio da Vienna riporta: Circa 100.000 estranei sono giunti qui per partecipare al matrimonio tra il Principe Rodolfo [1] e la Principessa Stéphanie [2].
Ieri c’è stata una processione di gala dalla stazione ferroviaria di Salisburgo al palazzo in occasione dell’arrivo della Regina dei Belgi [3] e di sua figlia, la Principessa Stéphanie. La città era elaboratamente decorata con bandiere e archi trionfali. Ieri sera, alle sei, è stata offerta una cena di stato al palazzo. Dopo c’è stata una ricezione di delegazioni con doni nuziali.
Principe Ereditario Rodolfo e Principessa Stéphanie, intorno al tempo del matrimonio [fonte] |
La città era brillantemente illuminata. C’è stata una processione di torce di studenti, che si sono riuniti davanti al palazzo, formando con le torce il contorno del monogramma di Rodolfo e Stéphanie. Fari erano accesi sulle colline vicine e ci fu un grande spettacolo di fuochi d’artificio. Il corteo reale attraversò la città per assistere all’illuminazione. Il Principe Rodolfo tornò a Vienna alle undici di ieri sera.
Salisburgo, 6 maggio: Il corteo reale si recò alla stazione ferroviaria attraverso folle dense e entusiaste. Il treno partì tra le note dell’inno nazionale belga e le ovazioni della gente. Il gruppo è arrivato a Vienna questo pomeriggio.
Principessa Ereditiera Stéphanie [fonte] |
Vienna, 6 maggio: Migliaia di persone sono in strada per andare a Schönbrunn [4], dove la Regina dei Belgi e la Principessa Stéphanie sono arrivate alle quattro. Il tempo è bello.
Il Principe Rodolfo, al suo arrivo qui oggi, è stato cordialmente ricevuto da una delegazione di diciotto dei suoi ex tutori. L’arrivo a Schönbrunn del treno che portava la Regina dei Belgi e la Principessa Stéphanie era atteso dall’Imperatore Francesco Giuseppe [5], dal Principe Rodolfo (che indossava le onorificenze belga), dal Stadtholder di Vienna e dal Presidente della Polizia.
Il treno, la cui locomotiva era adornata con fiori, è entrato nella stazione ferroviaria, che era riccamente decorata, poco dopo le quattro, sulle note dell’inno nazionale belga. Il Principe Rodolfo ha abbracciato affettuosamente la Principessa Stéphanie e l’ha presentata all’Imperatore, che le ha baciato la fronte. Quando sono terminate le congratulazioni del corteo reale, il Sindaco ha presentato alla Principessa Stéphanie un mazzo di rose bianche e biancospino.
I genitori della sposa: Re Leopoldo II e Regina Maria Enrichetta del Belgio [fonte] |
Il gruppo si è poi sistemato nelle carrozze, accolto dagli applausi assordanti della folla quando sono comparsi alla porta della stazione. La prima carrozza conteneva l’Imperatore e il Re dei Belgi [6]; la seconda la Regina dei Belgi, la Principessa Stéphanie e il Principe Rodolfo; e la terza la Principessa Clémentine [7] e la sua governess.
Le carrozze proseguirono lentamente lungo la strada su cui si trovava la stazione fino al Festplatz, dove i rappresentanti di sei sobborghi di Vienna presentarono omaggi al corteo reale; quindi attraverso la Strada Schönbrunn fino al castello. Il percorso della processione era costeggiato da truppe, e la folla di persone, che contava migliaia, salutò il gruppo, specialmente la Principessa Stéphanie, con le acclamazioni più forti e calorose.
All’arrivo, il gruppo fu affettuosamente accolto dall’Imperatrice [8] nella grande galleria del castello. Domani il Sindaco visiterà il Re dei Belgi e gli presenterà una medaglia d’oro coniata in commemorazione del matrimonio [9].
NOTE
1. Il Principe Ereditario Rodolfo d’Austria (1858-1889) era il primogenito dell’Imperatore Francesco Giuseppe I e dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria-Ungheria.
2. La Principessa Stéphanie del Belgio (1864-1945) era la seconda figlia del Re Leopoldo II e della Regina Maria Enrichetta del Belgio.
3. La Regina Maria Enrichetta del Belgio (1836-1902), madre della sposa, era nata arciduchessa austriaca. Era cugina del padre dello sposo, l’Imperatore austro-ungarico. I genitori di Stéphanie ebbero un matrimonio infelice; una decina di anni dopo si separarono.
4. Schönbrunn era la residenza estiva della famiglia Asburgo a Vienna. Oggi, il palazzo barocco è l’attrazione turistica più popolare di Vienna.
5. L’Imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria (1830-1916), padre dello sposo, è stato l’imperatore con il regno più lungo dell’Austria-Ungheria.
6. Re Leopoldo II del Belgio (1835-1909), padre della sposa, è stato il secondo re del Belgio. Era cugino di primo grado sia della Regina Vittoria che del Principe Alberto del Regno Unito. È il re con il regno più lungo nella storia belga, ma il suo governo è ricordato principalmente per le atrocità commesse nel Congo sotto la sua amministrazione.
7. La Principessa Clémentine del Belgio (1872-1955), la sorella minore della sposa e l’ultimogenita del Re Leopoldo II e della Regina Maria Enrichetta. Successivamente sposò Vittorio, Principe Napoléon, l’erede imperiale francese.
8. L’Imperatrice Elisabetta d’Austria (1837-1898), madre dello sposo, era nata principessa bavarese ed è meglio conosciuta come “Sisi”. Divenne una famosa trendsetter nel XIX secolo in Europa ed è stata immortalata in una serie di film. Tuttavia, il suo matrimonio era infelice, ed ella fu infine assassinata in Svizzera.
9. Questo matrimonio reale non fu… un successo, per dirla bruscamente. Rodolfo e Stéphanie ebbero una figlia, l’Arciduchessa Elisabetta Maria d’Austria, ma erano totalmente incompatibili. Entrambi furono infedeli, ma la relazione di Rodolfo con la Baronessa Mary Vetsera di 17 anni, e il loro omicidio-suicidio del 1889 nella sua tenuta di caccia a Mayerling, influenzarono profondamente la storia. Il nuovo erede al trono austro-ungarico fu l’Arciduca Francesco Ferdinando — il cui omicidio nel 1914 sarebbe diventato il catalizzatore per l’inizio della Prima Guerra Mondiale. Dopo la morte di Rodolfo, Stéphanie sposò un conte ungherese, scrisse le sue memorie e, in modo intrigante, inventò e brevettò un nuovo tipo di pirofila.