Se hai mai cercato un diamante da acquistare, è probabile che tu sia già incappato nella scala di valutazione dei colori ampiamente utilizzata del GIA (Istituto Gemmologico degli Stati Uniti). Potresti aver sentito anche parlare della scala di valutazione dei colori Argyle. Scopriamo di cosa si tratta e come si confronta con quella del GIA.
Cos’è la scala di valutazione dei diamanti Argyle?
La scala di valutazione dei colori Argyle è stata creata dalla Miniera di Diamanti Argyle come strumento per valutare le pietre trovate lì.
La Miniera di Diamanti Argyle si trova in Australia ed è uno dei principali fornitori di diamanti nel mondo.
È importante notare che la maggior parte dei diamanti rosa naturali venduti a livello globale proviene da lì.
La miniera è anche una fonte significativa di diamanti marroni e blu.
La scala di colori Argyle è stata creata principalmente per classificare i diamanti rosa, ma include anche gradi per pietre rosa champagne e blu-violetta.
Quali sono i gradi di colore sulla scala Argyle?
I diamanti rosa vengono classificati secondo la scala Argyle utilizzando numeri da 1 a 9, con ogni numero seguito da un’abbreviazione che indica la variazione di colore della pietra.
Ad esempio, il grado 5PP indica che la pietra è rosa porpora e il suo colore è classificato come 5, cioè al centro della scala.
Sulla scala Argyle, numeri di grado più bassi rappresentano una maggiore intensità di colore rosa. Ad esempio, una pietra classificata 1P avrà un colore rosa più saturo rispetto a un diamante classificato 9P.
Le eccezioni a questa regola sono le scale di valutazione per le pietre rosa champagne e blu-violetta: per questi colori, un numero più alto indica una tonalità più satura.
Ecco i gradi utilizzati per ciascuna variazione di colore sulla scala Argyle (da bassa a alta intensità di colore):
- Rosa Porpora: 9PP a 1PP
- Rosa: 9P a 1P
- Rosa Chiaro: 9PR a 1PR
- Rosa Champagne: PC1, PC2, PC3
- Blu Violetta: BL1, BL2, BL3
In che modo la scala di colori GIA differisce dallo standard Argyle?
A differenza della scala Argyle, la scala di colori GIA è dedicata alla valutazione dei diamanti bianchi, e non delle pietre colorate. Al vertice della scala GIA ci sono le pietre perfettamente bianche o incolori.
Più scendi lungo la scala, più i diamanti diventano visibilmente colorati.
Ecco un riepilogo rapido dei gradi di colore sulla scala GIA:
- Incolore: D, E, F
- Quasi Incolore: G, H, I, J
- Giallo Faint: K, L, M
- Giallo Molto Chiaro: N, O, P, Q, R
- Giallo Chiaro: S a Z
Come vengono classificati i diamanti colorati sulla scala GIA?
Quindi, se la scala GIA è stata creata per i diamanti bianchi, non esiste anche una scala applicabile alle pietre colorate?
La risposta è sì: il GIA ha una scala separata per i diamanti fancy-color, ed è in realtà più universale rispetto alla scala Argyle.
Quando i gradi Argyle sono principalmente destinati alle varianti di rosa, la scala per i diamanti colorati del GIA può essere applicata a qualsiasi colore.
Ecco i gradi GIA utilizzati per valutare i diamanti fancy-color (da bassa a alta intensità di colore): Faint, Very Light, Light, Fancy Light, Fancy, Fancy Intense, Fancy Vivid, Fancy Dark e Fancy Deep.
Per attribuire un grado a una particolare pietra su questa scala, viene determinato l’intonazione del diamante e il suo nome viene aggiunto al grado che denota la sua intensità.
Ad esempio, se l’intonazione di un diamante rosa è stata giudicata come Fancy Intense, il grado della pietra sarà Fancy Intense Pink.
Se la stessa pietra ha un sottotono secondario marrone, ad esempio, il suo grado sarà Fancy Intense Brownish-Pink.