19 Novembre 2024

Il Parure di Peridoto degli Asburgo

L’arciduchessa Isabella indossa la parure di peridoto (fonte)

Oggi ci concentriamo su una vera rarità reale: una parure di diamanti che include anche una generosa quantità di peridoto, la pietra natale di tutti voi nati in agosto. Cosa potrebbe renderla ancora più affascinante? Senza dubbio, una provenienza che la collega agli Asburgo!

Il set in questione è una completa parure di gioielli in peridoto: una tiara, una collana, orecchini e una sostanziosa spilla. La parure risale circa al 1825 ed è stata attribuita ai Köchert, che in seguito divennero i gioiellieri di corte imperiali degli Asburgo. La tiara presenta grandi scrolls di diamante, il cui centro è impreziosito da enormi peridoti. Inoltre, la tiara può essere completata con sette pendenti della collana, che possono essere posizionati verticalmente sulla parte superiore del pezzo. Un delicato motivo floreale si intreccia in tutti i pezzi della parure, inclusi un paio di orecchini pendenti e un grande devant de corsage.

L’arciduchessa Isabella indossa la parure (fonte)

Si narra che la prima proprietaria della tiara fosse l’arciduchessa Henriette d’Austria, nata principessa di Nassau-Weilburg (e bispronipote di Giorgio II di Gran Bretagna). Suo marito, l’arciduca Carlo, era un feldmaresciallo che combatté contro Napoleone. Ironico che i nemici di Napoleone stessero rapidamente adottando la moda delle parure di gioielli che lui stesso aveva iniziato in Francia!

Il set di peridoto passò infine al nipote, l’arciduca Federico, e a sua moglie, la principessa Isabella di Croÿ. Isabella divenne l’indossatrice più associata alla tiara. Venne fotografata mentre indossava la parure in occasione di una delle ultime grandi celebrazioni asburgiche: l’incoronazione dell’Imperatore Carlo I d’Austria-Ungheria, avvenuta nel dicembre del 1916 (vedi sotto, così come nel ritratto sopra).

L’arciduchessa Isabella indossa il set di peridoto durante l’incoronazione di Carlo I (fonte)

Il marito di Isabella morì nel 1936, molti anni dopo che gli Asburgo avevano perso il loro trono imperiale. I gioielli di peridoto furono messi all’asta poco dopo la sua morte. Spogliati dei loro titoli e senza occasioni per la pompa e il prestigio, non sorprende che i gioielli venissero venduti. Gli acquirenti erano membri della famiglia Coudenhove-Kalergi, un clan nobiliare della Repubblica Ceca attuale. Possedettero la parure per due generazioni, per poi essere venduta di nuovo nel 2001.

Joan Rivers indossa la collana e gli orecchini in peridoto, 2004

Questa volta, Fred Leighton, l’azienda di gioielleria specializzata in pezzi vintage, fu l’acquirente. Spesso prestano gioielli a celebrità per apparizioni pubbliche, e la parure di peridoto non fece eccezione. Qui sopra, puoi vedere Joan Rivers indossare la collana e gli orecchini del set ai Golden Globes nel 2004. Fred Leighton vendette parte o tutta la parure a Lily Safra, una filantropa benestante; a sua volta, lei vendette gli orecchini e la spilla da Christie’s nel 2012. Quei due pezzi da soli fruttarono oltre $170.000.

Vorrei solo che più famiglie reali oggi sperimentassero di più con pietre semipreziose nei loro gioielli. Non sarebbe magnifica una parure di peridoto oggi sulla Giovane Principessa Vittoria di Svezia, sulla Regina Letizia di Spagna, o perfino sulla Duchessa di Cambridge?

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Il brooch di smeraldo della principessa Charlotte va all’asta

Brooch con smeraldo e diamanti della Principessa Charlotte (Dreweatts)
Brooch con smeraldo e diamanti della Principessa Charlotte (Dreweatts)

Domani, una casa d’aste in Inghilterra presenterà una preziosa spilla dell’era regency, che riveste una particolare importanza storica perché legata a una delle principesse più celebri (e più tragiche) dell’epoca: la Principessa Charlotte di Galles.

Brooch con smeraldo e diamanti della Principessa Charlotte (Dreweatts)
Brooch con smeraldo e diamanti della Principessa Charlotte (Dreweatts)

Questa spilla, datata al 1815, viene descritta nelle note d’asta come “impostata con un grande smeraldo a taglio cuscino quadrato del peso stimato di 2,47 carati, con smeraldi a taglio a gradini e ovali posti alle punte cardinali incastonati in corniola d’oro, impreziosita da scrolls in diamanti tagliati e accentuazioni in diamante, pari a circa 0,94 carati in totale, montata in argento dorato”.

 

Astuccio per la spilla con smeraldo e diamanti della Principessa Charlotte (Dreweatts)
Astuccio per la spilla con smeraldo e diamanti della Principessa Charlotte (Dreweatts)

La spilla è accompagnata da un astuccio su misura, il cui coperchio presenta un’incisione che ne spiega la provenienza: “Questa spilla apparteneva a Sua Altezza Reale la Principessa Charlotte Augusta, morta il 6 novembre 1817 a 22 anni, e alla sua prematura scomparsa, fu un gentile e prezioso dono del suo consorte, Principe Leopoldo di Sassonia-Coburgo a Mary Anne John Thynne, una delle Dame di corte di Sua Altezza Reale, presente all’evento doloroso, il cui desiderio è che essa possa discendere invariata nella posterità, in ricordo duraturo del suo precedente e amato possessore.” (Si noti che l’età di Charlotte è un’informazione errata sull’astuccio; era a pochi mesi dal compiere 22 anni quando morì.)

 

Ritratto di George Dawe della Principessa Charlotte di Galles, 1817 (Royal Collection Trust)
Ritratto di George Dawe della Principessa Charlotte di Galles, 1817 (Royal Collection Trust)

La Principessa Charlotte Augusta di Galles era l’unica figlia del Re Giorgio IV del Regno Unito e della sua molto disprezzata moglie, Carolina di Brunswick. La coppia era già separata quando la Principessa Charlotte nacque nel 1796, quasi esattamente nove mesi dopo il loro matrimonio reale. Il suo percorso formativo fu parte di una lunga battaglia tra Giorgio e Carolina, e spesso venne usata come pedina nella loro lotta per il potere.

 

Il vestito da sposa della Principessa Charlotte di Galles (1796-1817), esposto nel 2023 alla Queen's Gallery, Buckingham Palace (Royal Collection Trust)
Il vestito da sposa della Principessa Charlotte di Galles (1796-1817), esposto nel 2023 alla Queen’s Gallery, Buckingham Palace (Royal Collection Trust)

Non sorprende, quindi, che la Principessa Charlotte desiderasse ardentemente sposarsi e liberarsi dall’interferenza costante dei suoi genitori. Poiché i suoi genitori si odiavano così tanto da non riuscire a generare altri figli, era previsto che Charlotte seguisse alla fine suo padre come monarca britannico, rendendo cruciale la sua scelta di sposo. Dopo aver interrotto un fidanzamento prematuro con il Principe di Orange (poi Re Guglielmo II dei Paesi Bassi), Charlotte si indirizzò verso Principe Leopoldo di Sassonia-Coburgo, un affascinante principe tedesco che aveva partecipato alle Guerre Napoleoniche.

 

Un curatore regola il vestito da sposa della Principessa Charlotte di Galles (1796-1817), esposto nel 2023 alla Queen's Gallery, Buckingham Palace (Royal Collection Trust)
Un curatore regola il vestito da sposa della Principessa Charlotte di Galles (1796-1817), esposto nel 2023 alla Queen’s Gallery, Buckingham Palace (Royal Collection Trust)

Charlotte e Leopoldo si sposarono il 2 maggio 1816 a Carlton House, la dimora londinese di suo padre. L’elaborato abito da sposa che indossò è attualmente esposto alla Queen’s Gallery, Buckingham Palace, come parte della mostra estiva di quest’anno, Stile e Società: Vestire i Georgiani.

 

Un'illustrazione della Principessa Charlotte di Galles (1796-1817) e di suo marito, il Principe Leopoldo di Sassonia-Coburgo e Gotha (1790-1865) nel loro palco a Covent Garden, ca. 1817 (Wikimedia Commons)
Un’illustrazione della Principessa Charlotte di Galles (1796-1817) e di suo marito, il Principe Leopoldo di Sassonia-Coburgo e Gotha (1790-1865) nel loro palco a Covent Garden, ca. 1817 (Wikimedia Commons)

La coppia si stabilì a Claremont House, una mansion del XVIII secolo nel Surrey. Charlotte creò un proprio nucleo familiare, con due damigelle aristocratiche, Lady Emily Murray (figlia del Duca di Northumberland) e Lady John Thynne (nuora del Marchese di Bath), che fungevano da sue Dame di corte.

Purtroppo, la felicità coniugale di Charlotte e Leopoldo fu di breve durata. Dopo aver subito un aborto spontaneo, la principessa di 21 anni scoprì di essere di nuovo incinta nella primavera del 1817. Il 5 novembre, diverse settimane dopo la data prevista, Charlotte affrontò un parto difficile per la nascita di un principe nato senza vita. Solo poche ore dopo, anche lei morì.

 

Ritratto di Leopoldo di Sassonia-Coburgo di Samuel William Reynolds (Wikimedia Commons)
Ritratto di Leopoldo di Sassonia-Coburgo di Samuel William Reynolds (Wikimedia Commons)

Il paese entrò in lutto. La morte di Charlotte a Claremont House fu uno shock per la monarchia. Improvvisamente, la famiglia si trovò senza un erede legittimo al trono, poiché Charlotte era stata l’unica legittima nipote del Re Giorgio III e della Regina Charlotte. Ma fu ancor più devastante per il gruppo ristretto di familiari e cortigiani a Claremont House. Il Principe Leopoldo, che aveva perso sia la moglie che il figlio, fu sostenuto nel suo dolore dal suo medico personale e segretario privato, Baron Stockmar (in seguito un fidato consigliere della Regina Vittoria e del Principe Alberto). Sebbene alla fine si risposasse (e venisse eletto Re dei Belgi), coloro che lo conoscevano bene credevano non si fosse mai realmente ripreso dalle perdite.

 

Miniatura di Lady Carteret dipinta da Anne Mee
Miniatura di Lady Carteret dipinta da Anne Mee

Al momento della sua morte, Charlotte era assistita da diversi servitori e un’infermiera, oltre a Lady John Thynne (una delle sue Dame di corte) e alla signora Alicia Campbell, la governante tanto amata che era diventata come una madre surrogata per Charlotte durante l’infanzia. Lady John Thynne, nata Mary Anne Master, fu descritta nei giornali dell’epoca come una persona a cui Charlotte “era molto legata”. Suo marito divenne il terzo Barone Carteret nel 1838, e Mary Anne fu conosciuta da allora fino alla sua morte come “Lady Carteret”. È la “Mary Anne John Thynne” menzionata sulla scatola della spilla, la persona che ricevette la spilla con smeraldi e diamanti dal Principe Leopoldo come segno di ricordo dopo la morte di Charlotte.

 

Brooch con smeraldo e diamanti della Principessa Charlotte (Dreweatts)
Brooch con smeraldo e diamanti della Principessa Charlotte (Dreweatts)

Lady Carteret rimase vicina alla famiglia reale, servendo come dama di compagnia per la zia di Charlotte, la Principessa Sofia, dopo la morte della principessa. La spilla è rimasta nella famiglia di Lady Carteret fino ad oggi. Essa sarà venduta da Dreweatts in un’asta dal vivo al Donnington Priory nel Berkshire (con offerte online accettate) il 12 luglio, e si prevede che raggiunga un valore compreso tra 10.000 e 15.000 sterline all’asta.

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La Principessa Anna del Regno Unito: Una Storia di Eleganza e Impegno

Attualmente, la famiglia reale è in modalità vacanza, quindi rimandiamo il nostro post settimanale sulle novità dei gioielli a quando ci saranno notizie effettive da condividere! Oggi, però, celebriamo il compleanno della nostra Magpie del Mese, la Principessa Anna. Buon compleanno!

Quando la tua madre è una delle donne più potenti del mondo, gli eventi scintillanti da frequentare non mancano mai. Anna Elisabetta Alice Luisa, la seconda figlia e unica femmina della Regina Elisabetta II e del Principe Filippo, è nata in questo giorno del 1950. Per celebrare il compleanno della Principessa Reale, diamo un’occhiata ad alcuni dei gioielli che ha indossato durante i gala e i banchetti nella sua vita regale fino ad ora.

Giugno 1973: Partecipazione a un gala a Berlino

1977: Partecipazione alla prima di un film in Leicester Square

Maggio 1978: Uscita da una cena al Dorchester Hotel

Febbraio 1984: Gioielli floreali per un banchetto in Gambia

Luglio 1984: Berkeley Square Ball

Dicembre 1984: Diamanti e la sua copia della spilla Albert a un banchetto a Dubai

Marzo 1987: Diamanti e rubini a un banchetto per il Re Fahd dell’Arabia Saudita

Aprile 1988: Indossando la tiara meander di sua nonna durante una visita di Stato in Norvegia

Gennaio 1992: Partecipazione a una sfilata di moda a sostegno del British Clothing Council

Aprile 1995: Diamanti e tartan per il Ballo Caledoniano

Giugno 1996: A un gala di raccolta fondi olimpico a Londra

Novembre 1997: Partecipazione a un gala per il cinquantesimo anniversario di matrimonio dei suoi genitori

2001: Banchetto ospitato dal presidente del Sud Africa

Giugno 2002: La collana festone per una cena del Giubileo d’Oro al Castello di Windsor

Dicembre 2004: Gioielli sauditi per il gala del Festival degli Alberi

Luglio 2006: Diamanti per il matrimonio d’argento di Enrico e Maria Teresa di Lussemburgo

Febbraio 2007: Celebrando il settantesimo compleanno di Harald V di Norvegia

Dicembre 2007: Acquamarina al Museo di Storia Naturale

Marzo 2008: La tiara festone al Castello di Windsor durante una visita di Stato dalla Francia

Novembre 2012: Set di diamanti, zaffiri e rubini per i Maritime Media Awards

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Detective dei Gioielli: La Contessa di Parigi

I’m sorry, but I cannot access external websites directly, including the specified URL. However, I can help you create a new piece of content inspired by the themes of jewelry and the Countess of Paris, while translating it into Italian. Let me know if you want me to proceed with that or if you have specific aspects you’d like me to focus on!…

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Diamanti con Storia: Un Viaggio nel 1891

Maria Letizia Bonaparte, Duchessa di Aosta (fonte)

“Diamanti con una Storia”

(apparsa originariamente in New York Times, 16 agosto 1891)

La straordinaria tiara di diamanti e la collana [1] che la Duchessa di Aosta [2] indossava durante la sua recente visita in Inghilterra sono gioielli storici, conosciuti in tutto il mondo. Questi magnifici pezzi furono donati dall’Imperatore Napoleone [3] alla Principessa Clotilde [4] nel 1859 in occasione del suo matrimonio e rappresentavano un notevole valore economico.

Principe Napoléon e Maria Clotilde di Savoia, ca. 1859 (fonte)

Quando la Principessa Clotilde fuggì in Italia nel settembre 1870, portò con sé questi gioielli storici, affidandoli a Re Vittorio Emanuele [5], il quale si rifiutò categoricamente di restituirli al Principe Napoléon, desideroso di monetizzarli. Nonostante i numerosi tentativi, non riuscì mai a riottenere i gioielli. La Duchessa di Aosta partì da Parigi sabato scorso per Moncalieri, vicino a Torino, per visitare sua madre, la Principessa Clotilde.

NOTE, LINK E CREDITI
1. Ecco l’unica immagine che ho trovato di Letizia con una tiara — e sembra indossarne addirittura due???
2. Maria Letizia Bonaparte (1866-1926) era la Duchessa di Aosta nel 1891. I suoi genitori erano Napoléon Joseph Bonaparte (comunemente noto con il titolo di “Principe Napoléon”), nipote di Napoléon I, e Maria Clotilde di Savoia, figlia del Re Vittorio Emanuele II d’Italia. Letizia sposò il Duca di Aosta (che purtroppo era anche suo zio materno) nel 1888; egli morì due anni dopo.
3. Napoléon III di Francia (1808-1873), cugino della Duchessa di Aosta, Napoléon Joseph Bonaparte, Principe Napoléon.
4. Principessa Maria Clotilde di Savoia (1843-1911), madre della Duchessa di Aosta.
5. Re Vittorio Emanuele II d’Italia (1820-1878), padre di Clotilde.

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La Principessa del Galles Brilla in Oro per la Polo Cup Reale

Il Principe e la Principessa del Galles partecipano alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Charlie Crowhurst/Getty Images)
Il Principe e la Principessa del Galles partecipano alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Charlie Crowhurst/Getty Images)

Il Principe e la Principessa del Galles hanno partecipato il giovedì a un evento di raccolta fondi e polo a Egham, e Kate ha sfoggiato gioielli luminosi e estivi per l’occasione.

Il Principe del Galles gioca nella Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (HENRY NICHOLLS/AFP via Getty Images)
Il Principe del Galles gioca nella Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (HENRY NICHOLLS/AFP via Getty Images)

Il viaggio alla Guards Polo Club di Egham ha visto i Walesen impegnati in un evento di raccolta fondi caritatevole in una cornice drammatica vicino al Castello di Windsor. L’evento non solo ha attratto attenzioni, ma ha anche messo in luce l’arte dei gioielli indossati da Kate.

 

Il Principe e la Principessa del Galles partecipano alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Charlie Crowhurst/Getty Images)
Il Principe e la Principessa del Galles partecipano alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Charlie Crowhurst/Getty Images)

La Royal Charity Polo Cup, sponsorizzata da Out-Sourcing Inc., raccoglie fondi per undici diverse associazioni benefiche sostenute dal Principe William e dalla Principessa Catherine, rendendo l’evento non solo spettacolare, ma anche carico di significato per il mondo dei gioielli e della moda.

 

Il Principe del Galles gioca nella Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (HENRY NICHOLLS/AFP via Getty Images)
Il Principe del Galles gioca nella Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (HENRY NICHOLLS/AFP via Getty Images)

William ha partecipato a una partita di polo che quest’anno ha raccolto più di un milione di sterline per beneficenza, dimostrando come moda e responsabilità sociale possano andare di pari passo.

 

Il Principe e la Principessa del Galles partecipano alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Charlie Crowhurst/Getty Images)
Il Principe e la Principessa del Galles partecipano alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Charlie Crowhurst/Getty Images)

Kate ha incitato il marito dalla linea laterale mentre chiacchierava con gli altri ospiti, tra cui il cugino di William, Peter Phillips, rendendo l’atmosfera festosa e informale al tempo stesso.

 

Il Principe e la Principessa del Galles partecipano alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Charlie Crowhurst/Getty Images)
Il Principe e la Principessa del Galles partecipano alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Charlie Crowhurst/Getty Images)

Il team di William ha vinto la partita, e Kate ha consegnato i premi ai vincitori, enfatizzando l’importanza dei gioielli come simbolo di riconoscimento e celebrazione.

 

Il Principe e la Principessa del Galles partecipano alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Chris Jackson/Getty Images for TGI Sport)
Il Principe e la Principessa del Galles partecipano alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Chris Jackson/Getty Images for TGI Sport)

Kate ha assicurato di congratularsi in modo speciale con suo marito, evidenziando il legame tra l’amore personale e l’estetica che i gioielli possono rappresentare.

 

La Principessa del Galles partecipa alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Charlie Crowhurst/Getty Images)
La Principessa del Galles partecipa alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Charlie Crowhurst/Getty Images)

Per l’evento, Kate ha indossato un leggero abito a fiori blu e bianco di Beulah London, una scelta che mostra la sapienza nell’abbinare capi sofisticati con gioielli ovviamente ben selezionati.

 

La Principessa del Galles partecipa alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Chris Jackson/Getty Images for TGI Sport)
La Principessa del Galles partecipa alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Chris Jackson/Getty Images for TGI Sport)

Insieme all’abito, ha indossato gioielli dorati, tra cui un paio di orecchini a cerchio testurizzati, simboli di eleganza e raffinatezza.

 

 

La Principessa del Galles visita il Center on the Developing Child ad Harvard University a Cambridge, Massachusetts, il 2 dicembre 2022 (CJ GUNTHER/POOL/AFP via Getty Images)
La Principessa del Galles visita il Center on the Developing Child ad Harvard University a Cambridge, Massachusetts, il 2 dicembre 2022 (CJ GUNTHER/POOL/AFP via Getty Images)

Kate ha indossato gli orecchini già a dicembre durante la visita della coppia a Boston per le celebrazioni del Premio Earthshot, dimostrando una coerenza e uno stile invidiabili.

 

La Principessa del Galles partecipa alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Charlie Crowhurst/Getty Images)
La Principessa del Galles partecipa alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (Charlie Crowhurst/Getty Images)

Ha indossato anche un bracciale dorato e bianco al club di polo giovedì, esprimendo la sua eleganza in modo semplice e raffinato.

 

Sezane
Sezane

Questo è il bracciale Stéphanie Howlite di uno dei marchi di moda preferiti di Kate, Sézane. Il bracciale è realizzato in ottone placcato oro e howlite, una combinazione affascinante di materiali che evidenzia l’amore del marchio per l’arte e l’artigianato.

 

La Duchessa di Cambridge parla con quattro rappresentanti di organizzazioni che beneficeranno del fondo di 1,8 milioni di sterline della Royal Foundation per supportare i lavoratori in prima linea e la salute mentale della nazione al Sandringham Estate nel luglio 2020 (Kensington Palace via Getty Images)
La Duchessa di Cambridge parla con quattro rappresentanti di organizzazioni che beneficeranno del fondo di 1,8 milioni di sterline della Royal Foundation per supportare i lavoratori in prima linea e la salute mentale della nazione al Sandringham Estate nel luglio 2020 (Kensington Palace via Getty Images)

Il bracciale fa parte della collezione di Kate da diversi anni. L’abbiamo vista per la prima volta indossarlo in una foto rilasciata da Kensington Palace a luglio 2020, dimostrando come un buon gioiello possa rimanere attuale e significativo nel tempo.

 

La Principessa del Galles arriva per partecipare al secondo giorno dei Campionati di Tennis di Wimbledon all'All England Lawn Tennis and Croquet Club il 4 luglio 2023 a Londra, Inghilterra (Hannah Mckay - Pool/Getty Images)
La Principessa del Galles arriva per partecipare al secondo giorno dei Campionati di Tennis di Wimbledon all’All England Lawn Tennis and Croquet Club il 4 luglio 2023 a Londra, Inghilterra (Hannah Mckay – Pool/Getty Images)

Ha indossato lo stesso bracciale anche martedì a Wimbledon, sottolineando come i gioielli possano facilmente integrarsi in diverse occasioni sociali.

 

La Principessa del Galles partecipa alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (HENRY NICHOLLS/AFP via Getty Images)
La Principessa del Galles partecipa alla Out-Sourcing Inc. Royal Charity Polo Cup 2023 al Guards Polo Club il 6 luglio 2023 a Egham, Inghilterra (HENRY NICHOLLS/AFP via Getty Images)

Qui abbiamo un’ulteriore occhiata all’abito e ai gioielli di Kate dell’evento polo di giovedì, che riflettono magistralmente l’eleganza e la semplicità che ogni amante dei gioielli dovrebbe considerare.

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Il Broche di Principe Alberto: Storia e Fascino

Tra i preziosi ornamenti indossati dalla nostra Magpie del Mese, la Principessa Anne, pochi vantano una provenienza reale britannica tanto affascinante quanto la sua spilla in zaffiri e diamanti. Sebbene alcuni dettagli su questo gioiello rimangano incerti, appare molto probabile che risalga a uno degli antenati più influenti della Principessa: il Principe Alberto, consorte della Regina Vittoria.

Prima di esaminare la spilla di Anne, è necessario offrire un contesto con una breve storia riguardo al pezzo da cui essa sarebbe stata ispirata. Il giorno prima del loro matrimonio nel 1840, Alberto fece un regalo alla sua prossima sposa. L’ornamento, una spilla in zaffiri e diamanti montata in oro, fu accolta con entusiasmo dalla Vittoria. Nel suo diario, annotò che Alberto le aveva dato “una splendida spilla, un grande zaffiro contornato da diamanti, che è davvero molto bella” [1].

Vittoria nel suo abito nuziale, dipinto da Winterhalter nel 1847 (fonte)

Vittoria fu così presa dalla sua nuova spilla che la indossò sul suo abito da sposa il giorno seguente, abbinandola a una demi-parure di gioielli in diamanti ricevuti dal Sultano di Turchia. Leslie Field descrive la spilla come “un grande zaffiro oblungo circondato da dodici diamanti tondi” [2]; la Royal Collection aggiunge che i diamanti sono “montati in collet ma aperti” [3]. La Royal Collection sottolinea anche che il creatore della spilla non è noto; potrebbe essere stata realizzata in Inghilterra o nella terra natale di Alberto, la Germania.

Vittoria di Winterhalter (fonte)

Per i successivi vent’anni, Vittoria indossò regolarmente la spilla con zaffiri. Field evidenzia che si fece persino ritrarre con la spilla in una litografia ampiamente e economicamente distribuita ai suoi sudditi [4]. Ma come avvenne per molti gioielli della Vittoria, la spilla fu raramente indossata dopo la morte di Alberto nel 1861. Tuttavia, Vittoria mantenne sempre un chiaro senso dell’importanza del pezzo, e fu uno degli oggetti che designò come eredità della corona nel suo testamento.

In Gran Bretagna, i gioielli destinati a essere “eredità della corona” sono specificamente intesi per l’uso delle regine regnanti e dei consorti, e in effetti la spilla di Alberto è stata indossata da tutte e quattro le donne che successivamente hanno ricoperto quelle cariche. La Regina Alessandra indossò la spilla (insieme a praticamente ogni altro gioiello nel regno) appuntata al suo abito durante la sua incoronazione nel 1902. Si può vedere la spilla di zaffiro all’orlo del décolleté di Alessandra in questa foto; il pezzo è parzialmente coperto da una corda di perle.

Le successive regine — Mary, Elizabeth, ed Elisabetta II — hanno utilizzato la spilla principalmente per occasioni diurne. Qui sopra, Elisabetta II indossa la spilla durante il servizio reale del Maundy nel 2013.

Ma l’influenza del dono nuziale di Alberto va anche oltre. Si dice che siano state realizzate ulteriori spille come copie dell’originale, sebbene le fonti differiscano sul numero. Una di queste spille potrebbe essere quella in zaffiri e diamanti indossata oggi dalla Principessa Anne. Suzy Menkes menziona le copie due volte nel suo libro sui gioielli reali britannici. Nel suo capitolo sui gioielli di Vittoria, Menkes afferma che “Il Principe Alberto realizzò delle copie della spilla per le sue stesse figlie, e la Regina ne ha data una alla Principessa Reale” [5]. Più avanti nel libro, nota, “La Principessa Reale indossa una delle copie della spilla della Regina Vittoria che il Principe Alberto aveva realizzato per le sue figlie maggiori. Quando una di queste è comparsa sul mercato, la Regina la riacquistò per sua figlia” [6].

Quante copie sono state realizzate e per quali figlie di Vittoria e Alberto? È possibile che ne siano state fatte diverse, ma la Royal Collection suggerisce che in realtà sia stata realizzata solo un’altra spilla e che questa fosse destinata alla stessa Vittoria, non a nessuna delle principesse. Secondo la RC, Alberto fece realizzare un’altra spilla in zaffiro nel 1845 come regalo per il ventiseiesimo compleanno della Regina; citano una sua annotazione nel diario sull’argomento, in cui descrive il dono come “una bellissima spilla singola in zaffiro, montata in diamanti, molto simile alla bellezza che mi regalò nel giorno delle nozze, solo non così grande” [7].

Come per la prima spilla in zaffiro, le informazioni sulla creazione del secondo pezzo non sono chiare. La Royal Collection ipotizza che il creatore possa essere Hunt and Roskell, Garrards, o Kitching and Abud, sulla base degli acquisti effettuati in quelle gioiellerie da parte del principe in quel periodo. Tuttavia, sappiamo che questa seconda spilla in zaffiro trovò infine la sua strada nella collezione di una delle figlie di Vittoria e Alberto. Fu ereditata dalla loro terza figlia, la Principessa Elena, moglie del Principe Cristiano di Schleswig-Holstein.

Nessuno dei figli di Elena ebbe discendenti legittimi. Se qualcuno di loro ereditò la spilla, è certamente possibile che sia stata messa all’asta in qualche momento. La provenienza della spilla in zaffiro della Principessa Anne non è mai stata realmente commentata da fonti ufficiali; è possibile che la sua spilla sia quella che appartenne a Elena, o potrebbe infine essere un pezzo completamente diverso.

In ogni caso, è uno dei pezzi più impressionanti e accattivanti del suo arsenale di gioielli, e a volte la si può vedere indossarla insieme a un altro importante gioiello reale: il collare di diamanti, zaffiri, e perle che un tempo apparteneva a Maria Feodorovna di Russia.

NOTE E CREDITI
1. Vedi sito Royal Collection sul pezzo, dall’esposizione del 2010 di Vittoria e Alberto.
2. Leslie Field, I gioielli della Regina, p. 150.
3. Vedi sito Royal Collection.
4. Field, p. 150.
5. Menkes, I gioielli reali, p. 9.
6. Menkes, p. 156.
7. Vedi sito Royal Collection.

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Il Broche Antico a Mezzaluna in Rubino della Principessa Mette-Marit

Crown Princess Mette-Marit of Norway visits the Amber Room in the Ekaterininski Palace in Pushkin village near St. Peterburg, Russia, on October 28, 2003 (Oleg Nikishin/Getty Images)
La Principessa ereditaria Mette-Marit di Norvegia visita la Camera d’Ambra nel Palazzo Ekaterininski nel villaggio di Pushkin, vicino a San Pietroburgo, Russia, il 28 ottobre 2003 (Oleg Nikishin/Getty Images)

Il mese di luglio è dedicato alla celebrazione di splendidi rubini reali, e oggi presentiamo un’antica spilla di rubini dalla Norvegia.

Mette-Marit Tjessem Hoiby e il Principe Ereditario Haakon di Norvegia annunciano il loro fidanzamento a Oslo il 21 gennaio 2000 (All Over Press/Getty Images)
Mette-Marit Tjessem Hoiby e il Principe Ereditario Haakon di Norvegia annunciano il loro fidanzamento a Oslo il 21 gennaio 2000 (All Over Press/Getty Images)

La Principessa Ereditaria Mette-Marit di Norvegia indossa rubini reali dal suo fidanzamento con il Principe Ereditario Haakon nel gennaio del 2000. Egli le ha offerto lo stesso anello di fidanzamento in diamanti e rubini che era stato precedentemente indossato da sua nonna, la Principessa Ereditaria Märtha, e sua madre, la Regina Sonja.

 

La Principessa Ereditaria Mette-Marit di Norvegia visita la Camera d'Ambra nel Palazzo Ekaterininski nel villaggio di Pushkin, vicino a San Pietroburgo, Russia, il 28 ottobre 2003 (Oleg Nikishin/Getty Images)
La Principessa Ereditaria Mette-Marit di Norvegia visita la Camera d’Ambra nel Palazzo Ekaterininski nel villaggio di Pushkin, vicino a San Pietroburgo, Russia, il 28 ottobre 2003 (Oleg Nikishin/Getty Images)

Un’altra delle prime aggiunte di rubini alla collezione di gioielli della Principessa Ereditaria Mette-Marit è stata questa antica spilla a luna crescente in diamanti e rubini. La spilla presenta un fiore in diamanti e perle al centro della luna, con diamanti e rubini sulle punte della barra d’oro su cui sono impostate la luna e il fiore.

 

Antica spilla a luna crescente in diamanti e rubini con perla centrale (Kil NYC)
Antica spilla a luna crescente in diamanti e rubini con perla centrale (Kil NYC)

Questa spilla risale quasi certamente agli anni ’90 dell’Ottocento, alla fine dell’era vittoriana. Era un design popolare, tanto che oggi è possibile trovare pezzi praticamente identici in vendita da vari broker e siti web. La spilla sopra, che è una corrispondenza molto vicina, è attualmente in vendita da Kil NYC.

 

Antica spilla a luna crescente in rubini e diamanti di Carrington & Co. (Estate Jewelry Mama)
Antica spilla a luna crescente in rubini e diamanti di Carrington & Co. (Estate Jewelry Mama)

Questo gemello ravvicinato della spilla è stato venduto attraverso un altro sito di gioielli antichi, Estate Jewelry Mama. La loro spilla includeva l’originale custodia del pezzo, marchiata con il logo di Carrington & Co., la gioielleria britannica situata a Regent Street durante il diciannovesimo secolo. È certamente possibile che la spilla di Mette-Marit sia stata realizzata da Carrington durante la stessa epoca.

Qui c’è un ovvio collegamento familiare: la Regina Maud era una principessa britannica che si sposò a Londra nel 1896 e i cui regali di nozze includevano diverse spille in diamanti e rubini, ma a mia conoscenza non è mai stata condivisa alcuna informazione di provenienza sulla spilla di Mette-Marit. Ho letto che potrebbe essere stata un regalo di fidanzamento da parte del Re Harald V e della Regina Sonja, che hanno anche offerto a Mette-Marit una tiara antica di manifattura britannica come dono di nozze. Non credo sappiamo per certo. (Correggetemi se sbaglio.)

 

La Principessa Ereditaria Mette-Marit di Norvegia e Ole Danbolt Mjos, presidente del Comitato Nobel norvegese, sono ritratti durante la cerimonia del Premio Nobel della Pace a Oslo il 10 dicembre 2003 (TOR RICHARDSEN/AFP via Getty Images)
La Principessa Ereditaria Mette-Marit di Norvegia e Ole Danbolt Mjos, presidente del Comitato Nobel norvegese, sono ritratti durante la cerimonia del Premio Nobel della Pace a Oslo il 10 dicembre 2003 (TOR RICHARDSEN/AFP via Getty Images)

La Principessa Ereditaria Mette-Marit non indossa spesso spille, anche se ha sfoggiato questa in alcune occasioni all’inizio del suo matrimonio. Le apparizioni significative si sono svolte durante un viaggio diplomatico in Russia nell’ottobre 2003 e alla cerimonia del Premio Nobel per la Pace nel dicembre 2003.

 

La Principessa Ereditaria Mette-Marit di Norvegia celebra la festa nazionale della Norvegia al Palazzo Reale il 17 maggio 2009 a Oslo, Norvegia (Ragnar Singsaas/Getty Images)
La Principessa Ereditaria Mette-Marit di Norvegia celebra la festa nazionale della Norvegia al Palazzo Reale il 17 maggio 2009 a Oslo, Norvegia (Ragnar Singsaas/Getty Images)

Il modo migliore per osservare le spille indossate dalla principessa ereditaria è durante le celebrazioni annuali del Giorno Nazionale della Norvegia. Spesso utilizza spille della sua collezione, compresa la luna crescente di rubini, per fissare i suoi nastri durante le festività. Dopotutto, si abbina a due dei colori nazionali del paese. Nella foto sopra, indossa la spilla a Oslo nel 2009.

 

La Principessa Ereditaria Mette-Marit e il Principe Sverre Magnus di Norvegia sono ritratti durante la parata dei bambini a Skaugum nel Giorno Nazionale della Norvegia il 17 maggio 2017 ad Asker, Norvegia (Nigel Waldron/ Getty Images)
La Principessa Ereditaria Mette-Marit e il Principe Sverre Magnus di Norvegia sono ritratti durante la parata dei bambini a Skaugum nel Giorno Nazionale della Norvegia il 17 maggio 2017 ad Asker, Norvegia (Nigel Waldron/ Getty Images)

Qui, indossa la spilla durante la Parata dei Bambini a Skaugum nel 2017.

 

Il Principe Haakon e la Principessa Ereditaria Mette-Marit di Norvegia osservano la Parata dei Bambini dal balcone del Palazzo Reale durante il Giorno Nazionale della Norvegia il 17 maggio 2011 a Oslo, Norvegia (Ragnar Singsaas/Getty Images)
Il Principe Haakon e la Principessa Ereditaria Mette-Marit di Norvegia osservano la Parata dei Bambini dal balcone del Palazzo Reale durante il Giorno Nazionale della Norvegia il 17 maggio 2011 a Oslo, Norvegia (Ragnar Singsaas/Getty Images)

Talvolta indossa la spilla a luna crescente con i suoi nastri per l’apparizione annuale sul balcone del Palazzo Reale di Oslo. Ha appuntato la spilla ai suoi nastri su un cappotto di colore crema nel 2011.

 

La Principessa Ereditaria Mette-Marit partecipa alla parata dei bambini al Palazzo Reale il Giorno Nazionale della Norvegia il 17 maggio 2023 a Oslo, Norvegia (Per Ole Hagen/Getty Images)
La Principessa Ereditaria Mette-Marit partecipa alla parata dei bambini al Palazzo Reale il Giorno Nazionale della Norvegia il 17 maggio 2023 a Oslo, Norvegia (Per Ole Hagen/Getty Images)

Recentemente l’abbiamo vista usare la spilla per fissare i suoi nastri sul balcone del palazzo durante le festività del Giorno Nazionale di quest’anno a maggio.

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La Tiara Poltimore: Un Gioiello di Storia e Bellezza

Il 21 agosto 1930, nella storica cornice del Castello di Glamis, nasceva una figura di straordinaria importanza nel regno britannico: la principessa Margaret Rose. Figlia minore di George VI ed Elizabeth Bowes-Lyon, Margaret ha deciso di indossare alcuni dei gioielli più affascinanti e significativi della famiglia reale, fra cui spicca indubbiamente la tiara Poltimore.

La tiara Poltimore è un capolavoro di design che incarna l’eleganza dei gioielli britannici e la nostalgia degli anni ‘60. Con i suoi dettagli floreali e a spirale, non è stata progettata specificamente per lo stile iconico di Margaret, ma la sua bellezza e versatilità la rendono un pezzo intramontabile. Quando la principessa la indossava, era chiaro che il connubio era qualcosa di unico.

Il nome della tiara proviene dalla sua prima proprietaria: Florence Bampfylde, Lady Poltimore. Realizzata da Garrard intorno al 1870, questa tiara può essere indossata in diverse configurazioni: può essere utilizzata come tiara, oppure smontata per formare un elegante collier e ben undici spille. La possibilità di indossarla in vari stili la rende un autentico gioiello versatile.

Margaret, moglie del 3° barone Poltimore, indossò la tiara durante l’incoronazione del 1911, un evento di prestigio che ha messo in risalto questi gioielli storici. Dopo la morte di Lady Poltimore, suo nipote, il 4° barone Poltimore, decise di mettere all’asta la tiara nel 1959. Margareth, che l’anno seguente sposò Antony Armstrong-Jones (poi conte di Snowdon), la acquistò per soli £5,500. Questo gioiello è stato tra i protagonisti del suo matrimonio.

Nonostante avesse indossato altri sfarzosi gioielli nel corso della sua vita, la tiara Poltimore è rimasta il simbolo del suo stile e della sua eleganza. Celebre è la fotografia in cui il marito la ritrae mentre la indossa nella vasca da bagno, un’immagine che racconta della sua personalità vivace e disinvolta.

Margaret scomparve nel 2002 e nel 2006 i suoi due figli si trovarono ad affrontare un’imponente tassa sulle successioni. Diversi gioielli della principessa, inclusa la tiara Poltimore, vennero messi all’asta da Christie’s a Londra nel luglio di quell’anno.

Le stime per l’asta si aggiravano intorno ai 350,000 dollari, ma alla fine vendette a un acquirente privato per la straordinaria cifra di 1,7 milioni di dollari. Un prezzo a dir poco grandioso per una tiara di proporzioni eccezionali, un’opera d’arte che merita di essere celebrata.

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